BELGIO – GERMANIA: PINTA AL CENTRO. Manuele Colonna e Kuaska: i due titani del panorama birrario italiano, si scontreranno presso Eataly Roma l'11 Novembre a suon di birre belghe e tedesche...

L’11 novembre appuntamento imperdibile per gli amanti della birra. Il birrificio “Vale la Pena “, impegnato nell'inclusione di detenuti, si sposta in una location d’eccezione, Eataly Roma. Dalle ore 13, Manuele Colonna , uno dei massimi esperti delle birre tedesche e Lorenzo Dabove , in arte Kuaska, profondo conoscitore dello stile belga, guideranno una degustazione abbinata a piatti realizzati dai detenuti supervisionati da Irma e Marco Valente della Taberna di Palestrina
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - società) L’11 novembre appuntamento imperdibile per gli amanti della bionda artigianale.
Il birrificio “Vale la Pena “, figlio primogenito della Onlus “Semi di Libertà” , impegnata per il reintegro lavorativo di detenuti, si sposta in una location d’eccezione, Eataly Roma.
Presso l’aula Dominici di via XII Ottobre 1492 , dalle ore 13, Manuele Colonna , uno dei massimi esperti delle birre tedesche e Lorenzo Dabove , in arte Kuaska, profondo conoscitore dello stile belga, guideranno una degustazione incentrata su due degli stili più apprezzati e conosciuti dagli amanti del luppolo.
Quattro le birre scelte appositamente dai due intenditori per l’evento, due per il Belgio e due per la Germania, che verranno sviscerate in ogni loro aspetto.
I piatti della degustazione saranno cucinati dai detenuti dell’attuale corso di tecnico birraio promosso dalla Onlus, coordinati per l’occasione da Irma e Marco Valente de “La Taberna “ di Palestrina. Un ‘occasione davvero unica di bere bene facendo bene.

IL PROGETTO
Semi di Libertà Onlus nasce nel Gennaio 2013 da un’esperienza professionale svolta nel carcere romano di Regina Coeli  dai soci fondatori. Il fine che si prefigge è rompere il circolo delle recidive, che come è noto sfiorano il 70% tra chi sconta la pena solo in carcere, mentre scendono al 2% tra quelli che vengono inseriti in un circuito produttivo. A tale nucleo iniziale si sono poi aggiunti numerosi associati, forza trainante di un modello di lavoro collaborativo e sostenibile. Dal Marzo 2014 gestisce un progetto cofinanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e dal Ministero della Giustizia che prevede la realizzazione di un Birrificio Artigianale dove i detenuti, provenienti dal Carcere di Rebibbia, vengono formati alla professione di Tecnico Birraio, ed avviati all’inclusione professionale nella filiera della birra. Il Birrificio si chiama "Vale la Pena" ed è stato inaugurato il 15 Settembre 2014 dal Ministro dell'Università e Ricerca Stefania Giannini, attualmente produce quattro tipologie di birra artigianale, tutte di altissimo livello qualitativo, a cui presto se ne aggiungeranno altre.
Nove i detenuti coinvolti nel progetto che vengono avviati alla professione di tecnico birraio direttamente da esperti del settore del calibro di: Agostino Arioli (Birrificio Italiano), Walter Loverier (Loverbeer), Andrea Bertola (Pausa Cafè), Manuele Colonna (Ma Che Siete Venuti a Fà) e molti altri.

L’impianto è situato nei locali dell’ITA Sereni di Roma, i cui studenti  partecipano con i detenuti alle attività formative. Inoltre verranno offerte ai ragazzi lezioni di legalità, di consumo alcolico consapevole, e laboratori di inclusione dove i detenuti racconteranno in modo critico il proprio vissuto, costruendo in tal modo un esempio di giustizia ripartiva, in un percorso pedagogico unico in Italia.
Il follow up del birrificio è già in fase di sviluppo e risulta selezionato dal Politecnico di Milano come una delle proposte italiane più innovative e di impatto sociale, nell'ambito di Transition, un contest transnazionale che vedrà la proposta di Semi di Libertà competere con analoghi progetti di altre nazioni europee. Si tratta di realizzare una filiera della birra, della qualità, e della legalità, utilizzando esclusivamente materie prime del territorio, dalla semina al bicchiere, realizzando una "camera di compensazione" tra il carcere e la società civile.
I risultati che la Onlus ha ottenuto in pochissimo tempo, sono eccellenti.
Molte altri percorsi aspettano di essere intrapresi, molti altri detenuti aspettano di essere coinvolti . Sostieni l’associazione, attraverso la raccolta fondi o anche attraverso la divulgazione del progetto VALE LA PENA!
Per maggiori informazioni
Contatto
Paolo Strano
Semi di Libertà Onlus
Arco di S. Margherita 9
00186 Italia
info@semidilibertà
3201527708
Ufficio Stampa
Paolo Strano
 Semi di Libertà Onlus (Leggi tutti i comunicati)
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