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Arte e Cultura

Dopo tre anni si apre il sipario del TEATRO SPONTINI diI MAIOLATI, con CRISTIANA CAPOTONDI in LA VITTORIA È LA BALIA DEI VINTI

Sabato 27 gennaio, il Teatro Spontini riapre e torna ad ospitare una Stagione di Prosa dopo tre anni di sospensione con lo spettacolo La vittoria è la balia dei vinti scritto e diretto da Marco Bonini con Cristiana Capotondi. La stagione del Teatro Spontini di Maiolati è frutto della rinnovata collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini, il Comune di Maiolati e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Sabato 27 gennaio, il Teatro Spontini riapre e torna ad ospitare una Stagione di Prosa dopo tre anni di sospensione con lo spettacolo La vittoria è la balia dei vinti scritto e diretto da Marco Bonini con Cristiana Capotondi. La stagione del Teatro Spontini di Maiolati è frutto della rinnovata collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini, il Comune di Maiolati e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC.

 

Il sindaco Tiziano Consoli e l’assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini sottolineano “l’importanza della riapertura al pubblico del Teatro Spontini. Uno stop legato non tanto alla pandemia ma alla realizzazione di un importante intervento a carico del Gal “Colli Esini San Vicino”, integrato con un finanziamento di 96 mila euro dal bilancio comunale. Lavori che hanno consentito l’adeguamento dell’impianto elettrico e la sistemazione della graticcia”.

 

Nel Giorno della Memoria, uno spettacolo sull’assurdità della guerra. Una mamma di oggi mette al letto la sua bambina di 6 anni che le chiede, come storia della buonanotte, di raccontarle qualcosa di quando lei, la sua mamma, era bambina. La mamma pesca nella memoria e le viene in mente l'avventura della bisnonna Vittoria e di come il 25 settembre 1943, giorno del bombardamento a Firenze, aveva aiutato due gemelli.

In un racconto tra l'evocazione fiabesca e la ricostruzione storica la mamma rievoca la notte di Firenze sotto il fuoco “alleato” quando uno stormo di 36 aerei Wellington inglesi, mirando all'importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte, manca inesorabilmente l'obiettivo ferroviario causando così la morte di centinaia di civili e pesanti devastazioni nelle zone adiacenti la ferrovia.

Quella notte Nonna Vittoria è nascosta nel rifugio improvvisato nelle cantine di Palazzo Pitti, dove risiede in quanto moglie del sovraintendente ai beni culturali di Firenze. Quella notte Nonna Vittoria non si trova ad affrontare solo l'incubo della guerra, ma anche la vertigine di tabù sociale, allattare i due gemelli della sua balia che per lo shock aveva perso il latte.

La guerra è uguale per tutti e sotto le bombe non ci sono più corti e signorie, piani alti e piani bassi, scale da scendere o da salire. Quando cadono le bombe dal cielo siamo tutti allo stesso piano, tutti nascosti in cantina. Lì sotto una madre vale una madre, un bambino un bambino, una balia un seno pieno di latte. Quando siamo tutti sotto le bombe non ci sono più vincitori né vinti. Sotto le bombe la Signora può servire la serva. Sotto le bombe la Vittoria è la balia dei vinti.

 

La produzione dello spettacolo è di Stefano Francioni Produzioni.

 

Sabato 27 gennaio, dalle 18.30 alle 19, l’attrice Cristiana Capotondi incontra il pubblico alla Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini. L’incontro è moderato dagli assessori Maria Ludovica Trillini e Sebastiano Mazzarini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Ultimi biglietti disponibili da € 10 (ridotto under 30) a € 20 (intero). Informazioni e prevendita presso biglietteria del Teatro Pergolesi di Jesi 0731 206888 e biglietteria Teatro Spontini, la sera stessa dello spettacolo da un’ora prima dell’inizio previsto alle ore 21.

 

 

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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