Progetto SPROUT: implementazione dell'innovativo sistema di trasporto NEXT

È partita a Padova la sperimentazione su strada del sistema di trasporto denominato “Next” nato dalla startup padovana Getplus che consiste in veicoli modulari elettrificati e a guida autonoma. L’azione pilota di testing del modulo sperimentale consiste in due fasi principali e durerà quattro mesi, fino a novembre 2021. La prima fase sarà su corsia riservata e protetta ed è finalizzata alla raccolta di dati per una valutazione tecnica del sistema. La seconda fase sarà in una zona urbana.
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Venezia, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

È partita a Padova la sperimentazione su strada del sistema di trasporto denominato “Next” nato dalla startup padovana Getplus che consiste in veicoli modulari elettrificati e a guida autonoma. L’azione pilota di testing del modulo sperimentale consiste in due fasi principali e durerà quattro mesi, fino a novembre 2021.
La prima fase sarà su corsia riservata e protetta ed è finalizzata alla raccolta di dati per una valutazione tecnica del sistema. La seconda fase sarà in una zona urbana con percorsi ad anello.

La Sustainable Logistics Unit di Venice International University è partner del progetto SPROUT, Sustainable Policy RespOnse to Urban mobility Transition, finanziato dal programma Horizon 2020. Il tema del progetto è l’innovazione nella logistica urbana e nella mobilità.

Il progetto SPROUT coinvolge circa 30 partner e città in tutta Europa tra cui Valencia, Budapest, Kalisz, Tel Aviv, Ioannina, Mechelen, Goteborg e mira a sviluppare e attuare soluzioni e politiche innovative per affrontare le principali sfide urbane. In SPROUT, VIU lavora con il Comune di Padova per introdurre e implementare a livello urbano il sistema di trasporto NEXT.

Il Prof. Marco Mazzarino dell'Università IUAV di Venezia e responsabile della Sustainable Logistics Unit in VIU coordina un solido gruppo di ricercatori e professionisti, tra cui Lucio Rubini, Gennaro Ciccarelli, Luca Braidotti e Maurizio Cociancich che supportano il Comune di Padova nella realizzazione tecnica e nella valutazione socio-economica e ambientale complessiva del progetto pilota NEXT. La sperimentazione di NEXT è attualmente in corso in un'area urbana selezionata di Padova e VIU ha effettuato una valutazione urbana complessiva attraverso una simulazione.

"Il sistema NEXT rappresenta un'innovazione dirompente - sottolinea Marco Mazzarino - che può contribuire significativamente a risolvere le grandi sfide urbane. Oltre a una serie di caratteristiche all'avanguardia come la guida autonoma i pod elettrici e un sistema di risposta alla domanda, NEXT è progettato sulla base di un concetto di modularità per ottenere dinamicamente un incontro quasi perfetto tra domanda e offerta di trasporto a livello urbano, sia per i passeggeri che per le merci.
NEXT è anche un sistema misto passeggeri-merci e a Padova stiamo sviluppando ulteriormente l'implementazione dell'approccio cargo-hitching che VIU ha già sperimentato in precedenti progetti UE e sta promuovendo in altre città.
Sfortunatamente, siamo tutti in qualche modo abituati a vedere intorno a noi una quantità abbastanza grande di "capacità di trasporto sprecata" sia livello urbano che nell'industria dei trasporti in generale, la diamo quasi per scontata, mentre non dovremmo: auto che girano quasi vuote portando un passeggero o due se si va in taxi; pochi passeggeri su autobus e treni tradizionali nelle ore non di punta; lunghe code di camion semivuoti sulle nostre autostrade; furgoni dell'ultimo miglio che difficilmente mostrano tassi di saturazione notevoli.
Anche se si può essere affascinati da alcune caratteristiche uniche di NEXT, per esempio il design del veicolo, bisogna comunque guardare il quadro generale: il concetto di base più valido è che il sistema NEXT e il modello di business nel suo complesso tecnicamente parlando realizzano un'ottimizzazione dinamica della capacità di trasporto urbano esistente.
L'offerta di trasporto viene ottimizzata per soddisfare la domanda nel tempo, consolidando dinamicamente i flussi di traffico urbano di passeggeri e merci. In pratica hai quello che ti serve, sempre, niente di più, nessuno spreco di risorse, nessuna inefficienza. Se riesci a farlo, i risultati in termini operativi, socio-economici e ambientali sono formidabili:
_meno congestione, valutabile sia in termini di meno veicoli circolanti che di meno spazio urbano occupato, si pensi alle dimensioni dei veicoli tradizionali, incluso cofano e bagagliaio che può essere liberato per preziose attività urbane e sociali;
_meno inquinanti, inclusa la CO2;
_migliori tempi di viaggio;
_meno consumo energetico.
Se a questo si aggiungono le funzioni di guida autonoma e l'elettrificazione allora si copre tutto lo spettro. Per fare questo è necessario proporre sistemi e modelli di business davvero innovativi, che possono sfidare gli approcci tradizionali. È esattamente quello che stiamo facendo tutti a Padova.

 sito web progetto SPROUT

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