Cronache Pongistiche dalla Sardegna del 25 gennaio 2012

Sarà l’ inappuntabile struttura di via Crespellani ad accogliere il 3° Torneo Nazionale Predeterminato “Comitato Regionale Sardegna”. Si comincia sabato alle 10,00 con gli allievi. A seguire ragazzi e giovanissimi. L’indomani spazio agli juniores e agli under 21. La macchina organizzativa si è messa già in moto
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Comunicato n. 22 del 25/01/2012

CRONACHE PONGISTICHE DALLA SARDEGNA
RITORNA A CAGLIARI UN TORNEO NAZIONALE GIOVANILE

Mancava all’appello da diversi anni. Cagliari riabbraccia il clima del Torneo nazionale con una cinquantina di iscritti che sabato 28 e domenica 29 risponderanno all’appello dell’arbitro Massimo De Giorgi e dei suoi collaboratori. “Abbiamo puntato su un concentramento giovanile – dichiara il presidente della Fitet Raffaele Curcio – perché al nostro comitato sta molto a cuore lo sviluppo del vivaio locale”. Non ci sarà una imponente affluenza di atleti dalla penisola anche perché le speranze del tennistavolo italiano avranno l’imbarazzo della scelta: in contemporanea si svolgeranno due tornei anche a Torino e a S. Nicola La Strada (CE). Nonostante la percentuale bassa di presenze d’oltre Tirreno, in Sardegna si esulta comunque: “Le nostre giovani leve più forti – continua Curcio - partecipano spesso ai tornei nazionali previsti nel calendario, ma molte altre seconde linee non ci vanno mai; a loro e alle società di appartenenza si dà la possibilità di partecipare ad un torneo di valenza nazionale con gli effetti benefici che ne derivano come per esempio in termini di punteggi nelle classifiche individuali e a squadre”. Sarà l’ inappuntabile struttura di via Crespellani ad accogliere il 3° Torneo Nazionale Predeterminato “Comitato Regionale Sardegna”. Si comincia sabato alle 10,00 con gli allievi. A seguire ragazzi e giovanissimi. L’indomani spazio agli juniores e agli under 21. La macchina organizzativa si è messa già in moto: “La qualità dei nostri tornei regionali è assimilabile a quella dei tornei nazionali – conclude il presidente regionale - e poi possiamo contare su una struttura che ci viene invidiata in tutta Italia”.

A1 MASCHILE: TRACOLLO MARCOZZI
Affonda a Torino la squadra di Guo Yu che mostra troppa fragilità. Sorteggio sfavorevole con il difensore torinese Li Kewei subito con Bohumil Vozicky e che non incrocia Tomasi. Il ceco non scalfisce la difesa dell’ex Marcozzi, tornato a buoni livelli; poi Li Weilong svagato e quasi abulico incassa un netto 0-3 da Gavlas. Anche Stefano Tomasi sembra incapace di ripetere la buona prova dell'ultima di campionato e subisce il 3-0 da Stojanov. Derby cinese per concludere ma Li Weilong è ancora assente e Li Kewei sigla il 4-0 per il Cus Torino.

A1 FEMMINILE: DERBY AL NORBELLO, ZEUS QUASI SPACCIATA
Il Tennistavolo Norbello si riconferma superiore alla cenerentola Zeus ma mostra diverse pecche da smussare al più presto. Nel derby giocato venerdì notte nel palazzetto di via Beethoven, le gialloblù di Oyebode si portano sul 3/0 grazie ai successi di Wei Shuo su Olga Zavedeeva, di Marina Conciauro su Wei Jian e di Olga Dzelinska sulla inconsistente cinese Chen Xiaoyun. La compagine del patron Gianfranco Cancedda tenta l’ennesimo disperato tentativo di sbloccare una classifica avarissima di soddisfazioni e tenta il recupero prima con Wei Jian che si riconferma la bestia nera di Wei Shuo e poi con la russa Zavedeeva che passeggia contro l’abulica Dzelinska. Nell’ultimo match della serata a prevalere è Marina Conciauro che come nella gara d’andata realizza un perentorio due su due regalando alle sue compagne altri due punti fondamentali per la zona play – off e condannando (con ogni probabilità) alla retrocessione una delle compagine più forti degli ultimi cinque anni.

A2 MASCHILE: NUOVA DELUSIONE NORBELLO, PARI IN TRASFERTA DELLA MARCOZZI

Il team guilcerino non è riuscito ad espugnare il campo del Cral Roma e può dire addio alla possibilità di acciuffare la vetta della classifica che dista ormai parecchio. Umberto Giardina e Maxim Kuznetsov danno vita ad un match da altri palcoscenici. Il siciliano ed ex nazionale riesce a piegare le buone intenzioni del russo – guspinese che si arrende dopo quattro partite Termina 56 a 49 la sfida ai punti tra Zuanigh e Oyebode. Il rappresentante della formazione capitolina si porta sul due a zero. L’italo nigeriano rimedia nelle due partite successive scrollandosi di dosso un avversario poco arrendevole. Ed infatti nella quinta frazione il padrone di casa porta a due i punti del Cral. Ci vogliono cinque set per decretare il terzo punto del match con uno Zhou Di che fa fatica ad imporsi anche sul numero tre avversario, Morgante, non più il giocatore temibile dei primi anni novanta. Maxim incappa in un’altra giornata da dimenticare lasciando l’intera posta anche ad Alessio Zuanigh. I più volte citati guai atletici di Zhou Di riaffiorano puntuali e precisi anche nell’ultimo incontro della serata. Giardina viene infilzato per due volte ma non mortalmente. All’orientale manca proprio il colpo di grazia, e come da copione il locale riprende forza e fa suo l’incontro.
Senza la presenza carismatica e non solo del tecnico Guo Yu i tre ragazzi della Marcozzi non vanno oltre il pareggio con il Casalbordino, specializzato nelle ics.
In terra abruzzese comincia Luigi Rocca che supera non facilmente De Tullio I cagliaritani raddoppiano con Stefano Curcio che si libera di Santoro dopo tre parziali. Il cinese di casa Li Weimin accorcia le distanze su Fabio Di Silvio. Poi il team abruzzese riacchiappa gli avversari grazie a De Tullio che deve fare gli straordinari con uno Stefano Curcio voglioso di fare punti. Il sorpasso dei padroni di casa avviene con Li Weimin, implacabile nei confronti di un pur sempre combattivo Luigi Rocca. Davvero pirotecnica l’ultima costola del match con il capitolino Fabio Di Silvio che trova il colpo di reni vincente per abbassare la guardia del duttile Santoro. Il pareggio è così servito.

A2 FEMMINILE: QUATTRO MORI CAGLIARI VICINA AI PLAY - OFF

Il secondo concentramento si gioca a Norbello e prevede la disputa di quattro giornate di campionato diluite in due giorni. La A2 femminile è stata concepita con una formula playoff - playout: si gioca con sedici squadre divise in tre gironi dai quali si determineranno le nove che faranno i playoff promozione. Due compagini andranno in serie A1, le altre sette accederanno ai playout e solo una retrocederà in serie B.
Le sarde sono comprese nel girone C. Il Quattro Mori Cagliari si conferma squadra più forte grazie ad un collettivo composto dalla nigeriana Ganiat Ogundele, Rosy Sulfaro e Alessia Mirabelli. Il trio va a gonfie vele battendo Norbello 4-1, Pace del Mela Milazzo 4-2 e Molfetta 4-0. Attualmente il team di via Crespellani guida solitario il girone con due punti di vantaggio sulle siciliane. “Sono molto soddisfatta di come si è evoluto il concentramento – ammette Ganiat Ogundele – sono soprattutto contenta della prestazione che abbiamo offerto con Pace del Mela, dove sono riuscita a battere sia Elena Razanova, sia Larissa Lavrukhina con cui mi sono trovata sotto di due set. Lotterò con tutte le mie forze per centrare l’obbiettivo della A1. Anche Rosy e Alessia hanno interpretato al meglio il concentramento, mi sono piaciute parecchio. Da sottolineare come sia stato avvincente anche il dopo partita nel quale abbiamo avuto modo di divertirci tra atlete grazie anche al presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu che ha organizzato al meglio questo concentramento. E poi la Sardegna mi sta piacendo parecchio perché non si soffre molto il freddo”.
Il secondo concentramento ha sicuramente rispettato i pronostici e confermato il terzo posto in classifica per il Tennistavolo Norbello. Lo dice il tecnico – giocatore Marialucia Di Meo che fa la sua analisi della due giorni guilcerina. “Nella prima partita abbiamo affrontato il Muravera, nostra diretta rivale per la terza posizione, e il 4 a 1 per noi ci lascia più che soddisfatte. La nota più piacevole è sicuramente il ritorno al tavolo di Maria Assunta Locci che ha contribuito alla vittoria finale con 2 punti su Mascia e Mura. Peccato per la sconfitta di Eleonora Trudu proprio contro Mura: è scesa in campo senza convinzione e concentrazione e questo purtroppo è il suo grande limite. Nella seconda partita siamo scese in campo contro le “cugine” del Quattro Mori. Ho iniziato bene vincendo subito con Rosy Sulfaro, partita non di certo facile visto i quattro anni passati insieme al TTF Riposto e la grande amicizia che ci lega. Alla fine la spunto io per 3 a 1 ma poi le altre partite sono un assolo del Quattro Mori, anche se la bellissima partita di Francesca Mattana contro Mirabelli ci ha fatto sperare di portare le avversarie all’ultimo incontro. Si torna in campo la domenica contro il Pace del Mela e, come all’ andata, finisce 4 a 1 per loro. Modica si rivela una vera bestia nera per le nostre. Mio il punto della bandiera contro la Lavrukhina, anche lei mia ex compagna di squadra al TTF e giocatrice con cui non avevo mai vinto. Sicuramente una bella soddisfazione per me”
Sulla prestazione del Muravera interviene il suo presidente Luciano Saiu: “Considerato che si conoscono molto bene quali siano le forze in campo, noi sapevamo già sin dall’inizio che avremo lottato per non retrocedere, opponendoci alla pugliese Molfetta nell’ultima sfida dei playout. Sabato pomeriggio abbiamo esordito con Pace del Mela forte di due russe e una ragazza siciliana; soccombiamo per quattro a zero perché il divario è enorme. Due ore più tardi secondo impegno contro le padrone di casa del Tennistavolo Norbello con cui lottiamo ma non andiamo oltre l’uno a quattro con punto della bandiera di Martina Mura su Eleonora Trudu. Domenica mattina ci aspetta lo scontro con il Molfetta: vincono le pugliesi per 4-2; affrontiamo la partita senza gli stimoli che servono in una gara da vincere ben sapendo che qualsiasi sia il risultato sarà del tutto ininfluente. Andiamo sul due a uno con punti di Sabrina Mascia e Luisa Lavra, resta a secco Martina Mura che gioca in precarie condizioni fisiche enfatizzate dal freddo della palestra (che andrebbe resa più accogliente per quanto riguarda la temperatura). Chiudiamo con tre sconfitte che lasciano inalterate le nostre chances di salvezza. Stringato il commento di Martina Mura: “L'unica cosa è che per fortuna lo spirito della nostra squadra sia quello di divertirsi. Infatti ci riusciamo, sia vincendo, sia perdendo, alla fine l'importante è questo”.

B1 M: ORISTANO E SASSARI CONVIVONO COL BUIO PESTO

Tennistavolo Oristano e Libertas Sassari occupano le parti più basse della classifica. Incessabile l’agonia dei sassaresi che come da pronostico lasciano l’intera posta alla capolista Ciatt Firenze che li liquida con un perentorio 5/0. Commovente l’impegno e la determinazione esibiti da Gavino Sedda, Giuseppe Di Mauro e Alberto Ticca, in attesa di tempi migliori. Diventano quattro le sconfitte consecutive del TT Oristano che ancora orfana di Mauro Locci lascia l’intera posta all’altra prima della classe Juvenes Serravalle. Nella formazione sarda solo Giampiero Melis riesce a guadagnare un punto. Solo sconfitte per Giancarlo Carta e Roberto “Chicco” Congiu.

B2 M: MACABRO TRIS DI INSUCCESSI

Troppo forte la principessa del campionato per i volenterosi muraveresi. La compagine pisana del Portammare lascia a zero i suoi avversari che solo con Marcello Porcu nel primo match mostrano un minimo di reazione. Per il resto solo 3/0 o 3/1 subiti dal trio sarrabese composto anche da Roberto Chessa e Gabriele Melis.
Trasferta sfortunata in terra laziale, dove arriva l'ennesima sconfitta fuori casa per il Guspini, opposto alla terza forza del torneo, il Ciampino, con il risultato di 5-3. “Buona la prestazione di Riccardo Lisci – riferisce Francesco Lai - che porta a casa due punti contro Spagni (3-2) e Ricci (3-0), ma che deve arrendersi al forte Krymski Marek, sicuramente uno dei giocatori più forti del campionato. Questa partita è forse stata decisiva per l'esito finale della partita, in quanto Lisci si trovava a condurre 2-0 e 10-8 al terzo set, prima di subire la rimonta dell'avversario. Peccato. L'altro punto lo siglo io con Auricchio (3-0), mentre poi arrivano le sconfitte sia mie, sia di Silvio Dessì contro Spagni e Krymski”.
Giornata nera anche per Il Cancello Alghero: "La trasferta a Oriolo, conclusasi con la sconfitta per 5 a 1 – narra il pongista catalano Fabio Costantino - ci ha consegnato la peggiore prestazione della stagione. La squadra (Carlo Fois, Maurizio Muzzu ed io), rimaneggiata per l'assenza di Marco Tiloca, è apparsa spenta anche se ha provato a vendere cara la pelle. Il solo Fois è riuscito a strappare il punto della bandiera, ma va anche segnalata la buona gara di Muzzu, che si è arreso 11 a 9 al quinto set contro Mattioli. L'unica nota positiva per noi riguarda il fatto di non aver perso punti nei confronti delle altre squadre che si contendono la salvezza".

B FEMMINILE: IN UMBRIA PER CRESCERE

Presso la palestra comunale di via Pisano a Sant’Erminio (PG) si è svolto il secondo concentramento del girone H della B femminile. Tre le giornate disputate nella giornata di domenica con altrettante formazioni isolane impegnate. Dopo otto gare la miglior piazzata è la Libertas Ping Pong Monterosello Sassari (terzultima a sei punti) che ottiene solo una vittoria con il Nulvi (5/0), ma perde di misura sia contro il TT L’Isola che non c’era Wendy Roma, sia con le padrone di casa del Sant’Erminio. Per le turritane sono scese in campo Claudia Murtinu (quattro vittorie su quattro gare nei singolari), Elena Ricciu (due vittorie e tre sconfitte) e Fiammetta Spera (due successi e una sconfitta). Un successo e due sconfitte il bilancio nei doppi.
Due punti sotto il Monterosello si trova la Muraverse. Di seguito il solito, puntuale reportage del presidente sarrabese Gian Luca Mattana: “In apertura giochiamo il derby sardo contro le coetanee del Nulvi che si rivela abbastanza agevole, con Aurora Piras che batte Irene Secchi, Ilenia Ariu che supera Sara Caddeo con partite che finiscono entrambe 3 a 0; il doppio lo giocano Alice Mattana in coppia con Aurora Piras che superano al quarto set il duo Secchi/Caddeo. Sul 3 a 0 gli altri due singolari vedono Aurora vincere con Sara e Ilenia battere Irene, sempre per 3 a 0.
Di ben altra difficoltà e il secondo incontro con le padrone di casa del Perugia che schierano atlete di terza categoria; apre la contesa Alice Mattana non proprio in giornata, complice la levataccia alle quattro del mattino (ma non deve essere una scusante), che si fa superare da Margherita Bacioccola in tre set (3,8,4). Secondo incontro più combattuto con Ilenia Ariu che perde al quarto contro la “puntinata” Cristiana Manstretta (9,5,-10,4). Il doppio presenta ancora Alice in coppia con Aurora che pur lottando si fanno superare in tre set dal duo umbro Manstretta/Meozzi (9,6,8). Il quarto incontro sorride finalmente alla sarrabese con Ilenia che dopo cinque set combattuti ha la meglio su Margherita Bacioccola (8,-6,-6,10,8 il risultato finale). Chiude il quinto incontro un’abulica Alice che perde dalla futura mamma Patrizia Palermo che scende in campo al quarto mese di gravidanza, ma questo non le impedisce di regolare Alice con un pesante 3 a 0 (5,7,10).
Il terzo incontro è solo una formalità con le seconda categoria della Eureka Roma, compagine che non sfigurerebbe neanche in A2. Alla fine si rivela un ottimo allenamento per le “gonnelline celesti” muraveresi. Apre Aurora Piras con la blocker Ivana Sacco ed è subito 3 a 0 per la capitolina (6,6,5 i parziali). Secondo incontro con Ilenia Ariu opposta alla veterana Marta Mastrantonio. E anche in questa partita nulla può Ilenia contro un atleta di ben altra spessore: altro 3 a 0 (4,1,8) ma buone trame di gioco sviluppate. La terza sconfitta arriva dal doppio con la Colombiana Rojas che in coppia con Sacco nulla lascia alle nostre atlete Alice/Aurora è sempre 3 a 0 (7,4,5). A risultato acquisito le ragazze romane ripropongono Sacco che gioca contro Alice che per completare la giornata negativa si fa superare senza lottare come dimostra il punteggio (3,3,1). Chiude Aurora contro l’imbattuta del torneo Alejandra Rojas, altro allenamento e altro 3 a 0 (4,2,4) per le capitoline ormai ad un passa dalla promozione in A2. L’ultimo concentramento si svolgerà nella Palestra di viale Rinascita a Muravera il 14 Aprile”.
Chiude la classifica il Santa Tecla Nulvi ancora a zero punti ma con il tecnico Ken MacLeod che registra concreti miglioramenti dalle sue giovani leve. “Abbiamo inizialmente incontrato la Muraverese – illustra l’allenatore scozzese - ma erano troppo forti e hanno giocato bene prendendo tutti i punti in palio, ma come sempre è stato bello incontrare i nostri amici del sud dell'isola. L'atteggiamento e il gioco espresso dalle giocatrici sarrabesi deve essere fonte di ispirazione per le altre giovani pongiste sarde. Una menzione speciale deve essere fatta al presidente Gianluca Mattana per l’indispensabile aiuto che ci ha dato nel compilare correttamente i referti,vista l’assenza del nostro presidente Francesco Zentile.
Il viaggio in Umbria è stato reso memorabile da due eventi. Il primo dall’apparizione in B2 di Cristina Paolocci e Anna Maria Dessanti, madri rispettivamente di Sara Caddeo e Irene Sechi, che hanno beneficiato del loro apporto per continuare a migliorare. Il secondo dai match finali di Irene e Sara. La prima ha espresso un gioco competitivo con Veronica Fioramonti dell’Isola che non c’é Roma che, sebbene più anziana, aveva un livello simile. Sara ha osservato attentamente il duello della compagna e ne ha tratto vantaggio fornendo un altro evento memorabile con la prima vittoria assoluta per il Santa Tecla Nulvi in questo campionato, battendo per 3-0 la stessa Fioramonti. Ai fini del risultato ha inciso il servizio e la potenza nella prima palla che le dà una buona base per il futuro. Anche se in competizione in un livello molto difficile per le mie atlete, sono da ammirare per la perseveranza. È stato un piacere vedere il sorriso sul volto di Sara Caddeo dopo la sua vittoria”.

C1:IL MURAVERA RICONQUISTA LA LEADERSHIP

Continui colpi di scena caratterizzano questo campionato. Il Muravera riconquista la vetta approfittando dello stop romano della Marcozzi Cagliari. “In una partita che all’andata aveva lasciato qualche strascico polemico con accuse reciproche di antisportività – sottolinea Luciano Saiu - chiudiamo in un cassetto le polemiche giocando come sappiamo ottenendo un rotondo 5-0 sull’ITC Enrico Fermi Iglesias. Inizia Simone Boi con Bruno Pinna: il mio giocatore è nettamente trasformato rispetto all’ultima deludente prestazione; con un secco tre a zero (11-6/12-10/11-6) mette fine, si spera, al periodo grigio del recente passato. Il secondo punto lo mette a segno Giovanni Cuccu che inizia lento ma finisce fortissimo (8-11/11-3/11-5/11-5). Poi arriva il momento di Nicola Pisanu che regola per tre a uno l’ostico Giovanni Siddu (11-9/11-4/5-11/11-7). Quarto punto di Giovanni Cuccu che già caldo regola Bruno Pinna tre a zero con parziali 12-10/11-6/11-3. Sul quattro a zero scendono in campo Simone Boi contro Giovanni Siddu che danno vita all’incontro più combattuto della giornata: finisce tre a due per Simone che al quinto set chiude con un 11-7, dopo essersi trovato sotto 1-2 (11-8/12-14/6-11/11-9/11-7)”. Sul settimo sigillo stagionale dei sarrabesi dice la sua anche Giovanni Cuccu: “Siamo partiti concentrati e determinati a non regalare nulla agli avversari. Ci siamo riusciti e non era facile. Diciamo che siamo soddisfatti delle nostre prestazioni e speriamo di continuare così. Posso garantire che Simo Boi è in netta ripresa. L’ Iglesias ha le potenzialità giuste per salvarsi, può succedere di tutto sia sul fronte salvezza, sia su quello promozione”.
Secondo stop stagionale per la Marcozzi che sconfitto dal Giovanni Castello Roma deve dire arrivederci alla prima posizione. Cinque a tre il risultato finale per i padroni di casa che fanno loro le ultime tre gare dopo che Meloni e Sarigu si erano messi ben in evidenza. “Sono dispiaciuto – dice il tecnico giocatore Sandro Poma - perché come già accaduto alla squadra di A1, non riusciamo a cogliere i momenti per vincere le partite. Sul due a due c’è stato un crescendo importante di Alessio Meloni che ha vinto una bella partita contro Pizzi; a quel punto avevamo tutte le carte in regola per vincere. La più grossa opportunità per fare nostra gara l’ha avuta Mario Bistrussu che giocava con il loro numero tre; purtroppo è andato a corrente alternata perdendo 3/2 ma rispetto alle ultime prestazioni era davvero irriconoscibile. La sua pecca è che non abbia una grande capacità nel gestire il momento negativo. Non sono riuscito neanche a farlo reagire. Sul tre pari un Marco Sarigu che fino a quel momento era in visibile crescita e andava verso la sua prima tripletta stagionale ha steccato con Pizzi. Peccato perché dopo essersi aggiudicato il primo set, si è trovato ad un passo dal 2/0. Poi Pizzi ha cominciato a giocare molto bene, ma anche in questo caso Marco non ha sfruttato le chance che gli si sono presentate. Bistrussu è stato colpito dalla depressione sportiva ed ha chiesto a me di sostituirlo. Sono entrato a freddo, con la sciatica e con tutti gli altri malanni che mi porto addosso. Nobile ha una tipologia di gioco che già mi infastidiva quando giocavo bene, figuriamoci nelle condizioni in cui versavo sabato. Per noi ora lo spartiacque è lo scontro diretto col Muravera il prossimo mese. Siamo obbligati a vincerlo. Se dovessimo imporci con un parziale migliore rispetto all’andata (5/2 o 5/3 con differenza set migliore), aquel punto potremmo permetterci di perderne anche un’altra. Pur raggiunti, in quel caso saremmo a pari merito ma col quoziente migliore. Se si perdesse, onore al Muravera e alla sua meritata promozione”. I rammarichi di Marco Sarigu: “Potevo vincere contro Pizzi dal momento che la gara era piuttosto equilibrata, in fondo mi sono anche divertito. Complimenti agli avversari che soprattutto con Pizzi, Nobile e Fatello hanno offerto un’ottima prestazione. Il mio compagno Mario diceva di avere problemi di testa, non gli entrava niente e quindi ha perso. Contro di me, al contrario, gioca sempre benissimo”.
Importante successo per il Tennistavolo Zeus Quartu che riesce a staccare il Cagliari TT di Andrea Manis che commenta così la sconfitta: “Purtroppo partiamo fortemente penalizzati in quanto Federico Concas è ancora alle prese con dei guai muscolari. Si gioca quindi in 2 contro 3. La speranza era che io o Cesare Mozzi tirassimo 3 punti fermo restando i 2 dell’altro, ma contro Mattia Contu, giocatore di altro livello, le speranze rimangono tali. Finisce 5/4 per gli avversari con i 3 messi a segno da Mattia e gli altri 2 vinti “sulla carta” da Gianfranco Cancedda e Gianluca Angius. Dalla nostra posso dire di un Cesare che ha ritrovato la forma di un tempo e del sottoscritto che ha riscoperto la durezza mentale in momenti decisivi”.
Nulla da fare per l’Oristano Blu che sul campo del Roma 12 perde 5/1. I sardi scendono in campo con Nazzaro Pusceddu (suo l’unico punto della gara), Sebastiano Lombardo e Marco Aru.

C2: TT QUARTU SOLITARIO IN VETTA

La Saetta Quartu pareggia con la Libertas Sassari e lascia la pole position della classifica a beneficio del TT Quartu che batte 5/1 il Monserrato. L’'incontro si presentava incerto – racconta Gianmichele Zanelli - perché all'andata pareggiammo in quanto Fabrizio Carta batté inaspettatamente il nostro nigeriano. Questa volta le cose sono andate diversamente: Oladimeji ha superato come da pronostico Marco Saiu con qualche difficoltà solo nel secondo set. La svolta si è avuta nella seconda partita quando io ho superato una partita tirata con Walter Casti, portando il Quartu sul 2-0. E poi con la vittoria di Mario Bordigoni su Carta, alla vigilia dall’esito incerto. A questo punto il pronostico sulla successiva partita tra Oladimeji e Casti si presentava chiuso a favore del primo; pronostico infatti rispettato e Quartu che si porta sul 4.0. Le successive partite Bordigoni-Saiu e Zanelli-Carta erano ininfluenti sull'esito finale dell'incontro”. Dice la sua anche il compagno di squadra Mario Bordigoni: “Il match si apre con Oladimeji che si libera facilmente di Marco Saiu, a seguire uno Zanelli in condizioni di forma non ottimali riesce dopo molte sofferenze a portare a casa il punto contro un Casti ostico ma molto falloso. Il terzo punto per il Quartu è opera del sottoscritto ai danni di un Fabrizio Carta insolitamente sottotono. Il Quartu chiude il 4 a 0 con Oladimeij su Casti. A chiudere un grande Saiu mi dà una grande lezione di tattica e concentrazione realizzando il punto della bandiera per il Monserrato. Chiude il 5 a 1 un' inaspettato Zanelli su Fabrizio Carta. Il Quartu pur orfano di Marco Isola si conferma quindi in testa al campionato di C2”.
La compagine turritana costringe al pari l’ex capolista La Saetta. A Pierpaolo Mura vittorioso su Giuseppe Lepori risponde Mariano Cossellu che fa sua la gara su Piero Aru. Ospiti in vantaggio poi con Guido Lampis su Luca Pinna. Mura fa il bis su Cossellu e riporta la parità. Segue l’acuto di Pinna su Lepori, ma è Lampis a rimettere il tutto nei binari della parità sconfiggendo Aru.
L’Azzurra Cagliari si assesta al terzo posto assoluto in classifica. Il commento di Maurizio Piano: “Dopo la sconfitta con La Saetta siamo tornati alla vittoria, battendo per 6-0 l'Oristano. È stata meno semplice da conquistare di quanto non dica il risultato, visto che i primi tre incontri sono finiti tutti al quinto set e potevano senza dubbio volgere a favore dei nostri avversari. Nei momenti cruciali è però venuta fuori la nostra maggiore esperienza rispetto ai nostri giovanissimi avversari che comunque, rispetto alla gara d'andata, posso dire di averli trovati molto migliorati. E se continuano di questo passo per noi 'vecchietti' sarà sempre più complicato riuscire a batterli. Il primo punto per la mia squadra l'ho conquistato io, battendo, soffrendo non poco, Luigi Pusceddu. Partita ben giocata da entrambi, anche spettacolare direi. Luigi ha vinto 11-9 il primo set, mentre io mi sono aggiudicato il secondo ai vantaggi. Luigi ha vinto il terzo set ancora a nove, mentre io ho portato a casa gli ultimi due set entrambi per 11-8. Il secondo punto per noi l'ha vinto Vincenzo Salustro, che ha battuto 3-2 Davide Pusceddu. Primo set vinto da Davide ai vantaggi, mentre Vincenzo ha superato ai vantaggi i successivi due set, per poi vedersi pareggiare sul 2-2 da Davide. Nel quinto e decisivo set è stato più freddo nel finale il mio compagno di squadra, che ha vinto per 11-9 in rimonta. E' stata poi la volta di Massimo Atzeni scendere in campo contro Piergiorgio Mura e altra partita vinta da noi per 3-2. Piergiorgio è andato per due volte in vantaggio, vincendo il primo e il terzo set, ma Massimo è riuscito entrambe le volte a riprenderlo, per poi sfruttare la sua maggiore esperienza e freddezza nell'ultimo set che ha vinto 11-5.
Il punto della vittoria l'ho conquistato poi io battendo per 3-0 Davide Pusceddu; esito agevolato dal fatto che il mio avversario era probabilmente ancora 'scosso' dalla sconfitta al quinto set nella sua precedente partita. Gli ultimi due incontri, ormai ininfluenti per l'esito della gara, ma sempre importanti per le classifiche individuali, hanno visto le vittorie di Atzeni su Nicola Cuccureddu, subentrato a Luigi Pusceddu, per 3-0 e di Salustro per 3-2 su Mura. Prossimo appuntamento per noi sarà la trasferta a Sassari contro la Libertas, con cui nel girone d'andata abbiamo pareggiato”.
L’Alghero sorpassa il Guilcier Ghilarza grazie allo scontro diretto che l’ha visto vincente per 4 a 2. I primi tre accoppiamenti sorridono alla compagine de La Nurra: Gianpiero Occhioni, Salvatore Motzo e Alessandro Polese superano rispettivamente Briam mele, Mario Marchi e Ignazio Calderisi. Poi Marchi accorcia su Occhioni e Mele fa altrettanto su Polese. Decisivo il match numero sei con Motzo che supera Calderisi al quinto set”.

D1 NORD: DIETRO GUSPINI E SPORTING LANUSEI IL VUOTO

Indefesso il TT Guspini che procede a punteggio pieno ma che sente ancora sul collo il fiato dello Sporting Lanusei. I minerari ottengono il nono successo consecutivo liquidando per 5/1 la Libertas Ping Pong Monterosello Sassari A. “È stata una partita molto equilibrata al di la del risultato finale – dice il pongista guspinese Andrea Porceddu - speriamo di continuare cosi anche nelle altre partite sino alla fine per continuare a sperare una vittoria che aspettiamo tre anni. I miei compagni Fabrizio Melis e Francesco Broccia stanno giocando veramente bene e sono contento per loro e per la squadra; io posso solo chiedere scusa per il mio rendimento ma se loro continuano cosi e con l'aiuto di Massimiliano Scanu, molto importante per la squadra, le mie prestazioni passano in secondo piano. Purtroppo mi sto allenando molto poco e durante le partite ho vari cali di concentrazione, sbaglio molte palle facili. Finché riesco a fare sempre al meno un punto a partita, per me va bene così”.
Lanusei corsaro sull’isola de La Maddalena. Il resoconto dell’ogliastrino Carlo Piroddi: “Due vittorie del solito Francesco Spatara su Lorenzo Faiella e Marco Pisanu (il quale lascia complessivamente appena 27 punti ai suoi avversari), due punti miei (su Daniele Bacciu e Tullio Solinas) ed un punto di Giovanni Federico Patteri su Faiella. Unico punto messo a segno dalla squadra di casa ad opera di Solinas al termine di un incontro combattuto e finito al 5 set contro Patteri. Prosegue l'inseguimento alla vetta dimostrando che lo Sporting c'è”.
Finisce in parità a Quartu tra la compagine locale e il Monterosello B. I padroni di casa bissano con Luigi Congiu e Gabriele Aresu. Costantino Pilo e Marcello Colloco recuperano il gap, di Sergio Idini e Gabriele Aresu gli ultimi lampi di una gara sostanzialmente equilibrata.
Quarto successo stagionale per il Marpin 2007 contro l’Oristano. Salvatore Coghe dimezza lo svantaggio dopo che Maurizio Ledda e Marcello Adriano Pinna hanno superato le prime due prove. Ma è ancora il presidentissimo locale a rimettere le cose a posto. Lo scarto di due punti permane fino alla fine grazie alle vittorie di Ledda da una parte e di Adolfo Simula dall’altra.

D1 SUD: DUE AL COMANDO

Piccola scossa tellurica al vertice con la Muraverese che acciuffa La Saetta. Il club sarrabese vince alla grande in quel di Suelli. “La partita è stata entusiasmante soprattutto nei primi match – dichiara Andrea Giorgi - dove Alberto Mattana e Michele Buccoli hanno saputo dare spettacolo ma solo Mattana ne è uscito vittorioso con un secco 3-0. Nel terzo incontro scendo io in campo contro un carico Andrea Dessì ;il match termina 3-0 a mio favore anche se la partita è stata tirata durante i primi due set. Sul 2-1 per noi Mattana incontra Efisio Riccardo Sirigu con il quale vince abbastanza facilmente. Nei due match conclusivi io vinco contro Marco Verminetti e Buccoli vince contro Salvatore Garau in una partita nuovamente tirata”.
I baby della Marcozzi mettono lo sgambetto alla capolista, ma da rilevare anche il successo di Alberto Manos sul piccolo prodigio Carlo Rossi: “Sapevamo che era una gara molto difficile – confessa il pongista saettino - e infatti il risultato è rimasto in bilico sino all'ultimo. Un Claudio Rossi in grande spolvero ha portato due punti alla sua squadra, vincendo nettamente per 3-0 contro Luca de Vita e Massimiliano Cadoni. Il fratello Carlo ha vinto contro De Vita nella partita più combattuta, la prima, per 13-11 al quinto set, annullando anche due match point. Io ho fatto due punti battendo prima Johnny Ojebode per 3-1, e Carlo Rossi per 3-0, rischiando solo nel primo set vinto ai vantaggi. Sul 3-2 per loro Max Cadoni ha portato a casa il punto del pareggio vincendo contro Marco Poma per 3-0. Ora siamo a pari punti con la Muraverese A, e credo che il campionato sarà combattuto sino all'ultima giornata”.
Vanno a segno in tre per suggellare un successo importante che fa morale e classifica. Il Quartu B raggiunge Marcozzi e Decimomannu grazie alle prodezze di Enrico Pettinau, Donatella Mostacci (2) e Pierluigi Montalbano. Inutili i successi finali della Muraverese B con Alberto Puzzoni e Stefano Giorgi.
Dopo due mesi e mezzo la Fintes ritorna alla vittoria superando il Decimomannu. Di Riccardo Di Giovanni, e Gian paolo Manca i primi due punti. Il decimese Carlo Orrù riaccende le speranze, legittimate da Maurizio sasiu che riapre il match. La vittoria di Di Giovanni al quinto set su Orrù apre la strada verso il successo che firma Dino Aresu su Mattia la Gaetana. “Partita per noi importantissima – sottolinea il presidente della Fintes Cagliari Ettore Esposito - in quanto si trattava di lottare per evitare la probabile retrocessione. Incontri tirati - tanti 3 a 2 - e molto sofferti. Per nostra fortuna abbiamo vinto noi”.

D2 A: MANDAS BLOCCATO, AZZURRA SEMPRE PIÙ SU

Senza storia l’esito della sfida tra la capolista Azzurra e i baby del Guspini. “Non c'è da dilungarsi molto – ammette l’azzurro Gianni Pomata - il Guspini é sceso con una formazione in cui mancava il loro più forte (Melis Gioele) e c'erano due giovanissimi (uno dei quali, Matteo Dessì, all'esordio). Solo Michele Putzu avrebbe potuto darci qualche problema, ma sia con me (3-0), sia con Anna Podda (3-1 che ha perso il primo set) non ci sono stati problemi. Le altre partite non sono mai state messe in discussione”.
Dopo quattro vittorie consecutive il Mandas viene bloccato sul pari dal Decimomannu Blu. Roberto Lucieri domina su Michele Pitzianti ma solo al quinto set. Carlo Poddighe parteggia su Riccardo Raccis. Daniele Cocco riporta i mandaresi in vantaggio ma inaspettatamente Lucieri cede per 3/0 contro Poddighe. Cocco riporta in vantaggio gli ospiti, ma Fabio Ferrabue si impone per 3/1 su Alessandro Anedda nello scontro finale.
Nuovo successo per il Circolo Oratorio san Tarcisio Sardara che liquida per 4/2 il Quartu. Vanno a segno Matteo Loi (2), Luca Fazzini e Giovanni Boi. Nicolò Atzori è rimasto in bianco ma è contento ugualmente:"Sapevamo che a Quartu non sarebbe stato facile portare a casa i 2 punti essendo in trasferta, ma siamo riusciti a vincere la partita non senza impegnarci duramente visto che siamo andati subito sotto 1 a 0 con l'atleta Massimiliano Cherchi. Qui siamo stati capaci di ribaltare il risultato e il merito va in gran parte al nostro allenatore Marco Saiu che ci ha fatto lavorare molto sul fattore psicologico. Siamo migliorati molto e la classifica parla da sé, visto che la scorsa stagione abbiamo chiuso con solo due punti (pareggi); ma quest'anno non va considerato come un punto di arrivo bensì come un punto di partenza e grazie alla società e al nostro coach possiamo ancora far meglio".

D2 B: UNA QUESTIONE A DUE

Prosegue la marcia del Quattro Mori Cagliari che ha largamente dominato il match contro l’Azzurra B. Vanno a segno Silvia Deligia (2), Salvatore Scotto (2) e Giulia Lixia. “Devo ammettere che abbiamo conosciuto sfide molto più ostiche– scrive Silvia Deligia - infatti siamo riusciti ad imporci con un 5 a 1 dove l'unico punto perso è stato realizzato da Manca Giovanni su Giulia Lixia. Sono molto contenta del risultato, visto che in gioco ci sono tante cose ; per esempio il 95% della mia vita è occupato dall'università e dallo studio; con la testa impegnata in questa maniera sono contenta che siamo riusciti a vincere. Speriamo di tenere il primo posto ben saldo. Il mio obiettivo principale è essenzialmente il torneo Nazionale giovanile del 28,dove mi auguro di poter ritrovare quei tanto sperati risultati che mi mancano da un po’”.
Il Tennistavolo Monserrato che insegue a due lunghezze di distanza, ha sistemato facilmente i conti con la Fintes Cagliari vincendo per 6/0 con punti di Alessandro Borea, Marco Pisu (2), Sergio Puzzoni (2) e Pio Piras.
Termina in parità il match tra Saturnia Cagliari e Decimomannu “Gialla”. Il decimese Tomaso Fenu l’ha vista così: “Il 3 a 3 maturato alla prima di ritorno di un girone diluito, quest'anno come non mai (un incontro al mese) è avvenuto in un clima di confusione dovuto al sovraffollamento del palatennistavolo di via Crespellani, dove si stavano disputando otto incontri di campionato contemporaneamente. Il risultato ha rispecchiato sostanzialmente i valori in campo. Gianfranco Soi non ha avuto nessun problema nell'aggiudicarsi i due incontri, vista la netta differenza dei valori. Dai due baby Edoardo Loi e Giandiego Poddighe non c'era certo d'aspettarsi alcun punto visto che giocano da troppo poco tempo (sono stati battuti da Francesco Mascia e Stefano Ancis), mentre io, distratto dalla confusione generale, non sono riuscito a ripetere il risultato dell'andata contro un Mascia più concentrato e più determinato nel cercare la vittoria. Ma mi sono rifatto nell’ultimo match liquidando Marco Ancis”.

D2 C: LANUSEI ROSSA INCIAMPA MA NON RISCHIA GROSSO

Lo Sporting Lanusei Rossa non è più prima a punteggio pieno. Alla Muraverese il merito di averla costretta al pari. “Prima partita di ritorno – riferisce il lanuseino Fabrizio Licciardi - i giochi si aprono con il solito Ubaldo Franceschi contro l'agguerrito Luca Paganelli che pur perdendo un set non ha mai dato la sensazione di essere in difficoltà. E' il mio turno contro Petracca, vinco 3-1 ma rischiando tanto. Usai Enrico incontra Giovanni Agus e perde 3-2. Franceschi porta a 3 i punti e sembra fatta. Usai perde contro Paganelli ed io contro Agus. Quasi senza capire ci siamo trovati con il primo pareggio della stagione. Primi ma con sole tre lunghezze nei confronti dei nostri cugini dello Sporting Lanusei”. Quest’ultimo si impone per 4 a 2 nella stracittadina nei confronti del Lanusei Blu. I vincitori vanno a segno con Andrea Floris (2) e Luca Cuboni (2). Punti della bandiera di Maurizio Cuboni che aveva sbloccato il risultato e di Carlo Cuboni.
Il presidente del Muravera Luciano Saiu sintetizza l’andamento del derby di casa sua: “Sabato ha vinto Muranera su Murarosa per quattro a due. Poco ha potuto fare Stefano Macis autore dei due punti del Murarosa, perché i due punti di Gavino Mela e quelli di Maurizio Tocchetti e Gaetano Tacconi hanno portato il Muranera alla vittoria. A secco sono rimasti Lorenzo Mulas e Giorgia Salis”.

D2 D: GUREU IN VETTA

Ribaltone al comando. Il tennistavolo Norbello cede lo scettro al Gureu Oristano che vince il derby cittadino. “Pronostico rispettato a nostro favore – rimarca Carlo Maulu - che battiamo il Tt Oristano Gold per 6-0. Inizia Emanuele Marras che batte abbastanza agevolmente 3-0 Gigi Carboni. Dopo è il turno di Mario Littarru opposto ad un Ignazio Piras che continua ad avere difficoltà contro gli avversari che usano la gomma puntinata. Il risultato parla chiaro, 3 a 0 a favore del sempre verde Littarru. Sul 2-0 è il mio turno, reduce da qualche acciacco fisico che mi ha impedito di disputare buona parte del campionato, faccio il mio esordio in una partita ufficiale. Contro Giorgio Manca, pur perdendo il primo set, riesco a recuperare e conduco la mia squadra sul 3-0. Sul 3 a 0 viene tutto più facile a Littarru che batte 3-0 Gigi Carboni e porta il Tt Or Gureu sul 4-0. Dopo i primi 2 set abbastanza equilibrati, visti i netti miglioramenti di Giorgio Manca, Emanuele Marras fa sua la partita vincendo 3-1. Chiudo io in buona forma, vincendo il match contro Ignazio Piras, per 3-0, disputando una partita tatticamente e tecnicamente perfetta e mettendo il sigillo sul 6-0. Spero sia un risultato di buon auspicio in vista del big-match contro gli amici del Norbello”.
Primo stop della stagione per il Tennistavolo Norbello sconfitto 6/0 a Neoneli. “Era la nostra unica squadra ancora imbattuta – evidenzia un afflitto Alberto Cualbu – purtroppo abbiamo perduto a causa dell’assenza contemporanea dei tre alfieri principali, cioè Giuseppe Mele (per motivi familiari), Massimo Ferrero, coinvolto dagli studi universitari (visto che in settimana sosterrà due esami) e di Eleonora Trudu impegnata con la A2 femminile. Quindi sono dovuto scendere in campo io, il presidente Simone Carrucciu e il dirigente Tista Mele. Complici anche i nostri scarsi allenamenti, l’incontro non ha avuto storia, visto anche il pensiero rivolto al concentramento della A2 iniziato in contemporanea. Il risultato non dovrebbe compromettere la vittoria finale del campionato, come ha ammesso lo stesso Ferrero. Speriamo che abbia ragione, anche se non si può mai dire”. I punti del Neoneli sono di Alessandro Faedda (2), Giovanni Antonio Corda (2) e Agostino Campanello (2).
Il Santa Tecla B vince il derby nulvese. “La squadra B ha prevalso sulla squadra A ma con molta difficoltà” chiarisce il presidente Francesco Zentile. Poi continua: “Nella prima partita Francesco Ara ha vinto 3 a 0 a sorpresa contro Bianco Marcello; io ho perso con Posadinu Massimo 3-1 ma ha dovuto sudare sette camicie per vincere. Caddeo Roberto, anche lui a sorpresa, batte con un secco 3 a 0 Conconi Stefano. Grande battaglia nell'incontro tra Posadinu e Ara dove la spunta il primo per 3 a 2 grazie all'esperienza ma con grosse difficoltà. Tra Bianco e Caddeo vince agevolmente Bianco e nell'ultimo io perdo con Conconi il match del possibile pareggio. Rimango comunque soddisfatto per la crescita dei nostri due ragazzi e speriamo di levarci qualche soddisfazione sia con una che con l'altra squadra nel girone di ritorno”.

Ufficio Stampa

GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia