Arte e Cultura
Il programma del Rossini Opera Festival 2025
Il programma della 46a edizione del Rossini Opera Festival è stato presentato oggi pomeriggio a Roma nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica.
Il Festival si terrà a Pesaro dal 10 al 22 agosto 2025. Saranno proposte quattro produzioni liriche. Inaugurerà il Festival un nuovo allestimento di Zelmira (titolo che mancava al ROF dal lontano 2009), diretto da Giacomo Sagripanti e messo in scena da Calixto Bieito, al debutto al Festival. Seguirà un’altra nuova produzione, L’Italiana in Algeri, affidata alla bacchetta di Dmitry Korchak e alla regia di Rosetta Cucchi.
Due le riprese: La cambiale di matrimonio già vista con successo al ROF 2020 e nella successiva tournée in Oman, ideata da Laurence Dale e questa volta diretta da Christopher Franklin, nonché Il viaggio a Reims nella consueta versione ideata da Emilio Sagi, diretta da Alessandro Mazzocchetti e interpretata dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”.
Nel programma concertistico sono presenti diverse rarità: le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron saranno eseguite in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini.
Chiuderà l’edizione 2025 la Messa per Rossini, proposta da Giuseppe Verdi poco dopo la morte del compositore e scritta nel 1869 da autori vari (tra cui lo stesso Verdi, Lauro Rossi, Carlo Pedrotti e Carlo Coccia).
Il Festival sarà inaugurato il 10 agosto all’Auditorium Scavolini da Zelmira, messa in scena da Calixto Bieito, che cura le scene con Barbora Horáková. I costumi sono di Ingo Krügler e le luci di Michael Bauer. Giacomo Sagripanti dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che torna al ROF dopo esserne stata compagine di riferimento per un trentennio, e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Pretty Yende nel ruolo del titolo, Lawrence Brownlee (Ilo), Enea Scala (Antenore), Marina Viotti (Emma), Andrea Mastroni (Polidoro), Gianluca Margheri (Leucippo), Paolo Nevi (Eacide) e Shi Xong (Gran Sacerdote). Le tre repliche si terranno il 13, 16 e 19 agosto.
Seguirà l’11 agosto al Teatro Rossini la prima della Cambiale di matrimonio, proposta assieme alle Soirées musicales. Christopher Franklin guiderà la Filarmonica Gioachino Rossini nello spettacolo creato da Laurence Dale con le scene e i costumi di Gary McCann e le luci di Ralph Kopp. Nella compagnia di canto figurano Paola Leoci (Fanny), Pietro Spagnoli (Tobia Mill), Jack Swanson (Edoardo Milfort), Mattia Olivieri (Slook), Ramiro Maturana (Norton) e Inés Lorant (Clarina). Del cast delle Soirées musicales, eseguite nella versione orchestrata da Fabio Maestri per il ROF 2019, faranno parte Vittoriana De Amicis, Andrea Niño, Paolo Nevi e Gurgen Baveyan. Repliche il 15, 17 e 20 agosto.
Sempre al Teatro Rossini, il 12 agosto sarà la volta della seconda nuova produzione, L’Italiana in Algeri. Dmitry Korchak dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il Coro del Teatro Ventidio Basso. La messinscena è a cura di Rosetta Cucchi, con scene di Tiziano Santi, costumi di Claudia Pernigotti, video design di Nicolas Boni e luci di Daniele Naldi. Nel cast, Daniela Barcellona come Isabella, Josh Lovell come Lindoro, Giorgi Manoshvili come Mustafà, e poi Misha Kiria (Taddeo), Gurgen Baveyan (Haly), Vittoriana De Amicis (Elvira) e Andrea Niño (Zulma). Repliche il 14, 18 e 21 agosto.
La quarta opera in programma è Il viaggio a Reims dei giovani cantanti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, in programma al Teatro Rossini il 15 e 18 agosto nella storica messinscena ideata da Emilio Sagi e ripresa da Matteo Anselmi, con i costumi di Pepa Ojanguren e le luci di Fabio Rossi. Il giovane cast sarà diretto da Alessandro Mazzocchetti, alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini. La 37a edizione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, al via il 7 luglio, si chiuderà il 21 luglio al Teatro Rossini con il consueto Concerto finale. I cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno inoltre nei Salons Rossini, concerti tenuti nei borghi storici della provincia, e nei Concerti al Museo Nazionale Rossini.
Fitto il programma concertistico, con sette appuntamenti in programma al Teatro Rossini e l’ottavo all’Auditorium Scavolini. Il 17 agosto saranno eseguite le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini: Cesare Della Sciucca dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso, voci soliste Giuliana Gianfaldoni e Dave Monaco. Saranno tre i Concerti lirico-sinfonici: il 13 agosto François López-Ferrer dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, voci soliste Anastasia Bartoli e Vasilisa Berzhanskaya; il 19 agosto Manuel López-Gómez dirigerà Michele Pertusi e la Filarmonica Gioachino Rossini; il 21 agosto Asier Eguskitza dirigerà Sergey Romanovsky e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini. In programma anche tre Concerti di Belcanto: protagoniste Cecilia Molinari (14 agosto), Marko Mimica (16 agosto) e Hasmik Torosyan (20 agosto).
Il ROF 2025 si chiuderà il 22 agosto al Teatro Rossini con l’esecuzione della Messa per Rossini. Donato Renzetti dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché un cast composto da Vasilisa Berzhanskaya, Caterina Piva, Dmitry Korchak, Misha Kiria e Andrea Mastroni.