Politica e Istituzioni
Nuove misure affitti brevi: Meritocrazia Italia propone misure per un migliore bilanciamento tra sicurezza, innovazione e sostenibilità
Le recenti disposizioni del Ministero dell'Interno, che introducono una stretta sull'identificazione degli ospiti negli affitti brevi mediante l'obbligo di verifica in presenza e la tempestiva comunicazione dei dati alla Questura, rappresentano un intervento significativo per rafforzare la sicurezza pubblica.
Misure che rispondono all'esigenza di prevenire rischi legati all'alloggiamento di persone potenzialmente pericolose, soprattutto in un contesto di crescente iperturismo e in vista di eventi straordinari come il Giubileo.
Il fenomeno degli affitti brevi, amplificato dalla diffusione delle piattaforme digitali (che ne facilitano la gestione grazie a strumenti come le keybox o il check-in online), ha mostrato nel tempo una serie di criticità. Tra queste, l'alterazione dell'equilibrio tra domanda e offerta nel mercato immobiliare, l'aumento indiscriminato dei prezzi delle locazioni e dei beni di consumo, e le pressioni sui servizi pubblici, come il sistema fognario e le risorse idriche ed energetiche, soprattutto nelle località balneari durante i periodi di alta stagione. Non ultimo, si registrano problemi legati alla viabilità e alla mancanza di parcheggi, che penalizzano i residenti e i lavoratori locali.
Pur riconoscendo la necessità di regolamentare il settore, Meritocrazia Italia evidenzia il rischio che le nuove restrizioni gravino eccessivamente su operatori e comunità locali, finendo per ostacolare un comparto fondamentale per l'economia nazionale. Per questo, propone un migliore bilanciamento tra sicurezza, innovazione e sostenibilità.
Utile sarebbe, in questo senso, l'adozione di tecnologie biometriche e codici univoci OTP per l'identificazione degli ospiti, integrati in un sistema nazionale centralizzato che garantisca la tracciabilità in tempo reale. Questo sistema permetterebbe di conciliare l'efficienza operativa con il rispetto della privacy, assicurando un controllo rigoroso senza aggravare inutilmente gli operatori.
In linea, si suggerisce l'introduzione di agevolazioni fiscali per le strutture che adottino sistemi di identificazione conformi e trasparenti, insieme a programmi di supporto per le piccole attività ricettive che necessitano di investimenti tecnologici o infrastrutturali.
In aggiunta, potrebbe rivelarsi vantaggioso limitare il numero di giorni consentiti per gli affitti brevi nelle aree urbane ad alta pressione turistica. Parallelamente, sarebbe opportuno incentivare la riqualificazione di immobili sfitti, da destinare a uso residenziale o locazioni a lungo termine.
In vista di eventi straordinari, come il Giubileo, risulta fondamentale promuovere un dialogo costante tra Istituzioni e piattaforme digitali, costruendo una rete di collaborazione efficace per rafforzare i controlli e migliorare la qualità dell'offerta.
In coerenza con quanto già precisato in precedenti comunicati sul tema, Meritocrazia ritiene che solo attraverso un approccio integrato sarà possibile trasformare il fenomeno degli affitti brevi in un'opportunità di crescita sostenibile, capace di coniugare le esigenze del turismo con la qualità della vita locale e della sicurezza pubblica.
Stop war.
Roma, lì 12 Dicembre 2024
Meritocrazia Italia
Il Presidente Walter Mauriello