Houseparty: i consigli di Sophos per un utilizzo sicuro della nota app
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
In questi giorni si registra un sensibile aumento dell’utilizzo di app di messaggistica e condivisione grazie alle quali le persone cercano di ridurre, almeno virtualmente, le distanze con amici e familiari, organizzando chat e videochiamate di gruppo per restare in contatto.
Il Web si sta così popolando di aperitivi online e compleanni festeggiati attraverso uno schermo condiviso, e grazie ad app quali Zoom, Teams o Hangout questo è reso sempre più facile e alla portata di tutti.
Come spesso accade quando si approcciano nuovi strumenti tecnologici, scatta l’allarme sicurezza: recenti rumor hanno insinuato che ci fossero rischi correlati all’utilizzo dell’app Houseparty che consente ad amici e parenti di effettuare videochiamate, giocare e organizzare “feste in casa” virtuali con l’uso sia iPhone che Android.
![](http://q5.informazione.it/atc/2020/04/de566f27-efac-447c-bf2f-8389c4ac65f3/Schermata%202020-04-01%20alle%2010.20.09-2.jpg)
John Shier, senior security advisor at Sophos chiarisce alcuni aspetti al fine di utilizzare in modo sicuro questo tipo di soluzioni: "In questi giorni la notizia che Houseparty sia stata violata sta facendo scalpore sui social media. La cosa sconcertante è che non ci sono prove che suggeriscano che ciò sia realmente accaduto. Ultimamente, la popolarità di Houseparty è cresciuta esponenzialmente si è ipotizzato che gli utenti si siano registrati usando le stesse credenziali anchead altri servizi come Netflix e Spotify. Si tratta di una scelta rischiosa dato che sappiamo che i cybercriminali, una volta entrati in possesso dei dati di accesso ad uno specifico sito o account, li useranno per provare ad accedere ad altri servizi online. L’unione di questi due fattori è probabilmente all’origine dei rumor sui presunti rischi per la sicurezza di Houseparty.
Se siete preoccupati per questi tipi di cyberattacchi, il nostro consiglio è di attivare sempre l'autenticazione multifattore, quando disponibile, e di utilizzare un gestore di password per creare e memorizzare password lunghe, complesse e uniche per ogni servizio a cui ci si iscrive".
"Invitiamo gli utenti a controllare le impostazioni di Houseparty e decidere quanto vogliate condividere: volete che le vostre room siano chiuse in modo da incontrare nuove persone solo su invito? Se nutrite dei timori o avete già subito attacchi scam in passato, dovreste considerare la possibilità di limitare il livello di apertura dell’app anzichè cancellarla totalmente e questo principio dovrebbe valere per tutti i vostri account sui social" conclude Shier.
Altri consigli per un utilizzo sicuro di Houseparty sono disponibili su Naked Security di Sophos
Sound PR (Leggi tutti i comunicati)
Via Stradivari 7
20131 Milano
[email protected]
022056951