‘NU SUONNO E LE CITTÀ INVISIBILI di Italo Calvino: un sogno di parole e suoni che diventa teatro-canzone

Musica, letteratura e teatro si incontrano su un palcoscenico, nel nome di Italo Calvino, cominciando un viaggio nel linguaggio universale della musica mediterranea, che nel testo delle Città Invisibili di Calvino e nell’interpretazione di Gabriele Via, trova una sintesi espressiva in grado di emozionare lo spettatore, accompagnandolo in un viaggio onirico nel proprio immaginario.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

Musica, letteratura e teatro si incontrano su un palcoscenico, nel nome di Italo Calvino, cominciando un viaggio nel linguaggio universale della musica mediterranea, che nel testo delle Città Invisibili di Calvino e nell’interpretazione di Gabriele Via, trova una sintesi espressiva in grado di emozionare lo spettatore, accompagnandolo in un viaggio onirico nel proprio immaginario.

Con la “prima nazionale” di ‘Nu Suonno e Le Città Invisibili (2 dicembre - Teatro Dehon), parte da Bologna questa avventura: una mise en scéne originale che intreccia letteratura, musica mediterranea e teatro, in una narrazione suggestiva delle Città Invisibili di Italo Calvino, con rimandi allusivi alla dimensione urbana e agli elementi storici, architettonici e identitari che caratterizzano universalmente i centri storici.

La città, in questo caso Bologna, diventa quindi protagonista dell’allestimento scenico, confermandosi luogo d’incontro privilegiato tra arte, cultura e memoria collettiva, offrendo una nuova e qualificata occasione per assaporare - dallo stesso palco - azione teatrale, musica e letteratura, creando un contesto vitale, urbano e accogliente per la musica, le parole e l’interpretazione scenica.

L’evento, promosso dall’associazione bolognese Le Nuvole di Danilo Malferrari, è stato ideato e adattato da Gabriele Via, poeta e attore, con la musica originale di Peppe Aiello e la sua band, e con la voce sensuale della cantante Zaira Magurano.

L’atmosfera ideale per questo viaggio nella memoria è affidata alle sonorità mediterranee create e armonizzate da Peppe Aiello, maestro di chitarra e bouzuki, insieme ad una band d’eccezione, composta da Antonio Stragapede (chitarra e mandolino), Danilo Mineo (percussioni), Enrico Pelliconi (fisarmonica) e la cantante Zaira Magurano che, con la sua voce intensa e toccante, accompagnerà gli spettatori in un sogno fatto di architetture immaginarie e universali, in cui ogni spettatore potrà riconoscere la propria quotidianità.

‘Nu Suonno e Le Città Invisibili di Gabriele Via e Peppe Aiello, debutta a Bologna con una sola rappresentazione, lunedì 2 dicembre, alle ore 21.  Prenotazioni Teatro Dehon, tel. 051 342934

Ufficio Stampa