In Sardegna prevenzione a 360°, oltre alle droghe di strada nel mirino dei volontari l’abuso di farmaci e antidolorifici
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La convinzione che i farmaci siano “sicuri” solo perché prescritti da un medico è ancora molto diffusa, coinvolgendo persone di ogni età. Molti giovani fanno uso di antidolorifici e oppioidi, associati all’alcol per procurarsi lo “sballo”; in tanti li assumono in “autonomia” per gestire sintomi di ansia, depressione o dolori cronici, senza valutare le gravi conseguenze che possono causare al corpo e alla mente, soprattutto se assunti per lunghi periodi.
Tra gli adolescenti, i farmaci prescritti e gli antidolorifici, dopo la marijuana, sono le droghe più comunemente usate. Se si va a chiedere loro il perché, oltre la metà è convinta che siano più sicuri che assumere droghe illegali da strada. Meno rischi, secondo loro, ma con gli stessi effetti delle droghe senza che possano essere accusati di essere consumatori di sostanze e, aspetto importante, a un costo infinitamente inferiore.
I dati elaborati dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) parlano chiaro: dal 2000 al 2020 in Europa l’uso di antidepressivi è più che raddoppiato. Non si può non far notare al lettore che questi dati si riferiscono al periodo pre-Covid e che, dati ufficiali dello stesso Ministero della Salute, indicano in forte aumento durante e dopo la pandemia.
Un problema da non sottovalutare che deve essere tenuto sotto stretto controllo dagli organi di vigilanza preposti e dalle autorità sanitarie di base.
Viviamo in una società già sovraccarica di sostanze chimiche: dall'inquinamento atmosferico ai pesticidi, all’abuso di pericolosi farmaci prescritti dai medici “dalla ricetta facile”, sostanze che sottopongono l'organismo a uno stress che compromette tutti gli organi e il nostro sistema immunitario.
Non solo droghe di strada, quindi, ma qualsiasi sostanza che sia in grado ci alterare la nostra mente deve essere oggetto di informazione per evitarne l’abuso. I volontari di Mondo Libero dalla Droga continuando a informare, inondano le comunità con i materiali contenenti la Verità sulla droga e su qualsiasi altra sostanza che possa alterare le capacità mentali delle persone. Dopo Olbia, nei prossimi giorni, tra lunedì 2 e mercoledì 4 dicembre, gruppi di volontari si riverseranno nelle strade di Cagliari, Nuoro, Monserrato, e Villasor per informare e mettere in guardia dai pericoli che si corrono abusando di Droghe e di farmaci che dovrebbero essere usate solo per uso terapeutico e sotto lo stretto controllo medico.
“Le droghe sono l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” scriveva il filosofo americano L. Ron Hubbard, intendendo per droghe “qualsiasi sostanza che non sia cibo che, quando immessa nel corpo, cambia il modo in cui esso funziona o il modo in cui la persona pensa o si sente”.
Ahimè, troppi farmaci hanno queste caratteristiche e, purtroppo, se ne fa grande abuso.
I volontari continueranno a lavorare per promuovere una maggiore consapevolezza e responsabilità, aiutando le persone a comprendere che una vita libera da droghe e dall’abuso di sostanze è fondamentale per proteggersi e vivere una vita libera e consapevole.
Info: www.noalladroga.it
Ufficio Stampa
IGNAZIO RAFFAELE DERIU
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