I SEGRETI DEL CONVIVIO DEI FILOSOFI: SAPERI E SAPORI

Che può succedere se 15 grandi del pensiero si ritrovano insieme per un convivio ideale? Si parlerà solo di idee e si disserterà solo sui saperi ? Il convito sarà invece l'occasione per confrontare i gusti culinari che, nei secoli, hanno accompagnato Platone, Leonardo da Vinci, Kant, Nietzsche, Freud. Nascerà insieme un gioco che metterà a confronto più di 50 ricette. E' proprio il caso di dire: saperi e sapori.
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Firenze, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Prossimo appuntamento del tour di presentazione del suo libro: il cuore di Firenze.

A due passi dal Duomo, nel prestigioso palazzo VILLANI STROZZI RIDOLFI, Via Ricasoli 21, sede della Florence University of Arts - American University of Florence, FRANCO BANCHI presenterà INVITO A CENA CON FILOSOFO. 15 grandi del pensiero a tavola, Edizioni Del Faro, 2023, euro 15. 28 GIUGNO 2023, ore 18.30 .

L'incontro con l'autore, promosso dall'Associazione Consonanze, presieduta da NICOLETTA ARBUSTI, si svolgerà nel suggestivo GIARDINO IL CAFAGGIO DEL VESCOVO. Proprietà della mensa vescovile fiorentina nel Duecento, veniva descritto come "un bellissimo orto con uva da tavola ed alberi da frutto".

Franco Banchi così commenta il legame tra il suo libro e la location: " Il convito nasce storicamente nell'area mediterranea con riferimento a terra, aria e sole. Platone, quando parla della mitica Atlantide, fa l'apologia di questa isola che produceva naturalmente i frutti ed i cibi utilizzati dalla comunità. Quindi questo ritorno ai sapori originali richiama anche  luoghi adatti e non  artificiali e stonati".

"Nel mio libro - prosegue Banchi - l'arte conviviale viene seguita anche nei suoi percorsi all'aperto: da Seneca a Marsilio Ficino, da Leonardo a Freud, passando per Nietzsche ed Hegel, tutti apprezzano specialmente le occasioni in cui il cibo e la buona cucina vengono gustati nei luoghi naturali. Nietzsche, ad esempio, durante i suoi soggiorni montani, amava tantissimo far visita a boscaioli e pastori per gustare i loro prodotti domestici. Anche Heidegger,  durante il suoi ritiri nella Foresta Nera, si immergeva totalmente nell'ambiente e prediligeva i genuini prodotti bavaresi. E potrei continuare a lungo ".

Sollecitato su quali filosofi hanno avuto un particolare rapporto gastronomico con Firenze e la Toscana, l'autore cita in particolare Leonardo Da Vincie Marsilio Ficino , che, in tempi diversi, hanno coniugato scampagnate con amici e buon cibo nelle nostre colline; Freud, capace di apprezzare molto la cucina fiorentina ed i prodotti della sua terra.

 

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