Economia
La Fondazione Marco Fileni sostiene i migliori studenti di Ancona e Macerata attraverso l’VIII edizione del progetto “Crediamo nei giovani”
Fondazione Marco Fileni, Onlus creata nel 2016 su iniziativa della famiglia Fileni in memoria del terzogenito Marco, sostiene anche quest’anno gli studenti più meritevoli di Ancona e Macerata attraverso l’VIII edizione del progetto “Crediamo nei giovani”.
L’iniziativa prevede come ogni anno il conferimento di 30 borse di studio per merito e reddito a 15 studentesse e studenti delle scuole superiori e 15 universitari - 10 dei quali dipendenti, coniugi/partner/compagni o figli di dipendenti o soccidari delle aziende della Filiera Fileni - ai quali sono stati consegnati assegni rispettivamente da 500 euro e 2.500 euro, per un ammontare complessivo pari a 45.000 euro.
Di seguito l’elenco completo dei 30 premiati:
- Lilymei Filippetti, Aslam El Haiti, Margherita Giovagnoli, Chantal Pesci, Roqia Hamdellah, Luna Boarelli, Thomas Ruggieri, Maruf Hassan, Rigers Hoxha, Filippo Salvucci, Kallol Dash, Arun Preet Kaur, Albijona Jusufi, Sadman Araf Yousf e Hargun Pal, per quanto riguarda gli studenti delle scuole superiori;
- Gabriela Emilia Ferariu, Jeta Gashi, Lina Haddad, Irina Shlyapina, Denis Irmici, Fabrizio Salvucci, Malek Hajri, Melissa Chiofalo, Rosa Papaserio, Michael Hamdi, Lorenzo Felici, Marco Sotgia, Chahrazed M’Hamed, Youpeng Liu e Nicole Reyes De La Rosa, per quanto riguarda gli studenti universitari.
Grazie all’ospitalità del Dirigente Scolastico Alfio Albani, la cerimonia di premiazione si è svolta presso la palestra Stefano Filonzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “P. Cuppari - S. Salvati”.
Ospite e moderatore della premiazione: Maurizio Socci, giornalista televisivo e speaker radiofonico. L’evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco della città di Jesi Lorenzo Fiordelmondo e del presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Marco Fileni, il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori.
Per l’edizione 2023/24 la Fondazione ha ricevuto ben 814 domande (in aumento del 4,5% rispetto alle 779 del 2022/23) e dal 2016, anno della prima edizione, ha investito nell’iniziativa oltre 300 mila euro in borse di studio, assegnate complessivamente a quasi 230 studenti e studentesse, molti dei quali premiati in più edizioni, a sostegno di merito e solidarietà.
La cerimonia è stata inoltre l’occasione per presentare le nuove attività della Fondazione, che vuole diffondere l’energia positiva di Marco Fileni, rivolgendosi ai giovani per favorire la scoperta della loro unicità, promuovendo l’ascolto, l’orientamento, la formazione e offrendo spazi per socializzare.
In dettaglio, tra le nuove attività presentate:
- Osservatorio NEET (Not in Education, Employment or Training), la prima pubblicazione targata Fondazione Marco Fileni sui giovani del Centro Italia, un’indagine sociale che si propone di gettare luce sulla condizione delle ragazze e dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione.
- Storie di Successo: video interviste che raccontano le storie, i pensieri, le aspirazioni di ragazzi e ragazze under 30 del territorio marchigiano, che hanno deciso di intraprendere un percorso lavorativo “diverso”, seguendo le proprie inclinazioni. Tra questi: Giulio Gigli - sarto, Cecilia Quaranta - cantautrice, Ulises Vazquez - videobranding e comunicazione, Marco Muzi e Damiano Ciarapica - content creator.
“L’istruzione e un saldo legame tra generazioni sono le chiavi per costruire un futuro migliore, non solo per i singoli individui, ma per l’intera società e per i territori in cui operiamo. E’ per questo motivo che la Fondazione Marco Fileni da anni si dedica a promuovere una cultura del merito e a sostenere i giovani nel loro percorso di studi” ha dichiarato Giovanni Fileni, Presidente e Fondatore del Gruppo Fileni. “I premi che consegniamo agli studenti più meritevoli simboleggiano, infatti, il nostro impegno ad investire nel futuro e a facilitare lo scambio tra generazioni, affinché i giovani possano imparare dai più esperti, diventando cittadini consapevoli e, al contempo, portare il loro entusiasmo e la loro freschezza di idee nel mondo, ispirandosi anche ai valori di positività ed entusiasmo che animavano Marco.”