LA CANTINA ILATIUM MORINI AL VINÒFORUM 2024 - CIRCO MASSIMO (ROMA)

Potrete degustare i vini della cantina dell’Est Veronese allo Stand n°18 Winefood 2.0 fino al 23 giugno
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

“Siamo orgogliosi di far parte di Vinòforum 2024 al Circo Massimo, sarà un’edizione straordinaria grazie alla quale Roma diventerà per una settimana la Capitale del Vino e del Cibo”, dicono i Morini, 7 tra fratelli e cugini.

La Cantina Ilatium Morini si sposta dalle sue colline tra la Val di Mezzane e la Val d’Illasi nell’Est Veronese per portare il profumo e il sapore di questi territori fino alla Capitale.   “Vinòforum sarà anche un’occasione importante per creare e rafforzare legami di business in uno degli snodi commerciali più importanti d’Italia”, sottolineano i Morini.

Un palcoscenico quello romano che sta prendendo piede tra addetti del settore e wine lover con oltre 3.200 etichette in degustazione, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, anche con qualche eccellenza internazionale.

“Queste occasioni per noi sono importanti non solo per allargare il nostro network, ma anche per far conoscere le eccellenze del territorio veronese, tra cui il nostro pregiato Amarone – sottolineano i Morini -. Inoltre cerchiamo di diffondere anche la cultura della sostenibilità presentando la nuova linea bio, prodotta nel rispetto dell’ambiente e del prodotto finale”.

Vinoforum si fa portavoce del Made in Italy, un appuntamento a cui la Cantina Ilatium Morini non poteva mancare: “Il rapporto con la campagna per noi è una quotidianità fatta di dedizione, sacrificio e duro lavoro, premiato infine dal prezioso frutto della terra che dona vini pregiati come il Soave, il Valpolicella e l'Amarone, essenza stessa delle colline e delle vallate di Verona, essere qui per noi significa fare cultura del prodotto e trasmettere la passione per il nostro territorio”.

Vi aspettiamo allo Stand n°18 Winefood 2.0 fino al 23 giugno!

 

About

L’Azienda è gestita da 7 tra fratelli e cugini e coltiva direttamente 45 ettari di terreno, tra le zone del Valpolicella e del Soave, suddivisi tra la Val di Mezzane, la Val d’Illasi e la Valpantena. Sono aree geografiche vicine, contraddistinte però da microclimi e terreni peculiari che regalano uvaggi con caratteristiche organolettiche uniche, capaci di regalare vini da scoprire sorso dopo sorso.