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La realtà aumentata come interfaccia "smart" per gli oggetti quotidiani
La realtà aumentata, aggiungendo informazioni utili a interagire con il mondo esterno, finisce per costituire una nuova interfaccia tra noi e gli oggetti che compongono l’ambiente in cui ci muoviamo. Il MIT Media Lab Fluid Interfaces Group ha creato un sistema che permette di riprogrammare e connettere tra loro dei semplici oggetti d'uso quotidiano inquadrandoli con un dispositivo: l'interfaccia grafica in realtà aumentata ne potenzia l'usabilità e le funzionalità.
Padova,
(informazione.it - comunicati stampa - elettronica)
Gli strumenti digitali che oggi ci circondano dovrebbero valorizzare la nostra naturale modalità di interazione attraverso i cinque sensi.
Alcuni ricercatori del MIT Media Lab Fluid Interfaces Group hanno applicato la realtà aumentata agli oggetti d'uso quotidiano per aumentarne le funzionalità. Nel loro progetto, “Smarter Objects”, Valentin Heun, Shunichi Kasahara e Pattie Haes creano un’interfaccia-utente grafica sovrapposta agli oggetti, che non solo permette di comprenderne meglio il funzionamento, ma è anche in grado di riprogrammarli e creare connessioni tra di loro.
Quando un oggetto viene inquadrato con uno smartphone o con un tablet, l’applicazione lo associa ad un corrispondente oggetto virtuale e gli sovrappone alcuni comandi aggiuntivi che permettono di riprogrammarlo con nuove funzionalità, gestibili in modo semplice e intuitivo. Una radio tradizionale può così essere collegata ad un lettore multimediale e a un altoparlante semplicemente con un tocco sullo schermo di un tablet, per poi essere nuovamente gestita tramite i tradizionali pulsanti. Moltissimi oggetti diversi potrebbero dunque essere "aumentati".
La realtà aumentata potenzia notevolmente le funzionalità e la “naturale” usabilità di moltissimi oggetti fisici.
Per saperne di più sul progetto "Smarter Objects": http://fluid.media.mit.edu/projects/smarter-objects
Per saperne di più sulla realtà aumentata: http://www.experenti.com/gli-oggetti-quotidiani-diventano-smart-la-realta-aumentata-come-interfaccia/
Alcuni ricercatori del MIT Media Lab Fluid Interfaces Group hanno applicato la realtà aumentata agli oggetti d'uso quotidiano per aumentarne le funzionalità. Nel loro progetto, “Smarter Objects”, Valentin Heun, Shunichi Kasahara e Pattie Haes creano un’interfaccia-utente grafica sovrapposta agli oggetti, che non solo permette di comprenderne meglio il funzionamento, ma è anche in grado di riprogrammarli e creare connessioni tra di loro.
Quando un oggetto viene inquadrato con uno smartphone o con un tablet, l’applicazione lo associa ad un corrispondente oggetto virtuale e gli sovrappone alcuni comandi aggiuntivi che permettono di riprogrammarlo con nuove funzionalità, gestibili in modo semplice e intuitivo. Una radio tradizionale può così essere collegata ad un lettore multimediale e a un altoparlante semplicemente con un tocco sullo schermo di un tablet, per poi essere nuovamente gestita tramite i tradizionali pulsanti. Moltissimi oggetti diversi potrebbero dunque essere "aumentati".
La realtà aumentata potenzia notevolmente le funzionalità e la “naturale” usabilità di moltissimi oggetti fisici.
Per saperne di più sul progetto "Smarter Objects": http://fluid.media.mit.edu/projects/smarter-objects
Per saperne di più sulla realtà aumentata: http://www.experenti.com/gli-oggetti-quotidiani-diventano-smart-la-realta-aumentata-come-interfaccia/
Per maggiori informazioni
Sito Web
http://www.experenti.com/
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