Melusine E Raimondin la nuova opera di Antonella Pagano in scena il 17 dicembre al Piccolo Teatro di San Paolo in Roma
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La Melusina cantante delle montagne antiche sarà interpretata dalla grande artista cosmopolita ed eclettica Monica Marziota, soprano, performer, compositrice e musicologa. La Melusina cantante delle profondità marine sarà l’altra grande musicista, compositrice e performer internazionale, Jaquelina Barra; la Melusina danzante sarà la maestra di danza classica e moderna Claudia Pompili, anche danzatrice accompagnatrice del Conservatorio di Musica Alfredo Casella di L’Aquila, città duramente ferita e che sta molto a cuore alla poetessa Pagano.
Nei panni di Raimondino in scena la fortuna ha portato la superstar internazionale Bruce Payne, attore, produttore, sceneggiatore inglese, anche regista cinematografico e teatrale Con oltre 200 film al palmarès: Charles Rane in Passenger 57, Jacob Kell in Highlander, Endgame e Damodar in Dungeon & Dragons. Anche primo assistente alla regia, produttore esecutivo, sceneggiatore, co-regista e attore principale per “Creators The Past”-girato interamente in Piemonte. Payne si è formato presso la RADA: la Royal Academy Of Dramatic Art, a Londra, e fin da giovanissimo è stato riconosciuto con il Brit Pack - attore britannico in carriera. Una delle musiche dell’Opera è: “Una piccola canzone d’amore” -composta dalla Pagano e arrangiata dalla Maestra Daniela Brandi, magnifica interprete delle opere musicali della poeta- è la sintesi virtuosa che il pubblico potrà portare con sé e canticchiare per celebrare la virtù delle cose che hanno valore indiscutibile. Le preziose voci liriche e contemporanee saranno dei Maestri Valdrin Gashi e Flavja Matmuja, entrambi cantanti lirici professionisti plurilaureati che hanno saputo dare ad “Amar la vita è follia” e alle altre composizioni della Pagano la stessa elegante gentilezza e sottile leggerezza.
La Musica Lirica che il 6 dicembre 2023 è divenuta Patrimonio Mondiale Immateriale UNESCO, la troviamo in tutte le opere della Pagano. Melusina è la fata che per l’amato edifica, in una sola notte, un immenso regno; è la Fata-Sirena fondatrice della casata Lusignano perciò detta “Nostra Signora di Lusignano- dalla quale gran parte delle Casate nobili europee vantano la discendenza, è l’entità che ha deciso di incarnarsi nella poesia e nella prosa di Antonella Pagano-drammaturga, quindi insieme farsi Custodi di Bellezza e vibrante metafora utile a dare preziosità e valore al patto tra femminile e maschile, oltre che al delicatissimo e urgente patto tra il genere umano e il pianeta terra.
Due patti che possono corroborare forme di convivenza più rispettosa del senso di umanità, atteso che umanità è sostanzialmente: slancio verso l’altro. Questo fa dell’Opera dellaPaganoun progetto di fervente condivisione anche del senso giubilare; la Porta Santa del Giubileo 2025, infatti, sarà aperta il 24 dicembre ed è anche la ragione per la quale -l’ideatrice e Presidente dell’Associazione La Tenda dell’Abbraccio- ha scelto il Piccolo Teatro San Paolo, istituito peculiarmente per la divulgazione della Cultura e che trovasi all’interno degli spazi della Basilica di San Paolo fuori le Mura in Roma sulla via Ostiense al 190.
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