Verso il Congresso PPE: Alfano, Paglia e Tajani tracciano la rotta per un’Europa più forte e integrata
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Tra i protagonisti dell’evento Angelino Alfano, presidente della Fondazione De Gasperi, monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e segretario nazionale di Forza Italia, che ha concluso i lavori con un forte richiamo all’unità e alla costruzione di una vera Unione Europea politica e di difesa.
Angelino Alfano ha aperto l’incontro richiamando l’esempio di Alcide De Gasperi, figura cardine del popolarismo europeo: “De Gasperi voleva essere ricordato più come buon cristiano che come grande politico”. Un messaggio che rilancia la necessità di tornare a una politica radicata nei valori umani e sociali.
Monsignor Paglia ha ribadito l’importanza di una visione ampia: “De Gasperi non ha mai dimenticato l’Europa, nemmeno nell’Italia da ricostruire. Non possiamo leggere la realtà solo con il microscopio della cronaca, ma con il telescopio della storia”. Paglia ha anche lanciato un appello alla responsabilità globale, ricordando l’urgenza di una regolamentazione delle nuove tecnologie: “Non può un privato possedere centinaia di satelliti senza controllo”.
Nel suo intervento conclusivo, Antonio Tajani ha rilanciato il progetto di un’Europa più forte e coesa: “Gli Stati Uniti d’Europa sono l’unica strada per garantire sicurezza e competitività ai cittadini europei”. Il vicepresidente del Consiglio ha chiarito che l’obiettivo non è la corsa al riarmo, ma una difesa comune capace di tutelare la pace e proteggere gli interessi europei.

Tajani ha anche ricordato l’ultimo intervento di Silvio Berlusconi, che nel 2023 aveva indicato la difesa comune e il superamento del diritto di veto come priorità strategiche per l’UE.
Mentre a Roma si tracciava la rotta per il futuro del popolarismo europeo, da Bruxelles Politico confermava la probabile riconferma di Manfred Weber alla guida del PPE. Una leadership stabile che si prepara a guidare il partito verso il congresso di Spagna, nonostante alcune critiche interne legate alla sua apertura verso i Conservatori europei.
Il messaggio dell’evento è stato chiaro: l’Europa deve rafforzarsi sotto il profilo politico, economico e strategico per essere protagonista nello scenario globale. Tajani ha lanciato un monito contro la politica degli slogan: “Basta con titoli senza giornale. Servono contenuti e coerenza”.
Il Congresso del PPE sarà dunque un momento decisivo per comprendere se l’Unione saprà cogliere l’opportunità di una nuova fase di integrazione e rafforzamento.
Ufficio Stampa
giuseppe iuliano
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