Teatro Duse di Bologna, Stagione 2024/2025. Direzione Artistica di Walter Mramor

Oltre 90 i titoli in programma, con la prosa ed il percorso DUSEoltre.
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Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

TEATRO DUS Bologna, STAGIONE 2024/25  

“Presentiamo un cartellone che, con le sue diverse voci e i molteplici volti, ci parla di un mondo artistico fertile, plurale e pieno di sfumature – ha sottolineato il presidente del Cda del Teatro Duse Walter Mramor – Accanto alla grande prosa, che contraddistingue la prestigiosa tradizione del Teatro Duse, abbiamo selezionato alcuni dei progetti di danza contemporanea più originali e innovativi, affiancandoli all’intramontabile balletto classico, un articolato programma musicale e quei titoli che, andando oltre la prosa, ci aiutano ad affinare lo sguardo sulla complessità del nostro presente. Particolarmente interessante è la rosa di spettacoli che ci raccontano il punto di vista e il talento delle donne. Così come trasversale ai generi e alle generazioni è il ricco ventaglio di eventi fuori abbonamento. Crediamo, quindi, che ci siano le migliori premesse per emozionarci insieme nel corso della nuova Stagione artistica, ancora una volta segnata dalla qualità e dalla conferma delle collaborazioni con le più attive realtà culturali del territorio, preziosi partner del nostro progetto a servizio della città”.

 

“Siamo orgogliosi di confermare la nostra presenza anche quest'anno come Main Partner della Stagione del Teatro Duse. - ha commentato Cecilia Bavera Direttrice Territoriale Emilia Est e Romagna di BPER Banca – È per noi motivo di orgoglio e dà forma al nostro impegno a favore della cultura in ogni sua espressione. Il Duse è fra i teatri più antichi d'Italia e da sempre garanzia di rappresentazioni di pregio che vedono come protagonisti le migliori compagnie del settore. Il cartellone è ricco di importanti appuntamenti: dai grandi classici a commedie moderne, con la partecipazione dei massimi autori della drammaturgia contemporanea, ci sono tutte le premesse per un'altra stagione di successi".

 

La Stagione del Teatro Duse si svolge in convenzione con il Comune di Bologna - Settore Cultura e Creatività; con il contributo e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. 

Main partner è BPER Banca. Funding partner è Pelliconi. Sostengono la Stagione anche Gruppo Hera, Hotel Touring Bologna, Penske Cars, Palestre Italiane, Prime, Vivaticket, La Sorbetteria Castiglione, Pasticceria Regina di Quadri, Matteiplast, Forno Brisa, I Giardini di Anna, Centro Lame. Media partner sono QN - il Resto del Carlino e Radio Bruno.

 

 

DUSEoltre

 

Ad aprire il percorso DUSEoltre (6 titoli) sarà lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani con ‘Parigi’ (19 novembre), spettacolo in cui racconta come e quando la capitale francese è divenuta quel crocevia alchemico di intellettuali, scrittori, musicisti e artisti che ha segnato l’arte di tutto il Novecento. 

Si prosegue con ‘Imperfette’ (9 dicembre), elogio dell’errore e del suo valore fecondo che vedrà dialogare la filosofa e saggista Maura Gancitano con la scienziata Antonella Viola, professoressa ordinaria di Patologia generale all'Università di Padova.

Aldo Cazzullo e Moni Ovadia sono, invece, i protagonisti de ‘Il romanzo della Bibbia’ (16 gennaio), sulle musiche a cura di Giovanna Famulari. Al centro di questo racconto a due voci alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento e la traccia che questi testi hanno impresso sulle arti visive nei secoli a venire. 

Torna al Duse Michele Placido con ‘Pirandello. Trilogia di un visionario’ (13 febbraio) inedito collage teatrale che abbraccia tre delle opere più iconiche del Premio Nobel: ‘Lettere a Marta’, ‘L’uomo dal fiore in bocca’ e ‘La carriola’, per un viaggio che penetra nella complessità della psiche umana.

S’intitola ‘Condominio mon amour’ (13 marzo) la commedia di e con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti, che sceglie l’ironia per parlare del mondo del lavoro ai tempi dell’intelligenza artificiale. Protagonista della vicenda è Angelo, portiere di lungo corso di un palazzo della ‘Milano-bene’ che viene licenziato perché sostituito da una App. 

A chiudere il ciclo DUSEoltre sarà ‘456’ (6 maggio), scritto e diretto dall’indimenticato Mattia Torre. Si tratta della storia comica e violenta di una famiglia chiusa e isolata in mezzo a una valle. Padre, madre e figlio sono ignoranti, diffidenti, nervosi. I tre litigano, pregano, si odiano, ma devono imporsi una tregua per l’atteso arrivo di un ospite che può e deve cambiare il loro futuro. In scena Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino.

DUSEracconti – Storie di donne

 

Con 5 appuntamenti, torna il filone DUSEracconti – Storie di donne che vede in scena alcuni dei più apprezzati talenti femminili. 

Si parte con ‘Dio è una signora di mezza età’ (24 ottobre) esilarante monologo scritto e interpretato da Emanuela Grimalda che si chiede: se Dio fosse una donna, le cose andrebbero meglio? Chi lo sa, di certo farebbe il miracolo di trovare un asilo nido, sarebbe ubiquo come solo una donna sa essere, ma anche insicuro perché una donna, anche se è Dio, fa fatica a crederci.

A seguire, ‘Le solite stronze’ (4 dicembre) di e con Carlotta Vagnoli, scrittrice, autrice e speaker radiofonica fiorentina che porta in scena il suo punto di vista sul ruolo delle donne nella società attuale. Una società a misura d’uomo in cui gli strali colpiscono tutte coloro che non corrispondono allo stereotipo dell’angelo del focolare.

Debutto al Duse per Caterina Guzzanti con ‘Secondo lei’ (29 gennaio), suo primo testo di prosa e prima regia. Affiancata da Federico Vigorito, l’attrice affronta il tema della fragilità in un intimo e delicato flusso di pensiero sul rapporto di coppia. Una storia sulla crisi tanto del maschio quanto della femmina, in cui dolore e ironia convivono nelle dinamiche paradossali della vita a due. 

Ritorno sul palco di Via Cartoleria per Arianna Porcelli Safonov con il nuovo spettacolo intitolato ‘Alimentire’ (18 febbraio). Sotto la sua ironica lente d’ingrandimento finisce, questa volta, l’universo del cibo. Una riflessione, divertente e dissacrante, sull’alimentazione divenuta ossessione per la cucina gourmet nell’intricata selva fatta di sofisticazioni e intolleranze alimentari, chef, sommelier, diete e buffet. 

La rassegna si conclude con Gaia De Laurentiis, protagonista della commedia di Dario Fo e Franca Rame, ‘Una giornata qualunque’ (20 marzo). Alla regia Stefano Artissunch che è anche sul palco.

 

DUSEdanza

 

Il carnet DUSEdanza 2024/2025 propone 5 titoli che spaziano dal balletto classico ai nuovi progetti contemporanei. 

Dopo il successo delle scorse stagioni, torna il Balletto di Roma con il nuovo allestimento di ‘C'era una volta Cenerentola’ (5 dicembre) con la coreografia e le scene di Fabrizio Monteverde e la partecipazione di Marisol Castellanos, nel ruolo di Cenerentola.

Ancora al Duse l’International Classical Ballet, accolto negli anni da continui sold out. La compagnia, che riunisce i migliori talenti del balletto internazionale e miete successi in tutta Europa, presenta un classico intramontabile come ‘Il lago dei cigni’ (14 gennaio), tra i titoli più amati di sempre grazie anche alle straordinarie note di Čajkovskij

Torna in scena la MM Contemporary Dance Company con ‘Love Poems’ (12 febbraio). La serata evoca il tema dell’amore nelle sue diverse declinazioni: quello primordiale di Adamo ed Eva in ‘Duo d’Eden’ di Maguy Marin, signora della nouvelle danse francese; l’amore come crescente forza vitale dell'essere femminile in ‘Grosse Fugue’, sempre firmato dall’artista d’oltralpe; e l’amore visto come passione umana, sentimento che porta in sé gioie, tenerezze, ma anche rabbia, attese e tormenti in ‘Vivaldi Umane Passioni’ di Michele Merola. 

Approda sul palco anche il nuovo progetto coreografico della COB -Compagnia Opus Ballet che, con ‘Sogno di una notte di mezza estate’ (2 aprile), celebra William Shakespeare in una produzione che fonde musica classica, drammaturgia e danza contemporanea. La coreografia è di Davide Bombana.

Infine, il Balletto di Siena che porta per la prima volta in Italia il suo ‘Don Quixote’ (22 aprile). La produzione, diretta e riallestita dal M° Marco Batti, vede impegnati quasi 40 artisti, tra primi ballerini, solisti, corpo di ballo e comparse speciali, e un impianto scenografico, con fondali e quinte pittoriche, curato nei minimi dettagli.

 

 

DUSElive

 

Si arricchisce ancora la programmazione musicale, che va dal grande cantautorato ai live-tribute più acclamati.

Dopo aver conquistato il pubblico dei lettori, Luca Barbarossa (12 ottobre) porterà a teatro ‘Cento storie per cento canzoni’, spettacolo di musica e parole che prende il titolo dal suo libro (La Nave di Teseo) giunto già alla terza ristampa.

Attesissima la Glenn Miller Orchestra (15 ottobre), fondata nel 1938 dal trombonista, direttore d’orchestra e compositore, che fu un’autentica icona della Swing Era e resta, ancora oggi, tra i più influenti musicisti del Novecento. 

In cartellone anche The Music of Hans Zimmer (20 novembre). Per l’occasione Lords of the Sound, l’Orchestra sinfonica di Kiev, eseguirà dal vivo tutte le colonne sonore più celebri che Zimmer scrisse per il cinema, da Rain Man a Dune, da Il Gladiatore a Mission Impossible, fino a Pirati dei Caraibi e tantissime altre.

La magia del Natale arriverà al Duse con la band The Swingles, band vincitrice di ben 5 Grammy Awards. Lo spettacolo, intitolato, ‘Together at Christmas’ (19 dicembre) è un mix di folk, jazz e canti tradizionali, perfetto per evocare l’atmosfera delle feste.

Il 2025 si aprirà con l’inconfondibile voce di Alice (15 gennaio), sul palco con ‘Master Songs’, selezione dei brani più significativi della sua carriera di cantautrice e interprete, con una particolare attenzione alla poesia e alla canzone d’autore, da Battiato a Guccini. 

Nel nuovo anno, salirà sul palco anche il mitico gruppo francese Rockets, (23 gennaio) icona del rock spaziale e pioniere della musica elettronica negli anni Settanta, con The Final Frontier Tour, per presentare il nuovo disco di inediti. 

 

‘La sera dei miracoli’ (10 aprile) lo spettacolo omaggio a Lucio Dalla che vedrà la potente voce di Lorenzo Campani interpretare i brani più amati dell’immenso cantautore bolognese. 

Sarà impossibile non farsi trascinare dai ritmi andalusi e gitani del concerto ’35 Anos Bamboleo’ che vedrà sul palco i Gipsy Kings by Pablo Reyes (11 aprile). Membro fondatore dell'iconico gruppo musicale di ‘‘Djobi Djoba’, Pablo Reyes sarà sul palco con 8 musicisti che riproporranno i grandi successi della band.

È ispirata alla passione che Matthew Bellamy, leader dei Muse, nutriva per il capolavoro di George Orwell, ‘Muse 1984 - Resistance’ (14 aprile), rock opera originale scritta da Paola Ornati e diretta da Marco Rampoldi.

Questi appuntamenti si aggiungono a quelli già annunciati prima dell’estate, ovvero, ‘Omaggio a Mina’ di Silvia Mezzanotte (11 ottobre), Omaggio a Fabrizio De André di Hotel Supramonte (23 ottobre); le tappe dei nuovi tour di Irene Grandi (12 novembre) e di Mario Biondi (10 dicembre) e il tradizionale concerto dell’Harlem Gospel Choir (13 dicembre) dedicato quest’anno ad Aretha Franklin.  

 

 

DUSEextra

 

Nutrita e variegata anche la programmazione deli eventi fuori abbonamento. Oltre ai già annunciati appuntamenti con Alessandro Baricco, Pierpaolo Spollon, Giovanni Scifoni, Federico Buffa, I Legnanesi, Elio Germano e Teho Teardo, Alessandro Bergonzoni, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Eleazaro Rossi, Oblivion e l’eccezionale ritorno dello Slava’s Snowshow per Capodanno e poi in replica dal 1° al 5 gennaio, fa il bis Andrea Delogu con il suo ‘40 e sto’ (4 novembre), folle monologo sulle donne alle prese con il giro di boa dei 40 anni. 

I

È pensato, in particolare ma non solo, per i ragazzi delle scuole ‘Sette a Tebe. Questo terribile amore per la guerra’ (28 gennaio), interpretato dal gruppo PoEM-Potenziali Evocati Multimediali, tratto da I Sette contro Tebe di Eschilo e diretto da Gabriele Vacis.

Tra i ritorni, anche la Compagnia Corrado Abbati con l’operetta ‘La vedova allegra’ (30 gennaio). Si ride con lo show ‘Per essere sicuro’ (19 febbraio) del duo comico Pino e gli Anticorpi (al secolo Michele e Stefano Manca). Torna anche Paolo Nani con il poetico ‘Piccoli miracoli’ (5 marzo). 

Dopo il lavoro su Caravaggio, di nuovo in scena la coppia composta da Primo Reggiani e Francesca Valtorta, impegnati questa volta nel capolavoro di Pirandello ‘Uno, nessuno e centomila (20 febbraio). 

Debutta a teatro, arrivando dai social dove ha conquistato intere generazioni, Edoardo Prati, lo studente classe 2004 che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura. Lo spettacolo, diretto da Enrico Zaccheo, s’intitola ‘Cantami d’amore’ (6 marzo). 

Ancora ironia e commedia con Valentina Persia e il suo ‘Ma che te ridi?’ (19 marzo) e Carlo Buccirosso ne ‘Il vedovo allegro’ (16 aprile). Chiudono la sezione dei fuori abbonamento Neri Marcoré sul palco con ‘La buona novella’ (3 maggio) dedicato all’omonimo album di Fabrizio De André, per la regia di Giorgio Gallione, e ‘La famiglia Addams’ (8 maggio), commedia musicale diretta da Salvatore Sito. 

 

Ufficio Stampa