"Magnificent Cultures" di Luigi Ballarin

Magnificent Cultures di Luigi Ballarin a Doha in Qatar dal 18 al 29 Gennaio 2020 presso il prestigioso Katara (Building 18, Gallery 2). Nato a Venezia nel 1959, per Luigi Ballarin il "viaggio" è stato il più grande stimolo della sua produzione artistica. Viene da studi linguistici ed è autodidatta nella pittura espressiva. Dopo aver visitato l'Europa in giovane età, ha acquisito l'arte dei "pittori erranti" della fine del XVIII° secolo.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Mostra d’Arte Contemporanea: Magnificent Cultures

Artista: Luigi Ballarin

Inaugurazione Mostra: Sabato 18 Gennaio ore 19.00 (local time in Doha, Qatar - GMT+3)

Durata Mostra: 18-29 Gennaio 2020

Luogo: Katara / Building 18, Gallery 2 (Doha, Qatar)

Sito web: http://www.medinaroma.com/events/magnificent-cultures-luigi-ballarin-contemporary-art-exhibit/

Email: [email protected] Tel. +39 06 96030764

 

 Magnificent Cultures di Luigi Ballarin a Doha in Qatar dal 18 al 29 Gennaio 2020 presso il prestigioso Katara (Building 18, Gallery 2). Una mostra personale di pittura dell’artista italiano, a cura di Beste Gürsu (International Art Consultant and Curator), realizzata da Medina Roma in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso lo Stato del Qatar e la Cultural Village Foundation – Katara.

Nato a Venezia nel 1959, per Luigi Ballarin il "viaggio" è stato il più grande stimolo della sua produzione artistica. Viene da studi linguistici ed è autodidatta nella pittura espressiva. Dopo aver visitato l'Europa in giovane età, ha acquisito l'arte dei "pittori erranti" della fine del XVIII° secolo. Fu intorno al 1993 che Ballarin iniziò il suo percorso artistico che lo avrebbe portato a esporre le sue opere in tutta Italia, in gallerie e rassegne d'arte. Nel 1996 un viaggio in Arabia ha segnato la sua espressività artistica decostruendolo positivamente. Le visioni del mondo islamico gli daranno una nuova dialettica, meno descrittiva, molto più libera e personale. Dopo questo periodo, una serie di viaggi e mostre sono seguite in varie gallerie d'arte contemporanea: Dubai, Biennale Internazionale della Sharjah, Bahrein, Al Rwaq Gallery Manam, Kuwait, etc. Si trasferisce da Venezia a Roma nel 2002 aprendo un nuovo studio. Qui la sua evoluzione artistica progredisce ed evolve, reinterpretandosi nei contrasti cromatici delle atmosfere islamiche, che portano ad un linguaggio espressivo più elevato che si rinnova in ciascuna delle sue opere. Oltre agli studi di Venezia e Roma, dopo la sua prima mostra personale nel 2013 ad Istanbul, decide di vivere e lavorare anche nella capitale turca.

Ballarin attraverso le sue opere costruisce un ponte tra Oriente e Occidente; in esse emerge in tutta trasparenza l’arte e la ricca cultura orientale. Dominano infatti grande ammirazione, conoscenze, insegnamenti ed esperienze che ha acquisito durante i suoi viaggi, mostrandoci una combinazione di elementi di vita sociale e dialogo culturale.

Luigi Ballarin va ben oltre ciò che appare in un mondo misterioso e talvolta apparentemente ripetitivo. L'artista esprime sé stesso e la sua arte con una parola che sentiamo ed usiamo spesso: "İnşallah". Che significa: "Se Allah lo vuole". “Quindi, ho seguito quella richiesta. Cerco di trasmettere questo meraviglioso mondo con la mia arte”.

Luigi Ballarin costruisce ponti tra Oriente e Occidente nella sua prima mostra personale in Qatar, Magnificent Cultures. Presenta i ponti e conserva il mistero delle culture.

 

 

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Ufficio Stampa

Annalisa Perriello
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