Design Week 2024 le innovazioni sostenibili e tecnologiche del poliuretano espanso flessibile con un allestimento “circolare”

Al Supertudio di Via Tortona quest’anno è stata realizzata un’esposizione realizzata interamente in poliuretano espanso flessibile che alla fine della manifestazione è stato riciclato dando una seconda vita al materiale
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

Poliuretano-è il progetto di comunicazione che da 18 anni promuove le qualità di questo poliedrico materiale, ha realizzato l’allestimento i 200 metri quadrati dello spazio espositivo con il poliuretano espanso flessibile in partnership con la biblioteca dei materiali Materially Now che ha deciso di utilizzare proprio il poliuretano per la loro mostra collettiva nel pieno rispetto del concetto dei criteri di circolarità materica.

Per lo spazio centrale dell’esposizione sono previste 40 sedute, realizzate sempre in poliuretano sia per seguire gli incontri sia come zona relax per riposarsi dalle fatiche del Fuorisalone. Le sedute sono colorate diversamente e ad ogni colore corrispondono una portanza e una densità differenti creando un percorso sensoriale che ha permesso ai visitatori di sperimentare diverse sensazioni di comfort.

Poliuretano-è ha presentato in questo contesto tutte le ultime novità tecnologiche e sostenibili del mondo del poliuretano: materiali derivati da polioli riciclati dagli oli esausti o dalle bottiglie di plastica, poliuretani termosensibili, resistenti all’acqua per l’outdoor o a elevata ritenzione idrica per permettere la crescita di piante su tetti e facciate.

Esistano tantissime tipologie di poliuretano espanso flessibile: ognuna delle aziende produttrici che aderiscono al progetto Poliuretano-è hanno a catalogo oltre 100 prodotti con caratteristiche diverse. Poliuretani dalle prestazioni differenti che possono essere opportunamente utilizzate per sedute, schienali, materassi e guanciali, ma anche per applicazioni particolari.

Una volta terminata la Design week tutte le sedute sono state donate alla comunità Kayros di Vimodrone, gestita da Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, che si occupa di reinserimento sociale giovanile. Il resto del materiale, invece di andare in discarica, tornerà a nuova vita dopo un trattamento di macinazione meccanica del poliuretano, presso le stesse aziende produttrici, che miscelato con opportuni leganti darà origine a nuovi semilavorati come sotto moquette, pannelli fonoassorbenti, imballaggi industriali, pannelli isolanti estendendo il ciclo di vita del materiale.

“La qualità del poliuretano italiano è riconosciuta a livello europeo – sottolinea Marco Pelucchi, Presidente di Aipef (Aziende Italiane Poliuretano Espanso Flessibile) - possiamo tranquillamente parlare di “made in italy” che affonda le sue radici non solo nella capacità tecnologica della produzione delle nostre aziende, ma soprattutto nella capacità di generare prodotti innovativi. Abbiamo sposato in pieno la richiesta di Materially di realizzare un’esposizione con il materiale prodotto dai nostri associati e che verrà poi riciclato o recuperato per ritornare in circolo come nuovi prodotti perché è un esempio virtuoso e sempre di più nel futuro bisognerà dovrà tenerne conto”

 

Poliuretano è                                                                                                                                                            

Poliuretano-è il progetto, promosso dalle principali aziende italiane produttrici di poliuretano espanso flessibile Cires, Nir, Olmo, Orsa foam, Pelma, Sip, e ha come obiettivo quello di promuovere le potenzialità di questo materiale.

Il progetto è sostenuto anche dalle aziende fornitrici delle materie prime e degli additivi per la produzione: Covestro, Evonik, BorsodChem Wanhua, Dow, Hutsmann, Shell