Telefonia: 61% italiani ha ancora il fisso

Molti lo considerano un oggetto di altri tempi eppure, secondo l’indagine* commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research e Norstat, sono più di 26,5 milioni gli italiani (60,8%) che hanno ancora il telefono fisso in casa.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - telecomunicazioni)

Molti lo considerano un oggetto di altri tempi eppure, secondo l’indagine* commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca mUp Research Norstat, sono più di 26,5 milioni gli italiani (60,8%) che hanno ancora il telefono fisso in casa.

Analizzando i dati, però, si scopre che oggi la sua funzione è, almeno parzialmente, cambiata o addirittura invertita rispetto a quella del cellulare. «Chi continua a tenere in casa il fisso lo fa principalmente per ragioni di sicurezza in caso di emergenza (41%), o come mezzo di comunicazione riservato a pochi intimi (28%)», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «Insomma, un tempo i contatti stretti erano gli unici cui davamo il numero di cellulare, oggi sono i soli che possono raggiungerci anche quando il nostro smartphone è spento».

Guardando più da vicino i risultati dell’indagine emerge che il telefono fisso è presente in misura maggiore nelle case degli over 65 (78%) mentre, a livello territoriale, i più affezionati sono risultati essere i residenti al Sud e nelle Isole (64%).

Cosa invece ha determinato la scelta di quei 17 milioni che hanno rinunciato a filo e cornetta? Nel 59% dei casi hanno scelto di eliminare il fisso per ragioni economiche, nel 45% per sostituirlo col cellulare e nel 19%....per non essere disturbati a casa dai call center!

*Nota metodologica: Indagine mUp Research - Norstat svolta tra il 21 ed il 23 gennaio 2022 attraverso la somministrazione di n.1.009 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana adulta residente sull’intero territorio nazionale.

Immagine © pio3

Per maggiori informazioni