Arte e Cultura
CON I GORDI AL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL IL FINALE DI DIPARTITA DELLE NOTE A MARGINE
È un finale di dipartita quello che va in scena, per il Campania Teatro Festival, sabato prossimo alle 21 al teatro Mercadante. “Note a margine”, lo spettacolo dei Gordi, compagnia residente del teatro Franco Parenti di Milano, prende infatti spunto da una veglia funebre, un’ultima tragica commedia dove le premesse si infrangono contro l’impaccio della materia, la verità del corpo, le diverse sensibilità e gli imprevisti della vita.
La nota a margine, un appunto che trova spazio sui bordi o alla fine di un testo impaginato, viene qui intesa come ogni gesto dedicato a chi se n’è andato, ma significa anche rompere più o meno volontariamente la linearità di una cerimonia; è ogni nostra smarginatura, o sconfinamento, dovuta all’irrompere delle emozioni o a quella sensazione tutta umana di essere parte di una storia che ci precede e che non finisce con noi. La regia è di Riccardo Pippa. La durata dello spettacolo è di 60 minuti. Alla Reggia di Portici si replica, invece, stasera e fino al 2 ottobre “Sette arti per la libertà”, con l’allestimento di altrettante microdrammaturgie affidate a venti attori under 28. Performance a vario titolo su architettura, cinema. danza, letteratura, musica, pittura e scultura che vanno a concludere un percorso di due settimane di prove libere.
Spettacoli ogni ora, dalle 16 alle 22, tratti da Fernando Arrabal, Alessandro Baricco, Truman Capote, Ruggero Cappuccio, Aldo Masullo, Fabio Pisano e Alexander Puskin. I biglietti costano da 8 a 5 euro e sono acquistabili sul sito ufficiale o, se ancora disponibili, nei luoghi che ospitano gli eventi a partire da un’ora prima dello spettacolo. Ticket ridotto per gli under 30, gli over 65 e i possessori della Card Feltrinelli (massimo 2 biglietti per evento). L’ingresso gratuito è riservato ai diversamente abili con accompagnatore e ai pensionati titolari di assegno sociale. Realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, che è parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), si avvale del contributo che il Ministero della Cultura destina al rilievo multidisciplinare e alla qualità della programmazione.
NOTE A MARGINE
I GORDI/TEATRO FRANCO PARENTI – REGIA RICCARDO PIPPA
CON CLAUDIA CALDARANO, CECILIA CAMPANI, DANIELE CAVONE FELICIONI, ANTONIO GARGIULO, ZOE GUERRERA, GIOVANNI LONGHIN, ANDREA PANIGATTI, SANDRO PIVOTTI, MARIA VITTORIA SCARLATTEI, MATTEO VITANZA
SCENE ANNA CINGI
DISEGNO LUCI ALICE COLLA
COSTUMI ILARIA ARIEMME
CURA DEL SUONO LUCA DE MARINIS
PRODUZIONE TEATRO FRANCO PARENTI / TPE – TEATRO PIEMONTE EUROPA / LAC LUGANO ARTE E CULTURATEATRO MERCADANTE
28 SETTEMBRE 2024 ORE 21.00
DURATA 60 MINUTI
Uno spettacolo dei Gordi, compagnia residente del Parenti, al loro quarto lavoro dopo Sulla morte senza esagerare, Visite e Pandora. Una veglia funebre: la bara aperta, alcuni paramenti e qualche visitatore. Nei rituali la morte deve sembrare un riposo, il defunto ancora presente, il dolore unanime e la cerimonia aderente alle ultime o presunte volontà. Ma queste premesse s’infrangono sempre contro le diverse verità dei congiunti, gli imprevisti, l’impaccio e i differenti modi di affrontare un lutto. Così la cerimonia diviene un’ultima tragica commedia della vita. Note a margine sono quei gesti e quelle parole dedicate a chi ormai non c’è più. Sono ogni sconfinamento o smarginatura che tenta di comprendere l’incomprensibile; sono metafora di quella sensazione profondamente umana di essere parte di una storia senza contorni che ci precede, ci accompagna e non finisce con noi. SETTE ARTI DI LIBERTÀ UN PROGETTO A CURA DI CLAUDIO DI PALMACOLLABORAZIONE ALLA
REGIA MANUEL DI MARTINO
TESTI DI FERNANDO ARRABAL, ALESSANDRO BARICCO, TRUMAN CAPOTE, RUGGERO CAPPUCCIO, FABIO PISANO, ALEXANDER PUSKINCON CLAUDIO BELLISARIO, SERENA FRANCESCA CATAPANO, FRANCESCA CERCOLA, ROSA CERULLO, MARTIN CRISTOFARO, VIVIANA CURCIO, VINCENZO D’AMBROSIO, IRENE DE ROSA, ANTONIO DI CRISCITO, LUDOVICA FRANCO, ELISEO FUSCO, BARBARA LAULETTA, GIANLUIGI MONTAGNARO, MARCO NAPOLITANO, SABRINA NASTRI, DOMENICO PALMIERO, FEDERICO SIANOREGGIA DI PORTICI – APPARTAMENTI REALI
FINO AL 2 OTTOBRE 2024LE VENERI ORE 16.00
NEL BREVE TEMPO DI UN TANGO ORE 17.00
MOZART E SALIERI ORE 18.00
IL GELO DI EDUARDO ORE 19.00
LE ULTIME SETTE PAROLE DI CARAVAGGIO ORE 20.00
L’ARCHITETTO E L’IMPERATORE ORE 21.00
UNA BELLISSIMA BAMBINA ORE 22.00Gli spettacoli sono esito del laboratorio a cura di Claudio Di Palma rivolto a venti giovani artisti che si è svolto dal 10 al 24 settembre 2024.
Se la parola libertà allude in senso letterario al concetto di piacere, le sette arti concorrono a strutturare una grammatica articolata e raffinata attraverso la quale il piacere cerca le sue forme. Le dinamiche controverse con le quali l’arte prova a riconoscersi e manifestarsi saranno l’oggetto di studio delle prove-laboratorio. Sette testi, tra teatro e narrazione, proporranno alle attrici e agli attori parole che indagano e vivono il faticoso (a volte doloroso) piacere della creazione artistica.
Architettura, Cinema, Danza, Letteratura, Musica, Pittura e Scultura!: sette arti di libertà.
ARCHITETTURA
L’architetto e l’imperatore
da Fernando ArrabalAdattamento e regia Claudio Di PalmaL’arte non comincia con la carne, ma con la casa. Per questo l’architettura è la prima tra le arti.
Gilles Deleuze
CINEMA
Una bellissima bambina
da Truman CapoteAdattamento e regia Claudio Di PalmaLe qualità di Marilyn, la sua presenza, la sua luminosità, la sua intelligenza improvvisa non potrebbero mai emergere in teatro. Sono così fragili e sottili che solo l’obiettivo può coglierle. Come il volo di un colibrì, solo una cinepresa può fissarne la poesia
Truman Capote
DANZA
Nel breve tempo di un tango
di Ruggero CappuccioBreve prologo di Alessandro BariccoRegia Claudio Di PalmaQuel che mi fa impazzire è il tango. Poche storie, è il sesso. È meraviglioso, perché dalle ceneri di chissà quali stantii matrimoni, torna su la memoria di qualcosa di rovente e anche quei ballerini che a tutto ti farebbero pensare tranne che al sesso, inizi a vederli trasformarsi, spariscono pance, rughe, nasi aquilini e d’improvviso diventano bellissimi.
Alessandro Baricco
LETTERATURA
Il gelo di Eduardo
da Fabio PisanoAdattamento e regia Claudio Di Palma… è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il teatro. Così ho fatto! Ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! E l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.
Eduardo De Filippo
MUSICA
Mozart e Salieri
da Alexander PuskinAdattamento e regia Claudio Di PalmaRingrazio Dio per avermi concessa la fortuna e l’occasione di riconoscere nella morte la chiave della nostra vera beatitudine.
Wolfgang Amadeus Mozart
PITTURA
Le ultime sette parole di Caravaggio
di Ruggero CappuccioRegia Claudio Di PalmaCaravaggio – … Nella mia vita aggio avuto desiderio di aperire una porta per il bene. Una porta ho dischiuso per fare l’accoglienza del piacere. Vieni delirio acquoso: io te ne faccio invito. Io te ne faccio dentro me. Fammi un’alleviatura azzurra dentro a questa ferita d’esistere. Haggio sempre cercato, sempre, un’entrata solenne per il sogno. Sempre ho cercato un buco nella trama ferrosa della morte.
Ruggero Cappuccio
SCULTURA
Le Venerida AA.VV.Adattamento e regia Claudio Di Palma“Le ho mostrato l’oro, ma l’oro che trova è tutto suo”
Auguste Rodin su Camille Claudel