Nature Restoration Law. Anche le imprese italiane per l'approvazione
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Lettera aperta di Illy, Chiesi, Ronchi ai parlamentari europei che dovranno votarla il 12 luglio 2023.
Una porzione rilevante del Pil Italiano dipende strettamente dai servizi offerti dagli ecosistemi. L’Italia poi è il Paese europeo con il più alto tasso di biodiversità e con un sistema produttivo di piccole e medie imprese che si caratterizzano per il loro legame con il territorio e che trarrebbero vantaggio dall’incremento della sua qualità ecologica. L’approvazione della Nature Restoration Law, la proposta di Regolamento per il ripristino degli ecosistemi degradati può rappresentare quindi “un’occasione importantissima per accrescere la competitività della nostra economia”.
In vista del voto, il 12 luglio prossimo, del Parlamento europeo per l’approvazione del regolamento su cui il Governo italiano ha espresso parere contrario in Consiglio, gli imprenditori italiani più innovativi e attenti alla sostenibilità: Andrea Illy e Maria Paola Chiesi (Regenerative Society Foundation) hanno firmato con Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, una lettera aperta ai Parlamentari Europei eletti in Italia, perché possano sostenere l’approvazione della Nature Restoration Law.
“E’ importante sostenere -si legge nella lettera- questa proposta europea per il ripristino e per la maggior resilienza e tutela di questo patrimonio naturale, evitando di sottovalutare, per piccoli calcoli miopi e sbagliati, la crescita della consapevolezza e dell’impegno ambientale ormai affermato nel mondo delle imprese”
Oltre 70 imprese europee si sono già schierate a favore dell’approvazione della Nature Restoration Law.