Sport
Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 29 febbraio 2024 (prima parte)
A TERNI DI SCENA GLI ITALIANI UNDER 19 E 21
Da venerdì fino a domenica 3 marzo 2024 il Palatennistavolo De Santis di Terni ospita la prima tranche dei Campionati Italiani Giovanili dedicata agli under 19 e under 21 maschili e femminili. Ci sono in palio i titoli tricolori di singolo, doppio e a squadre. Il movimento sardo si presenta con in tutto 19 tesserati, in rappresentanza di sei società. Nelle competizioni a squadre si sono iscritte Muravera TT (under 19 maschile e femminile e under 21 femminile), Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Sassari (u.21 maschile), Quattro Mori Cagliari (u. 21 femminile). Tra gli iscritti nelle varie competizioni individuali, John Michael Oyebode (Tennistavolo Sassari) parte da favorito nell’under 21 maschile. Marco Antonio Cappuccio del Tennistavolo Norbello è testa di serie n 4, Marco Poma (Tennistavolo Sassari) 9, Lorenzo Martinalli (Marcozzi) 13. Nell’under 21 femminile Arianna Barani (Quattro Mori) gode dei favori del pronostico, seguita da Valentina Roncallo (Muravera TT), n. 2, Lisa Bressan (Tennistavolo Sassari) 5, Margherita Cerritelli (Muravera TT) 7, Michela Mura (La Saetta Quartu S. Elena), 9. Per ciò che concerne l’under 19 maschile Federico Vallino Costassa della Marcozzi è l’avversario da battere, mentre Alessandro Costa del Muravera figura come testa di serie n. 13. Risultano iscritti pure Elia Licciardi (Tennistavolo Sassari), Dzintars Lai (Torrellas Capoterra) e Alexander Evans (Tennistavolo Sassari). Nell’under 19 femminile Miriam Carnovale (Muravera TT) risulta testa di serie n. 2, seguita dalle sue compagne di scuderia Nicoletta Criscione, n. 4 e Martina Tirrito 10. Rossana Ferciug (Quattro Mori) è n. 12, Alessandra Stori (Muravera TT), 17.
A2 MASCHILE: TONFO MARCOZZI, NULVI IN LOTTA PROMOZIONE A volte la corsa disperata verso un risultato utile a tutti i costi altera il peso delle gerarchie dando luogo a incredibili sommovimenti. Come quello accaduto nel girone B con il colosso Marcozzi Cagliari che viene travolto dall’Antoniana Pescara, in serie positiva da cinque giornate e invischiata nella lotta per non retrocedere. Dopo quello subito dal Santa Tecla Nulvi è il secondo incidente di percorso da parte del club cagliaritano che ha provato a stare in partita con i contributi di Darius Toma e Maxim Kuznetsov, non corroborati dal terzo elemento Lorenzo Martinalli. La leadership non viene comunque scalfita, i punti di vantaggio restano tre nei confronti della Virtus Servigliano che ugualmente affanna nello scontro con la matricola, outsider come lei, Santa Tecla Nulvi, che la tallona ad un punto di distacco. La sfida è avvincente, la spartizione dei punti inevitabile con tante stelle in campo, tra cui brilla maggiormente quella del beniamino di casa marchigiano Danilo Faso che infligge il secondo livido stagionale al supersonico ceco Tomáš Koldas. Ma dall’altra parte è la prova corale che suggestiona, soprattutto quando Alberto Margarone prima e Roberto Perri dopo, nel match conclusivo, lasciano ammutolito il povero Matteo Cerza. Ma bravo anche il loro compagno straniero che blocca Orok. Il Tennistavolo Sassari fa salti di gioia per il netto 4-0 inciso sulle racchette del Firenze 1966. Un risultato straripante che forse mette la parola fine alla paura retrocessione, anche se un altro punticino, da qui alla fine delle contese, sarebbe caldamente auspicabile. Intanto i turritani si trastullano pensando a ciò che di buono è venuto fuori dalle performances di Marco Poma (2) Luca e Marco Bressan.
SERIE B1: MEZZE CONSOLAZIONI PER IL SANTA TECLA Non solo costretti a giocar due match in ventiquattro ore, ma ancor di più: vincono e perdono dopo diciotto combattutissime tenzoni. È il pegno che devono pagare i portacolori del Santa Tecla Nulvi che attraversano il Tirreno per farsi abbracciare dagli effluvi capitolini. La prima uscita è dolorosa perché il King Pong tenta con tutte le sue armi a disposizione di stare al passo della capolista Ferentino, distante due lunghezze. Gli ospiti si difendono bene sciorinando il finnico Mihai Rosca che risponde presente con una tripletta. Un solo acuto, per di più soffertissimo da parte di Salvatore Margarone. Al divulgatore anglonese Francesco Ara non resta che assodare la superiorità conclamata dei suoi avversari che lo assediano inesorabilmente. Il risultato si capovolge l’indomani al cospetto del Castello, due punti sopra i sardi. Il forte interprete scandinavo allunga la striscia positiva portandola a dodici successi consecutivi (e nessuna sconfitta sul groppone), ma questa volta il Margarone aumenta il tasso di prolificità che consente a Francesco Ara di perdere col sorriso, anche perché manca un solo punto per la matematica salvezza.
SERIE B2: IL MURAVERA TT SI RISOLLEVA, MALE SASSARI A stare lieto questa volta è il Muravera TT che dopo tre sberle consecutive ritrova la retta via, anche perché richiama a rapporto il vendicatore seriale spagnolo Sergi Gomez Peris che non tradisce le attese mietendo tre vittime. Con l’aggiunta del bis targato Alessandro Costa il CIATT Firenze 1996 viene battuto e raggiunto a quota dieci. Alla gara è intervenuto pure il beniamino autoctono Nicola Pisanu che diventa determinante con i suoi consigli dalla panchina. Ora la classifica genera ancora paure, ma la lotta per la permanenza coinvolge sei squadre su otto. Tra queste c’è anche il Tennistavolo Sassari, rimasto imbrigliato nella ragnatela ordita dall'Acsi Pisa che non ha risentito del fattore trasferta, sgusciando fuori nel finale, quando si è ritrovata sotto 4-3. La squadra sassarese è stata sempre in vantaggio, ma ogni volta è stata raggiunta. Il fuoriquota nigeriano Ganiyu Ashimiyu è il solito inesauribile procacciatore di punti, Tonino Pinna ha invece il merito di sbloccare il risultato. Luca Baraccani perde con tutti, aggiungendo qualche rimpianto nella sua prima uscita che si spinge fino al quinto set.
SERIE C1: MURAVERA TT AVANTI COL TURBO SPAGNOLO Prima posizione in solitaria riguadagnata dal Muravera TT in quanto l’altra primattrice, l’Eureka, aveva già perduto anticipatamente, opposta al TT Guspini, in gennaio. I pargoli del neo ottuagenario presidente Luciano Saiu fanno loro la stracittadina con il fanalino di coda Muraverese Gialla. Emanuele Cuboni è inarrestabile, sia con Marco Cocco, sia con Cesare Mozzi che perde anche con Simone Boi. Lo spagnolo Alberto Pomares Gallardo arriva a quattordici successi consecutivi neutralizzando Cocco e l’osticissimo Andrea Manis. Nessuna soddisfazione neppure per la Muraverese Rossa travolta a zero dal Giovanni Castello in trasferta. Delle cinque sfide perdute, due terminano 3-2 con protagonisti Marcello Porcu che perde sull’11-9 e Riccardo Dessì che si era trovato avanti di due set. Il filone nero investe anche il Tennistavolo Sassari che davanti al proprio indemoniato pubblico si abbassa le braghe davanti al comunque forte Roma Ping Pong. Tutti si erano illusi quando il lanuseino Elia Licciardi ha fatto suo il confronto iniziale. Poi calano le tenebre che coinvolgono anche Luca Pinna e Alexander Evans.
SERIE C2: SI PROSPETTA IL SUCCESSO ANTICIPATO DE LA SAETTA Il profumo della C1 si sente intensamente in casa La Saetta; ma per fugare qualsiasi dubbio è necessario conquistare almeno un punto nelle ultime tre gare. La vittima di turno è stato il Guilcier Ghilarza, terza forza del campionato ma incapace di impensierire l’impressionante ruolino di marcia del team quartese. All’andata terminò in parità, l’unico “neo” collezionato dai “bimbi” allenati da Franco Esposito che poi si sono scatenati in terra guilcerina. Gioele Melis realizza la prima prodezza nei confronti di un Briam Mele che davanti al suo pubblico non aveva mai perduto in questa stagione. Termina alla bella ma con un eclatante 3-11. Poi gli ospiti si tramutano in un ciclone devastante e chiudono ogni discorso nelle successive tre sfide, terminate tutte 0-3: Michela Mura su Alessandro Faedda, Nicola Carboni nei confronti di Nicola Cuccureddu, Melis su Faedda che si ritira prima che inizi il secondo set. Reazione d’orgoglio di Mele quando tutto è deciso su Carboni, mentre Mura concede appena tredici punti a Cuccureddu. Impennata scacciacrisi del TT Guspini che dopo il giro di boa aveva sempre perso. Parola al presidente Michele Lai: “La partita vinta 6-0 contro il Torrellas Capoterra è stata molto combattuta, nonostante il risultato rotondo che potrebbe far pensare il contrario. Per la prima volta prendono parte alla tenzone tutti i componenti della famiglia Broccia, dal grande vicepresidente Massimiliano, al figlio Francesco rientrato a dare il suo supporto in un match chiave in ottica salvezza, ai due giovani nipoti Manuel e Luca, tutti bravi a fare la propria parte, senza dimenticare il fondamentale supporto in termini tecnici e di tifo da parte di Fabrizio Melis, sempre indispensabile con la sua esperienza. Dei nostri ottengono una doppietta Manuel ai danni di Zemgus Lai e Maurizio Piano e Francesco che supera prima Celestino Pusceddu e poi al quinto set Lai. Un punto a testa per Massimiliano che ha la meglio in rimonta per 3-2 su Piano e Luca che subentra allo zio e per 3-0 sconfigge Pusceddu. Il rendimento della squadra secondo me è in linea con il livello del campionato in cui sicuramente La Saetta meritatamente conduce in virtù delle ottime prestazioni dei suoi interpreti, tra cui spicca il nostro caro ex compagno Gioele Melis. Le altre squadre secondo me potevano in partenza tutte giocare un ruolo per occupare le posizioni dalla seconda in giù e la lotta salvezza credo che sia ancora tutta da definire, sperando che le retrocessioni siano due e non tre, in relazione all'esito del campionato di C1. A noi sono rimasti due scontri diretti da disputare in casa con ITC Fermi Iglesias e Tennistavolo Norbello; cercheremo di dare il massimo per mantenere la categoria. Sarà il campo poi a definire i verdetti finali e la speranza è di vedere crescere nei prossimi anni i nostri giovani atleti e in generale di vedere un numero maggiore di atleti giovanili partecipare a questo campionato che spesso rappresenta uno spartiacque notevole con la qualità e il livello dei campionati nazionali”. Ma oltre ai giovani, il massimo campionato regionale ospita dei super veterani, come quelli che si sono sfidati in chiave salvezza al Palatennistavolo di Cagliari. Vincendo 5-1 sull’ITC Fermi, la Marcozzi esce definitivamente fuori dalle acque maleodoranti del fondo classifica realizzando il quinto risultato utile consecutivo posizionandosi al quarto posto. La squadra di casa ha risolto tutto nei primi quattro match. A Giuseppe Lepori bastano tre set per liquidare “l’esordiente” Giancarlo Pili, poi Massimo Ferrero supera 3-1 Bruno Pinna, mentre Giuseppe Rossi è incontenibile con Giovanni Siddu. Chiude il cerchio agevolmente Ferrero su Pili. Eroico Siddu che soccombente per 0-2, recupera e batte Lepori per il punto della bandiera. Ma Rossi poi non lascia scampo a Pinna.
Italia
stampafitetsardegna@gmail.com