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Arte e Cultura

La Campania a "Note di Vino" a San Clemente (RN)

Prossimo appuntamento, domenica 8 luglio: la Sardegna
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Questo piccolo borgo della Valconca, nell’entroterra riminese, dedica al vino ed al cibo, da ormai 20 anni (la prima edizione è datata al 2001), una manifestazione di grande richiamo "Note di vino".

San Clemente, borgo sui colli rimesi, patria del poeta Giustiniano Villa, al quale è intitolato il locale teatro, non è a caso inserito nell’Associazione Nazionale Città del Vino,

Il vino, da sempre, sinonimo di cultura , è infatti il principe di queste terre, considerate produttrici di un ottimo Sangiovese di Romagna.

Per queste ragioni “Note di Vino” rappresenta un evento a cui, nel culmine della stagione estiva, partecipano gli appassionati del buon bere e della buona cucina, ma anche dell'incontro tra persone, culture, esperienze.

Le quattro serate in programma, , a cura del Comune di San Clemente e con la collaborazione della locale Pro Loco,
sono dedicate alle migliori etichette regionali ed estere.

Relatori nelle serate i sommelier Bruno Piccioni e Stefano Cerni.


Nel 2018, le regioni italiane protagoniste sono, nell’ordine, il Friuli Venezia Giulia (domenica 24 giugno), la Campania (domenica 1 luglio) e la Sardegna (domenica 8 luglio); e il Paese estero scelto, la Spagna, domenica 22 luglio.

Ogni serata, con inizio alle 20.45, è previsto l’assaggio di 4 etichette (due vini bianchi, un vino rosso e un vino dolce) abbinati ad altrettanti piatti della gastronomia dei territori di riferimento.

A completamento della cornice scenografica, una piazza Mazzini illuminata solo da fiaccole e candele con, in sottofondo, musica dal vivo tipica della regione o del Paese ospite.

Domenica 1 luglio, per il secondo appuntamento di “Note di Vino”, protagonisti della serata i vini della Campania, capitale gastronomica d’Italia, nella magica atmosfera di Piazza Mazzini, cuore del Centro Storico, su tavoli apparecchiati di colore rosso e bianco, a lume di candela Con l’intrattenimento musicale dei HEAD BEAT, dal Partenope al Blues.


Le cantine ospiti: La Guardiense, Santiquaranta e Molinari. Quattro etichette in tavola: due bianchi, un rosso e un limoncello abbinati ad altrettanti piatti della gastronomia tipica campana.

La cantina La Giara è stata fondata ad Usellus, paese della provincia di Oristano nel 1958. Produce attualmente 3 vini, due DOC, Vermentino e Cannonau è un Isola dei Nuraghi IGT da uve a bacca rossa in prevalenza Bovale Sardo. Le uve conferite dai soci, provengono da vitigni autoctoni della Marmilla e dell'Arcidano.

E' stato Francesco Zedda Piras (Tiana, 1835 – 1904) l'imprenditore italiano che ha fondato nel 1854 l'omonima azienda viticola, tuttora attiva, distribuita a livello internazionale ed appartenente al Gruppo Capari.
Famoso il suo rosso Mirto.

Ecco il menù degustazione della serata: Mozzarella in carrozza (Vino Spumante Brut Falanghina); Paccheri di Gragnano alla puttanesca (Sannio Dop Fiano); Salsiccia e friarielli (Sannio Doc Aglianico); O’ babà (Limoncello di Capri).

Prossimi appuntamenti:
Domenica 8 Luglio: la Sardegna con le sue specialità ed i suoi vini.
Vini delle cantine La Giara e Zedda-Piras.


Infine, domenica 22 luglio, Segura Viudas, Torres e Cruz i marchi della terra spagnola da degustare.


Per informazioni: segreteria@sanclemente.it
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