"Geosofie e Bestiari," le nuove rotte per nuove cartografie nelle esplorazioni artistiche di Lenz Fondazione

Ultima annualità del progetto triennale 2022/24 che lungo tutto il corso del 2024 darà continuità alle intenzioni artistiche dell’ensemble diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto con un denso programma di creazioni performative contemporanee, drammaturgie diffuse e cultura visuale, valorizzazione del patrimoniopaesaggistico e monumentale, in convergenza con pratiche laboratoriali e azioni artistiche residenziali di arentela etica ed estetica.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)


Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, Direzione Artistica di Lenz Fondazione, introducono così le intenzioni di un programma che intende confrontarsi con le sfide ambientali, filosofiche e politiche della contemporaneità “Oggi la situazione del mondo, già catastrofica per il continuo attacco umano, esige un pensiero alternativo, di modalità di sopravvivenza, di mantenimento delle specie umane e non. (…) Forse occorre superare il binomio Uomo-Natura e considerarci tutti appartenenti, e dipendenti, dal medesimo Habitat. Nuovi bestiari, nuove parentele. Cosa c’entra il teatro con questo?

Se il processo emozione, sentimento e cervello sono caratteristica, come il linguaggio, dell’essere umano, ogni rappresentazione, espressione, rifrazione del pensiero deve, necessariamente, avere a che fare con questo. Pena ripetere all’infinito la stessa modalità di confrontarci con noi stessi, umani attori e umani spettatori fingendo che tutto sia come sempre, che l’arte non abbia risentito dell’Antropocene e dei suoi radicali sconvolgimenti, che la ricerca scientifica non abbia introdotto mondi e visioni nuove, nuove tecniche, nuove pratiche creative, nuove relazioni tra agenti e partecipanti. E proprio perché il teatro non può esistere senza gli uni e gli altri serve portare in scena la complessità del mondo, le prospettive di sopravvivenza, nuovi linguaggi nel dire, pensare, fare”. 


Il programma è stato presentato durante una partecipata conferenza stampa tenutasi venerdì 1 marzo a Palazzo del Governatore di Parma, che ha visto un’ampia rappresentanza delle istituzioni cittadine: in apertura i messaggi del Sindaco Michele Guerra e dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori e gli interventi del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, del Presidente del Consiglio Michele Alinovi, del Rettore dell’Università Paolo Martelli, del Presidente di Lenz Francesco Pititto, del Consigliere di Fondazione Monteparma Luca Trentadue, della Dottoressa Responsabile DAISM-DP di AUSL Silvia Codeluppi e della Professoressa DUSIC dell’Università di Parma Roberta Pierangela Gandolfi.

Ad illustrare il progetto annuale di Lenz Fondazione si sono susseguiti poi gli interventi della Direttrice Artistica di Lenz Maria Federica Maestri, della Critica d'Arte e curatrice Simona Tosini, della Direttrice scientifica di Lenz Maina Antonioni, dellla curatrice di Lenz Elena Sorbi, della Consulente storica di Lenz Fabrizia Dalcò, del Direttore artistico di ParmaJazz Frontiere Festival Roberto Bonati, delle artiste associate di Lenz Monica Barone e Valentina Barbarini e del Co-direttore artistico di Insolito Festival Riccardo Reina, con in chiusura il saluto del Presidente Nazionale della LIPU Danilo Selvaggi. 

La prima creazione in programma sarà la versione site-specific per APE Parma Museo di ALTRO STATO, parte del progetto quadriennale Il Passato imminente, imperniato sulla rilettura contemporanea delle opere di Pedro Calderón de La Barca. In scena il 7/8/9 marzo, con repliche alle 16 e alle 18, la creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, interpretata da Barbara Voghera, eccezionale performer sensibile, è il risultato di un approfondito lavoro di ricerca visiva, filmica, spaziale, drammaturgica e sonora sulla poetica calderoniana, in cui l’intento di superare la visione conservatrice della relazione servo-padrone riconduce la tensione di questa duplicità drammatica in un unico soggetto, portato da un bruciante rispecchiamento esistenziale ad immergersi nell’oscillazione intrasoggettiva tra le due polarità. A settembre 2024 ALTRO STATO sarà in tour nei teatri dell’Emilia-Romagna con I Teatri della Salute, rete regionale di cui Lenz Fondazione fa parte, nata come coordinamento delle esperienze teatrali promosse dai Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Emilia-Romagna.


Ufficio Stampa