ERT/Emilia Romagna Teatro Fondazione apre al Teatro Bonci di Cesena il nuovo Caffè del Teatro grazie al progetto condiviso con ASP (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) e Techne (Agenzia Pubblica di Formazione Professionale di Forlì-Cesena)
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
Da Sabato 1 Ottobre, al Teatro Bonci di Cesena, in occasione dell’inizio della stagione teatrale, gli spettatori ritroveranno le porte del bar aperte sul Foyer: si ripristina, infatti il ristoro caffetteria e drink, molto richiesto dal pubblico, con una nuova gestione e il nome di Caffè del Teatro.
Per rendere possibile la riapertura e valorizzare l’attività del locale, connotata da un carattere di servizio piuttosto che di esercizio commerciale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale ha condiviso con ASP (Azienda pubblica di Servizi alla Persona) del distretto Cesena Valle Savio e Techne, l’agenzia formativa pubblica della Provincia di Forlì-Cesena, un progetto che ne farà un luogo di formazione e di integrazione sociale.
"Il gioco di squadra con due partner pubblici come ASP e Techne, votati alla crescita della comunità attraverso l’inclusione e il sostegno alle sue parti più fragili, ha reso possibile una ipotesi nuova e molto interessante per la gestione del servizio, in una prospettiva di affidabilità economica ma con un’indubbia e meritoria valenza sociale. Come Fondazione, siamo particolarmente lieti dell’avvio di questo ambizioso progetto, che ribadisce la connotazione del Teatro Bonci come luogo aperto a tutte le cittadine e i cittadini e di cura delle relazioni sociali e va nella direzione di investire sulla realtà locale sviluppando sempre più sinergie con le istituzioni e i soggetti che operano sul territorio. L’iniziativa si inserisce in un variegato spettro di azioni promosse dal Teatro Nazionale dell’Emilia Romagna sulla città di Cesena e per il Bonci", sottolineano il Presidente ERT Giuliano Barbolini e il Direttore ERT Valter Malosti.
Un team di tutor e professionisti guiderà alcuni allievi nel ristoro al pubblico, coinvolgendoli in un’esperienza diretta sul campo. La possibilità di accedere al corso riguarda 6 persone individuate da ASP nell'ambito dei servizi gestiti per l'integrazione delle persone fragili, avviate alla formazione dopo una apposita selezione tra coloro che si è valutato possano trarre più utilità da questo percorso per acquisire maggiore autonomia.
Dichiara la Presidente di ASP del distretto Cesena Valle Savio Elena Baredi: «Con questa iniziativa, che ancor di più lega il teatro alla sua città, davvero i servizi culturali diventano motore sociale, umano ed economico per la qualità di vita di una comunità. Il teatro è il luogo per eccellenza dell’incontro, dello scambio dei pensieri. In teatro vedi e ascolti la rappresentazione delle fiabe, dei drammi e delle commedie antiche ed eterne. Ricordando Calvino, che ci ha insegnato che le fiabe di ogni tempo sono vere perché riguardano i destini di ogni uomo e di ogni donna in ogni tempo, quest’anno, con questo progetto che vede collaborare tre istituzioni pubbliche, tentiamo di scrivere un nuovo e possibile canovaccio di opportunità, di lavoro e di inclusione per alcune persone che abitano la nostra città provenienti da altre terre».
![](http://q3.informazione.it/atc/2022/09/f30c691c-e603-4b00-9741-78aa39443173/Caffè%20del%20Teatro%20ph%20©%20Marcella%20Magalotti.png)
«Techne attraverso la gestione del Caffè del Teatro avvia la prima esperienza di impresa formativa nella provincia di Forlì Cesena» chiarisce il Presidente di Techne Sergio Lorenzi. «L’allievo, infatti, fragile e/o disabile, acquisisce competenze, praticando il mestiere, beneficiando di supporto pedagogico e di accompagnamento socio-lavorativo. L’obiettivo è che lo studente apprenda attraverso l’esperienza in un vero contesto lavorativo, non simulato, relazionandosi con i clienti. In questo modo si dà una risposta concreta e di valore a persone disoccupate, che potranno, al termine del periodo di formazione, essere inserite nel settore del turismo e della ristorazione».
L’intervento operativo e progettuale nell’ambito della formazione professionale volto a favorire lo sviluppo sociale, sanitario, culturale, ambientale ed economico sul territorio è del resto la mission di Techne, Società consortile a responsabilità limitata a capitale interamente pubblico di proprietà dei comuni di Cesena (50%) e di Forlì (50%).
Un ringraziamento particolare a Estados Cafè, azienda forlivese da tempo impegnata in ambito sociale, che ha collaborato all’allestimento del locale.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: il Presidente ERT Giuliano Barbolini, il Direttore ERT Valter Malosti, la Coordinatrice del Teatro Bonci Cosetta Nicolini, l’Assessore ai Servizi Culturali e Inclusione del Comune di Cesena Carlo Verona, la Presidente di ASP del distretto Cesena Valle Savio Elena Baredi, il Presidente di Techne Sergio Lorenzi.
.
L’attività di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale è resa possibile grazie a:
Soci Fondatori Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Comune di Cesena, Comune di Bologna;
Soci Ordinari Sostenitori Comune di Castelfranco Emilia, Comune di Vignola, Fondazione di Modena,
BPER Banca, con il sostegno di Ministero della Cultura.
Informazioni:
Teatro Alessandro Bonci
Piazza Mario Guidazzi, Cesena
T. 0547/355959 | [email protected]