Tennistavolo Norbello: il grande successo del binomio Trofeo Intrenazionale e Giornata patalimpica nel Guilcer

Essenziali per rassodare i rapporti umani sono stati come sempre gli appuntamenti conviviali extra sportivi, con il “terzo tempo” presso il locale Za Cafè di Abbasanta e la festa finale nella sede norbellese di via Mele. Momenti di totale divertimento che hanno dato ulteriore prova di grande organizzazione da parte del Tennistavolo Norbello, bravo nel curare qualsiasi dettaglio, anche il più recondito.
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Norbello, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

Fatiche e sacrifici non sono stati vani. L’edizione numero 10 del Trofeo Internazionale Città di Norbello ha riscosso consensi unanimi da parte dei numerosi partecipanti alla due giorni sportiva del 7 e l’8 dicembre 2019 nella sua duplice connotazione olimpica e paralimpica.

Quattro anni or sono l’idea di fondere in un’unica manifestazione sportiva persone con disabilità e non coinvolse il Tennistavolo e il Tiro con l’Arco. In un graduale crescendo, sempre più multidisciplinare, la “4° Giornata Paralimpica nel Guilcer” ha assunto delle proporzioni talmente importanti che l’organizzazione targata Tennistavolo Norbello sta meditando di sfruttare l’attrezzata area sportiva circostante per accogliere un numero maggiore di federazioni sportive, rispetto alle otto (nuovo record della manifestazione), che si sono riversate nella palestra comunale di via Azuni lo scorso 7 dicembre: FIS – FISPES – FISDIR – FITARCO – FPICB – FITeT – FIT – FSI.

Un successo strepitoso dovuto anche alle tante scolaresche provenienti non solo da Norbello ma anche da Abbasanta, Paulilatino, Ghilarza, Macomer, Cuglieri.

Come delle trottole, allievi e allieve si sono avvicinati ai vari stand, accolti da tecnici di rinomata esperienza che hanno insegnato loro i rudimenti di discipline come il Tennis in carrozzina, la Scherma in carrozzina e il Calcio Balilla in carrozzina. Sono rimasti affascinati dalle novità costituite da Freccette e Scacchi e dai giochi da tavolo “Tancas” e “Spuntino in Sardegna” che hanno rappresentato un valido diversivo dopo tante prove motorie comprese quelle col Tennistavolo, Handbike (Atletica in carrozzina) e Tiro con l’Arco, presenze ormai diventate imprescindibili.

Di grande importanza è stato il supporto del Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, del Comune di Norbello e della Regione Sardegna.

Oltre agli sguardi ammaliati dei giovani protagonisti, sormontati dalla voce dell’amico gialloblù Mariano Lo Piccolo in qualità di speaker, la giornata sportiva guilcerina ha stregato tanti docenti e diversi amministratori comunali, scorti molto interessati nel bagno di folla.

A fare gli onori di casa il Presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu (che ricopre anche il ruolo di Presidente della Federazione Italiana Tennistavolo della Sardegna e Vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna).

E non poteva mancare la numero uno del Comitato Italiano Paralimpico sardo Cristina Sanna che ha trasmesso tanta vivacità ai partecipanti andando a curiosare con la sua solita affabilità tra le varie postazioni.

Essenziali per rassodare i rapporti umani sono stati come sempre gli appuntamenti conviviali extra sportivi, con il “terzo tempo” presso il locale Za Cafè di Abbasanta e la festa finale nella sede norbellese di via Mele. Momenti di totale divertimento che hanno dato ulteriore prova di grande organizzazione da parte del Tennistavolo Norbello, bravo nel curare qualsiasi dettaglio, anche il più recondito.

 UN PO’ DI SANO AGONISMO RENDE TUTTO PIU’ BELLO NELLA 4° GIORNATA PARALIMPICA NEL GUILCER

Non c’è stata solo pura sperimentazione perché in alcune discipline si sono disputati dei veri e propri campionatini. Una citazione particolare merita il Torneo “Ping-Pong Sardegna”, giunto alla sua ottava edizione. Tanti gli atleti con disabilità intellettivo – relazionale che si sono confrontati con massicce dosi di competitività. E ad incoraggiarli vagava tra i tavoli il pongista paralimpico toscano Francesco Lorenzini (Oro a squadre e Bronzo nel singolo ai Campionati Europei in Croazia del 2015), testimonial della manifestazione e l’indomani protagonista al Trofeo Internazionale Città di Norbello.

Dopo epiche battaglie a salire sul podio più alto è Alexandra Ceradini (Asso Sulcis Carbonia) che in finale ha superato Federica Cuboni (Sporting Lanusei). Bronzi per Gabriele Catarinangeli di Norbello e Luca Concas dell’Asso Sulcis.

Entusiastica bagarre anche nel Calcio Balilla, in piedi e in carrozzina, dove erano presenti gli atleti di spicco delle società Sandalyon e Sa. Spo. In questo caso sono i turritani Gianni Mossa e Giuseppe Murru a barcamenarsi meglio con l’uso delle aste. Dietro di loro Francesco Falqui e Gianfranco Peddis della Sa.Spo. Terzo posto per i loro compagni di scuderia Silvio Faedda e il Presidente regionale della FISPES Carmelo Addaris; infine il duo Sandalyon formato da Giammarco Mereu e Secchi.

Pure nello spazio riservato alle freccette, in tanti si sono voluti approcciare al bersaglio. In questa circostanza è una donna trapiantata di Lanusei, Marzia Marongiu, che ha fatto la differenza. Ha preceduto Elia Carta, Alessandro Masala e Nila Masala.

VOCI DALLA PALESTRA DI VIA AZUNI

Simone Carrucciu: “Siamo felicissimi perché il Trofeo Città di Norbello cresce e raccoglie aspetti importanti di una realtà sportiva e territoriale come la nostra, non sempre in prima fila, ma visibilmente in ascesa. Il nostro contenitore ha lasciato spazio allo sport olimpico e paralimpico, e all’attività agonistica e promozionale. L’intervento delle scuole, l’opportunità di far conoscere il territorio, hanno fatto si che venissero approfonditi valori culturali, sfociati in livelli di amicizia molto inclusivi. Grazie a questa intelaiatura tanti bambini si sono cimentati in nove discipline diverse spalmate in appena mille metri quadrati: questa forse è stata la soddisfazione maggiore perché l’offerta è stata ampia e variegata. Tutto ha funzionato per il meglio e il merito più grande va allo staff del Tennistavolo Norbello, davvero infaticabile, che ringrazio di cuore uno per uno, senza dimenticare la nostra “penna gialloblù” Gipi Puggioni. Non è mai facile organizzare queste manifestazioni. Ma tengo anche a ringraziare la presidente Cristina Sanna del CIP Sardegna, l’amministrazione comunale di Norbello, la RAS e le dirigenti scolastiche che hanno accettato il nostro invito mostrando grande spirito di collaborazione. Inoltre, le federazioni con le società e tutti gli atleti al seguito, i numerosi studenti e docenti presenti, gli operatori delle diverse attività sportive e ludiche che hanno accolto i curiosi con grande professionalità. Nella lunga lista non possono mancare i nostri pongisti, impegnati negli appuntamenti agonistici del week end, gli atleti partecipanti alla decima edizione del Torneo Internazionale in rappresentanza di numerose nazioni che hanno dato un’ottima immagine della nostra disciplina andata oltre ogni diversità. E per questo un particolare ringraziamento lo devo ai campioni paralimpici plurimedagliati che non sono voluti mancare all’appuntamento, e alla mia famiglia. Ringrazio gli operatori video e foto, e i giornalisti che hanno scritto e parlato di noi, il numeroso pubblico e la Compagnia Barracellare di Norbello che ci ha dato un grosso aiuto per la sicurezza. Per concludere, faccio ancora i complimenti a tutti i vincitori, e pensiamo già alla prossima edizione 2020. Direi che è stata una bella iniezione di fiducia per andare avanti con l’entusiasmo giusto. Grazie a tutti”!

Cristina Sanna (Presidente CIP Sardegna): “Manifestazione istruttiva, inclusiva e partecipata, grazie alla presenza di molti bambini che ho visto particolarmente entusiasti. E questo mi fa piacere perché con loro socializzano gli atleti paralimpici che fanno vedere le peculiarità delle loro discipline di riferimento. Il Cip Sardegna è da anni che sostiene questa manifestazione e i riscontri avuti sono sempre in ascesa. Complimenti all’organizzazione e al mio vice Simone Carrucciu che in questo caso è parte in causa anche come organizzatore”.

Simone Riggio (Giochi da tavolo Demoela): “Il gioco da tavolo ha le proprie regole come in ciascuna attività sportiva. L’analogia è perfetta e sono felice di averla potuta confermare qui a Norbello con Tancas e Spuntino in Sardegna. Il primo è alla sua seconda edizione ed è già esaurito. Sembrerebbe anacronistico nell’epoca digitale, ma il nostro successo dimostra che c’è voglia di tornare al tavolo. L’altro è un esperimento più ambizioso che però funziona tantissimo perché piace questo paradosso del termine spuntino nel vocabolario italiano che non è lo stesso che utilizziamo in Sardegna quando veniamo invitati agli spuntini.

TROFEO INTERNAZIONALE AL ROMENO NEGRILA E ALL’UNGHERESE NAY

Lo ha ripetuto più volte uno dei vincitori della decima edizione del Trofeo Internazionale Città di Norbello, Catalin Negrila: “Dai pongisti paralimpici abbiamo molto da imparare, soprattutto a livello motivazionale”. E averli visti all’opera assieme agli altri partecipanti ha reso bene l’idea di quanto siano ampiamente competitivi. Tanti sono stati gli applausi dedicati ai tre bravissimi campioni paralimpici plurimedagliati invitati dal Tennistavolo Norbello a misurarsi con gli altri olimpici: Amine Mohamed Khaled (Tunisia), bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016 e argento ai Campionati Europei Paralimpici in Slovenia 2017; gli italiani Lorenzo Cordua (oro nel singolo maschile agli Europei Paralimpici Giovanili in Croazia 2015, oro a squadre maschile agli Europei Paralimpici Giovanili Finlandia 2019 e Francesco Lorenzini, oro a squadre maschile ai Campionati Europei Paralimpici Croazia 2015.

Anche nel pomeriggio dell’Immacolata sono accorsi in tanti a guardare una manifestazione che ha coinvolto atleti di ben sette nazioni diverse, nel settore maschile e femminile. Della scuderia di casa, c’erano gli italiani Francesco Calisto, Lorenzo Ragni, Chiara Colantoni e Giulia Cavalli, il cileno Juan Lamadrid e il romeno Catalin Daniel Negrila. E’ arrivata nel Guilcer anche l’ungherese Crizstina Nagy che poi primeggerà nel settore femminile. Con lei la nigeriana Funmi Ajala e i suoi connazionali Bamji Babatunde e Segun Olawale; con due defezioni dell’ultimo momento, chiude la lista il moldavo Vladislav Sorbalo.

Suggestiva come sempre la cerimonia di apertura con la presentazione ufficiale di tutti i protagonisti, la consegna del tradizionale gadget in ricordo della manifestazione, e i saluti anche in lingua inglese da parte dell’assessora alla Cultura, Pubblica Istruzione e Terza età del Comune di Norbello Eleonora Manca. Doveroso il minuto di raccoglimento per ricordare il presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara e il pongista Massimo Atzeni, recentemente scomparsi.

La formula di gioco ha previsto i gironi eliminatori e di seguito semifinali e finali. Dopo le ulteriori scremature, a giocarsi il titolo si sono ritrovati gli stranieri Juan Lamadrid e Catalin Daniel Negrila. L’ha spuntata al quinto set il romeno, contro ogni pronostico. In semifinale si era imposto su Sorbalo, mentre il n.1 cileno ha sofferto non poco per liberarsi dagli assalti di Lorenzo Ragni. Nel girone femminile la sfida decisiva vede l’ungherese Nagy recuperare una partita in cui sembrava ormai spacciata, prevalendo su Cavalli al quinto set, aggiudicandosi cosi il 10° Trofeo Internazionale.

PARLANO I VINCITORI..

Crzstina Nagy: “Sono troppo contenta perché non ci speravo più. Con Giulia ci alleniamo una volta alla settimana e ormai ci conosciamo tantissimo. Di solito anche nelle partite informali finiamo per giocarcela alla bella. Stavolta non stava sbagliando niente; vinceva nettamente 2-0 9-4. Poi non ho capito cosa le sia successo, ha perso il terzo e per lo choc subito è rimasta paralizzata anche al quarto. Si è ripresa nel set decisivo durante il quale ci siamo ritrovate 9-9".

Catalin Daniel Negrila: “Sicuramente ero più motivato del mio compagno – avversario che al contrario pensava di avere vita facile. E invece ne è uscito fuori un risultato impronosticabile. Credo che sia molto difficile reggere i ritmi di giocatori come Juan Lamadrid, precisi e veloci, specie quando ti ritrovi ad avere 45 anni. Il tennistavolo è complicato per questo motivo.

.. E GLI ATLETI PARALIMPICI

Amine Mohamed Kalem: “Ringrazio Simone Carrucciu e il Tennistavolo Norbello per l’invito che mi ha consentito di vivere un’esperienza veramente indimenticabile durante la quale ho conosciuto persone fantastiche. Mi farà piacere prendere parte ai prossimi eventi, se verrò invitato”.

Lorenzo Cordua: “Una manifestazione organizzata con molta attenzione e passione. Sono stati due giorni davvero molto belli e di riconciliazione per tutti. Molto felice di esser stato invitato da Simone, mi sono sentito di casa! Ma soprattutto si è stati bene tutti insieme in qualsiasi momento”.

Francesco Lorenzini: “Esperienza fantastica. Mi ha permesso di incontrare persone che non vedevo da un po’ di tempo come Simone, Ana Brzan, e tanti altri con cui sono entrato in contatto durante la mia carriera pongistica. E’ stata inoltre l’occasione per conoscerne delle nuove. Bellissima la giornata paralimpica perché non mi aspettavo di vedere così tanta gente e soprattutto ho potuto constatare di persona quanto piaccia il tennistavolo.

POSTICIPATA LA SCADENZA DEL 9° CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE “OBIETTIVO TENNISTAVOLO”

Non essendo stato raggiunto un numero soddisfacente di fotografie entro la prima scadenza, l’organizzazione ha deciso di riaprire i termini per la partecipazione al 9° Concorso Fotografico Internazionale “OBIETTIVO TENNISTAVOLO”. Il tema di questa edizione 2019 è: “TENNISTAVOLO A COLORI”La partecipazione è come sempre gratuita. Scadenza invio fotografie: 10 febbraio 2020 Link del regolamento: https://www.tennistavolonorbello.it/9-concorso-obiettivo-tennistavolo-2019/

 

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Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
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