Alfio Mongelli ambasciatore dell'Arte Italiana alle Olimpiadi di Pechino con scultura H2O
L'8 agosto, all'apertura dei Giochi, inaugurazione della monumentale scultura in acciaio del celebre artista romano. Dedicata all'acqua, l'opera sarà installata permanentemente davanti all'avveniristica piscina olimpica Water Cube.
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(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Proprio mentre il Nuoto Azzurro scalda i motori per le prossime Olimpiadi arricchendo il suo medagliere di nuovi trionfi, anche l’Arte Italiana si prepara a brillare a Pechino con un’importante conquista: la scelta da parte delle autorità cinesi di
“H2O”, una monumentale scultura dedicata all’acqua del celebre artista romano Alfio Mongelli,
che in concomitanza con l’apertura dei Giochi (8 agosto 2008), verrà posizionata permanentemente davanti al “Water Cube”, l’avveniristica piscina olimpica costruita appositamente per i
Beijing Olympics 2008 allegato).
“La presenza a questa grandiosa manifestazione di un simile capolavoro realizzato dal grande Maestro Alfio Mongelli, fa onore all'Italia” ha commentato Louis GODARD, Consigliere Culturale della PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA.
L’opera, lunga 20 metri per 6 di altezza e 5 di profondità, si compone di 5 moduli in acciaio inox che riprendono la forma dell’elemento grafico dell’acqua, H2O, ripetuti in successione uno dietro l’altro. In sintonia con la decorazione del Water Cube, che richiama la struttura cellulare, quest’imponente scultura ben si lega anche ai recenti grandi successi del NUOTO ITALIANO, ma anzitutto al tema dell’ACQUA, una delle risorse più preziose dell’umanità, e ai GIOCHI OLIMPICI, nati nel segno dell’unione fra i popoli.
In effetti, richiamandosi al simbolo grafico dell’Acqua, sostanza vitale che esprime energia, purezza, salute e bellezza, l’opera “H2O” invita a riflettere sulla necessità di conservare e tutelare questo bene prezioso della natura; al contempo, la sua stuttura in acciaio, studiata e progettata come fontana da realizzare per abbellire una piazza, con i propri simboli ed evoluzioni formali richiama l'idea di fratellanza fra i popoli.
Mongelli, che è appena rientrato da Pechino per l’ultimo sopralluogo ai lavori di realizzazione dell’ “H2O”, con quest’opera sarà UNICO RAPPRESENTANTE ITALIANO fra i 20 artisti di livello mondiale selezionati dal China Sculpture Institute per partecipare al prestigioso progetto “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”.
Le 20 sculture saranno tutte ultimate ed installate nel Beijing Olympic Park a fine maggio 2008 e verranno inaugurate l’8 agosto 2008 all’apertura dei Giochi Olimpici.
La sfida che ha positivamente impressionato la Commissione cinese preposta alla scelta di queste creazioni, riguarda la volontà dell’artista romano di dare immagine plastica all’acqua, elemento di per sé inafferrabile e che farà da base all’opera “H2O”, una volta ultimata, dando vita ad un gioco di specchi e rimandi volti ad evocare la perenne mobilità dell’acqua.
Da sempre attratto dalla rappresentazione dei principi fondamentali della vita, al cui centro c'è l'Uomo, attraverso la forma del metallo e dell'acciaio, Mongelli ha dichiarato: “la scelta da parte delle autorità cinesi di una mia scultura dedicata all’acqua, con cui peraltro rappresenterò l’Italia tra i 20 artisti di diverse nazionalità chiamati a realizzare un’opera monumentale per arricchire l’area delle Olimpiadi di Pechino 2008, mi ha molto sorpreso e mi riempie di orgoglio”. E per sottolineare il valore di quest’avvenimento, ha aggiunto: “Il nostro contatto con il popolo cinese, il nostro reciproco contatto è materia di scambio essenziale per la costruzione di un futuro comune”.
Ed è in nome di questo principio che il Maestro già da tempo si dedica ad incrementare scambi culturali con la Cina: negli ultimi anni, in qualità di Presidente e fondatore della R.U.F.A., Rome University of Fine Arts (www.iaa.it - unica Libera Accademia di Belle Arti di Roma legalmente riconosciuta), ma anche in forza dei numerosi riconoscimenti internazionali ricevuti nel corso della sua cinquantennale attività artistica, ha stilpulato accordi di collaborazione culturale e formativa con le 5 principali Accademie d’Arte del continente asiatico.
A tal proposito, in occasione di questa sua nuova trasferta in Cina, ha partecipato alle celebrazioni degli 80 anni del China Academy of Art (eng.caa.edu.cn), la principale University of Art della Cina (fondata ad Hangzhou nel 1928 dal governo cinese), invito esteso a 20 direttori e/o Presidenti di Accademie d’Arte Internazionali d’America, Europa e Cina.
Inoltre, Mongelli ha incontrato Mr. Fan DI’AN, Direttore del NAMOC (Museo Nazionale d’Arte Moderna di Pechino) e Direttore della Curatorial Commission del “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”, accogliendo la sua proposta di organizzare a Roma un’importante esposizione di circa 80 opere realizzate da altrettanti rinomati artisti cinesi del 20°mo secolo, concesse eccezionalmente dallo stesso Museo nell’anno delle OLIMPIADI, quale ulteriore occasione di promozione culturale, turistica e commerciale internazionale per Pechino e la Cina, nell’ambito di questo straordinario evento sportivo.
Infine, l’artista ha fatto anche visita all’AMBASCIATORE D’ITALIA A PECHINO, Riccardo SESSA, che ha tenuto ad offrirgli tutto il suo appoggio per contribuire a dar lustro all’inagurazione dell’opera H2O alle Olimpiadi, peraltro comunicando quest’avvenimento artistico d’interesse mondiale anche ai vertici del CONI.
Mongelli ora si prepara a tornare nella capitale cinese per partecipare con alcune opere all’importante BEIJING INTERNATIONAL ART BIENNAL (BIAB - www.bjbiennale.com.cn), in programma a luglio 2008.
Per INTERVISTE e ULTERIORI INFORMAZIONI: [email protected]
“La presenza a questa grandiosa manifestazione di un simile capolavoro realizzato dal grande Maestro Alfio Mongelli, fa onore all'Italia” ha commentato Louis GODARD, Consigliere Culturale della PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA.
L’opera, lunga 20 metri per 6 di altezza e 5 di profondità, si compone di 5 moduli in acciaio inox che riprendono la forma dell’elemento grafico dell’acqua, H2O, ripetuti in successione uno dietro l’altro. In sintonia con la decorazione del Water Cube, che richiama la struttura cellulare, quest’imponente scultura ben si lega anche ai recenti grandi successi del NUOTO ITALIANO, ma anzitutto al tema dell’ACQUA, una delle risorse più preziose dell’umanità, e ai GIOCHI OLIMPICI, nati nel segno dell’unione fra i popoli.
In effetti, richiamandosi al simbolo grafico dell’Acqua, sostanza vitale che esprime energia, purezza, salute e bellezza, l’opera “H2O” invita a riflettere sulla necessità di conservare e tutelare questo bene prezioso della natura; al contempo, la sua stuttura in acciaio, studiata e progettata come fontana da realizzare per abbellire una piazza, con i propri simboli ed evoluzioni formali richiama l'idea di fratellanza fra i popoli.
Mongelli, che è appena rientrato da Pechino per l’ultimo sopralluogo ai lavori di realizzazione dell’ “H2O”, con quest’opera sarà UNICO RAPPRESENTANTE ITALIANO fra i 20 artisti di livello mondiale selezionati dal China Sculpture Institute per partecipare al prestigioso progetto “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”.
Le 20 sculture saranno tutte ultimate ed installate nel Beijing Olympic Park a fine maggio 2008 e verranno inaugurate l’8 agosto 2008 all’apertura dei Giochi Olimpici.
La sfida che ha positivamente impressionato la Commissione cinese preposta alla scelta di queste creazioni, riguarda la volontà dell’artista romano di dare immagine plastica all’acqua, elemento di per sé inafferrabile e che farà da base all’opera “H2O”, una volta ultimata, dando vita ad un gioco di specchi e rimandi volti ad evocare la perenne mobilità dell’acqua.
Da sempre attratto dalla rappresentazione dei principi fondamentali della vita, al cui centro c'è l'Uomo, attraverso la forma del metallo e dell'acciaio, Mongelli ha dichiarato: “la scelta da parte delle autorità cinesi di una mia scultura dedicata all’acqua, con cui peraltro rappresenterò l’Italia tra i 20 artisti di diverse nazionalità chiamati a realizzare un’opera monumentale per arricchire l’area delle Olimpiadi di Pechino 2008, mi ha molto sorpreso e mi riempie di orgoglio”. E per sottolineare il valore di quest’avvenimento, ha aggiunto: “Il nostro contatto con il popolo cinese, il nostro reciproco contatto è materia di scambio essenziale per la costruzione di un futuro comune”.
Ed è in nome di questo principio che il Maestro già da tempo si dedica ad incrementare scambi culturali con la Cina: negli ultimi anni, in qualità di Presidente e fondatore della R.U.F.A., Rome University of Fine Arts (www.iaa.it - unica Libera Accademia di Belle Arti di Roma legalmente riconosciuta), ma anche in forza dei numerosi riconoscimenti internazionali ricevuti nel corso della sua cinquantennale attività artistica, ha stilpulato accordi di collaborazione culturale e formativa con le 5 principali Accademie d’Arte del continente asiatico.
A tal proposito, in occasione di questa sua nuova trasferta in Cina, ha partecipato alle celebrazioni degli 80 anni del China Academy of Art (eng.caa.edu.cn), la principale University of Art della Cina (fondata ad Hangzhou nel 1928 dal governo cinese), invito esteso a 20 direttori e/o Presidenti di Accademie d’Arte Internazionali d’America, Europa e Cina.
Inoltre, Mongelli ha incontrato Mr. Fan DI’AN, Direttore del NAMOC (Museo Nazionale d’Arte Moderna di Pechino) e Direttore della Curatorial Commission del “Beijing International Sculpture Exhibition Invitational”, accogliendo la sua proposta di organizzare a Roma un’importante esposizione di circa 80 opere realizzate da altrettanti rinomati artisti cinesi del 20°mo secolo, concesse eccezionalmente dallo stesso Museo nell’anno delle OLIMPIADI, quale ulteriore occasione di promozione culturale, turistica e commerciale internazionale per Pechino e la Cina, nell’ambito di questo straordinario evento sportivo.
Infine, l’artista ha fatto anche visita all’AMBASCIATORE D’ITALIA A PECHINO, Riccardo SESSA, che ha tenuto ad offrirgli tutto il suo appoggio per contribuire a dar lustro all’inagurazione dell’opera H2O alle Olimpiadi, peraltro comunicando quest’avvenimento artistico d’interesse mondiale anche ai vertici del CONI.
Mongelli ora si prepara a tornare nella capitale cinese per partecipare con alcune opere all’importante BEIJING INTERNATIONAL ART BIENNAL (BIAB - www.bjbiennale.com.cn), in programma a luglio 2008.
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