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Geodis: Consegne notturne future-oriented con i PDA di Datalogic Mobile

Nella logistica dei ricambi automobilistici guadagnare tempo è oggi prioritario: per questo Geodis sceglie i PDA Datalogic Jet™ e l’RFID per effettuare le consegne nelle ventiquattr’ore e certificarle anche in assenza di personale al ricevimento.
, (informazione.it - comunicati stampa - information technology) Geodis offre servizi logistici personalizzati ad alto valore aggiunto. In Italia, l’azienda nasce dall’acquisizione di Züst Ambrosetti e Ambrosetti Stracciari, e opera su alcuni fronti diversi: warehousing (logistica), messaggeria, trasporto su gomma e trasporto intermodale. L’ultimo fatturato in Italia è stato di oltre 400 milioni di euro, mentre nel mondo è di 4,6 miliardi di euro, con un totale di 26.000 collaboratori e una rete con presenza diretta in 120 Paesi.

 

Tra i segmenti in cui opera Geodis, quello della logistica dei ricambi automobilistici è caratterizzato da richieste molto stringenti in termini di tempi, compresa l’esigenza di consegne notturne, e di certificazioni. Per gestire al meglio l’attività logistica di rifornimento dei ricambi automobilistici, Geodis Italia ha quindi implementato un nuovo sistema che consente di effettuare le consegne nell’arco delle ventiquattr’ore e di certificarle anche in assenza di personale al ricevimento.

 

L’identificazione del destinatario, che praticamente esclude la possibilità di certificare una consegna senza averla veramente effettuata, è fatta mediante la lettura di un tag RFID applicato in modo permanente nei locali del destinatario stesso. A questo scopo sono stati scelti i PDA professionali Datalogic Jet™ di Datalogic Mobile, che svolgono contemporaneamente molteplici ruoli: quello di elaboratore portatile per la gestione ed il monitoraggio del trasporto e della consegna, quello di lettore RFID per la certificazione della stessa, e infine quello di modem GPRS per trasmettere e sincronizzare i dati con il sistema centrale.

 

La gestione della consegna
Da sempre fornitrice di servizi di distribuzione ricambi, Geodis ha sentito l’esigenza, tra la fine del 2006 e l’inizio 2007, di una revisione profonda del proprio modello di business in questo segmento di mercato. Per Geodis era necessario introdurre una tecnologia per automatizzare la gestione della consegna, e questo presupponeva la comunicazione da remoto a sede, cioè via GPRS. A questa sono state poi aggiunte le tecnologie Wi-Fi e RFID.

 

Dal punto di vista del processo, la principale criticità era costituita dalla capillarità sul territorio, mentre dal punto di vista delle tecnologie il limite si trovava “nell’ultimo miglio”, cioè nelle attività svolte dai trasportatori, e nella relativa mancanza di meccanizzazione. La valutazione effettuata ha portato Geodis a scegliere un nuovo modello, il più possibile orientato al futuro. Per questo ha scartato una soluzione batch, orientandosi invece su una soluzione in grado di comunicare dati in tempo reale con la sede (GPRS) e in grado di adeguarsi facilmente a sviluppi futuri (RFID).

 

Geodis aveva individuato alcune necessità di miglioramento dei processi: fra queste, una delle priorità assolute era la certificazione della consegna, cioè un metodo per essere certi che l’informazione sull’avvenuto contatto con il destinatario non potesse essere inviata se non dai locali del destinatario stesso. Questo processo potrebbe essere realizzato anche mediante una lettura barcode, ma Geodis ha valutato che, visto che la differenza di costo non era poi così importante, valeva la pena fare un altro passo avanti, e cominciare a mettere sul PDA una tecnologia in più, che consentisse di anticipare i tempi e farli trovare già pronti, domani, senza ulteriori investimenti, per un nuovo processo basato sull’RFID.

 

Una volta individuate le possibilità di upgrade, Geodis ha quindi analizzato il mercato per cercare la soluzione hardware più idonea, trovandola nel PDA Datalogic Jet™ di Datalogic Mobile. Questo PDA professionale offriva in un case compatto e integrato le tecnologie di comunicazione Bluetooth, Wi-Fi (per l’operatività interna) e GPRS (per la connettività da remoto), e in più il lettore laser per i codici a barre ed il modulo RFID la lettura/scrittura dei tag.

 

L’architettura di sistema I partner tecnologici del progetto sono stati Alfacod, Quality Partner Datalogic, per la fornitura dei PDA Datalogic Jet™, e Reply che invece ha seguito tutta l’integrazione software. Come impostato nel progetto, la comunicazione fra terminale e sistema centrale è sempre possibile in tempo reale e questo sia attraverso la rete Wi-Fi, che attraverso la rete GPRS. Tutto il business transportation e logistics di Geodis in Italia è gestito con un’infrastruttura basata su database Oracle e tecnologia Java, e il fatto di avere dappertutto le stesse componenti tecnologiche consente a Geodis di beneficiare di tutta una serie di features e di vantaggi a livello di integrazione. Il Datalogic Jet™ può collegarsi al sistema attraverso due canali: Wi-Fi + rete geografica WAN di Geodis se si è in prossimità di un impianto o di una struttura dotata di rete Wi-Fi, che il terminale verifica automaticamente, oppure via rete GPRS + WAN di Geodis, attraverso una connessione Internet. Ma l’accesso è sempre allo stesso database server.

 

“Oltre alla comunicazione in tempo reale sull’avvenuta consegna, il nuovo sistema basato sui PDA professionali di Datalogic Mobile ci ha anche consentito di implementare un sistema di monitoraggio del suo stato di avanzamento”, afferma Massimo Munzi, IT Manager di Geodis Italia. “Questo ci consente di interagire con il corriere per verificare e risolvere eventuali difficoltà e con il cliente per prevenire o evitare eventuali intoppi. Siamo passati insomma da una logica reattiva ad una proattiva, dal dover rincorrere i problemi a poter prevenire il loro verificarsi”.
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