Una aiuto concreto al turismo in Abruzzo, non ci sono solo le case da ricostruire ma bensì un turismo da rimettere in piedi.
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(informazione.it - comunicati stampa - turismo)
Ci stavamo chiedendo cosa poter fare, nel nostro piccolo, per l’Abruzzo. Inviare del denaro? Su ogni terremoto c’è stata la mano longa dei disonesti. Inviare vestiario, coperte e generi di prima necessità? Lo stesso ad ogni terremoto c’è stato sempre chi ha fatto il furbo e nemmeno un decimo è arrivato a destinazione.
Ma noi vogliamo essere fiduciosi, vogliamo credere che tutti i soldi inviati alla protezione civile, che sul proprio sito avrebbe potuto tranquillamente riepilogare le donazioni ma non ci sembra l’abbia fatto, e che tutto il materiale inviato sarà consegnato ed utilizzato per l’Abruzzo.
Ma dopo? Cosa accadrà dopo, tra qualche mese, quando non ci sarà più lo sciame sismico e quando tutti i soccorritori, Bertolaso in testa, saranno ritornati nei propri paesi? L’Abruzzo sarà lasciato al proprio destino come l’Irpinia e tutte le altre località che hanno subito lo stesso destino.
La ferita più grande, a nostro umile parere, l’ha subita il turismo Abruzzese, gli alberghi, i ristoranti e tutte quelle attrazioni che vivono di turismo. A questo punto abbiamo deciso di fare un’azione tangibile, dare visibilità GRATUITA a queste realtà, da oggi sarà possibile per le strutture abruzzesi poter far parte del nostro network in forma del tutto gratuita per 365 giorni e l’anno prossimo, se vorranno rinnovare, il costo sarà soltanto di € 99,00 + iva annui invece degli attuali 249,00€ + iva.
Se il turismo abruzzese vivrà, vivrà anche l’Abruzzo.
Network Vacanze.