Politica e Istituzioni
BOMBACI (LIB-POP): ITALIA LIBERALE E POPOLARE NON PARTECIPERÀ ALLA STRUMENTALE MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA DI FIRENZE
Italia Liberale e Popolare non parteciperà alla manifestazione di domani 4 Marzo indetta dai sindacati CGIL CISL e UIL a Firenze contro il fascismo e a difesa della scuola.
"Riteniamo l’antifascismo e la difesa della scuola questioni molto serie", afferma
Kishore Bombaci, Coordinatore Regionale di Lib Pop, "e proprio per questo non riteniamo utile la strumentalizzazione che ne viene fatta da una sinistra ormai evidentemente priva di idee e contenuti e che deve ricorrere a simili distorsioni della realtà per ricompattarsi".
I fatti che hanno originato questa manifestazione sono quelli relativi a quanto avvenuto davanti al Liceo Michelangelo e alla successiva lettera antifascista della Preside Annalisa Savino.
"Riteniamo questi fatti molto gravi e abbiamo già manifestato pubblicamente la nostra posizione", continua
Bombaci, "ma crediamo non esista assolutamente una minaccia fascista in Italia né, tantomeno a Firenze che soffre di ben altri mali, nell’indifferenza della giunta comunale. Bensì, purtroppo si assiste a una radicalizzazione e polarizzazione delle posizioni estreme ed estremiste che danno origine a violenze che vanno condannate senza appello da qualunque parte provengano e contro chiunque siano dirette".
D’altra parte, la precedente manifestazione antifascista avvenuta il 21 Febbraio scorso, ha dimostrato quanto male fa l’estremismo. Slogan violenti contro Giorgia Meloni, inni alle Foibe con tanto di bandiere titine avvelenano un clima generale già preoccupante.
"Ci auguriamo", prosegue Bombaci, "che alla manifestazione di domani non vi sia niente di tutto ciò e che le cose possano svolgersi in modo sereno e tranquillo, ma non possiamo non evidenziare come la sinistra fiorentina e addirittura quella nazionale si presti a facili strumentalizzazioni di temi molto seri attraverso una lettura dei fatti unilaterale, retorica e sostanzialmente di parte".
La presenza a Firenze dei leader di una sinistra sempre più populista e massimalista – da Conte alla Schlein – testimonia proprio siamo agli antipodi di quello che realmente serve.
Italia Liberale e Popolare ritiene occorra equilibrio e pacatezza e che si evidenzi la necessità di abbassare i toni da parte di tutti per dare spazio a un serio lavoro culturale che a partire dalla scuola coinvolga i giovani in un percorso di conoscenza che prescinda da ogni visione ideologica.
"Purtroppo", conclude Bombaci, "questa manifestazione e l’uso strumentale che ne viene fatta, non andrà in questa direzione".
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