Industria
Durigon: occorre sostenere le imprese della Vigilanza Privata
Come Confintesa Sicurezza Privata, esprimiamo la nostra delusione e disapprovazione nei confronti del Ministero del Lavoro per le iniziative volte a dare incentivi alle società di vigilanza a seguito degli aumenti sostenuti per il rinnovo del nuovo CCNL. È inaccettabile che, nonostante i grandi sacrifici e il duro lavoro degli operatori della vigilanza per un decennio, oltre ad essere stati privati della loro dignità lavorativa a causa di paghe da fame bisogna assistere a questi teatrini finalizzati a interessi economici datoriali.
Il Segretario Generale di Confintesa SP, Mennuti Gianluca, ha giustamente sottolineato che gli incentivi dovrebbero essere destinati ai lavoratori anziché alle imprese del settore. È incomprensibile che, nonostante i grandi aumenti contrattuali, la retribuzione oraria di un fiduciario oggi non superi euro 6,35 all’ora, una situazione che continua a violare i principi imposti dall'articolo 36 della Costituzione e alle linea guida dettate dalla Corte di Cassazione con ben 5 sentenze.
È urgente che il Ministero del Lavoro agisca per garantire condizioni di lavoro dignitose e retribuzioni adeguate per i lavoratori della vigilanza. Non possiamo permettere che continuino a essere sfruttati e privati della loro dignità mentre le imprese ricevono incentivi. È tempo di porre fine a questa ingiustizia e di mettere al centro il benessere dei lavoratori.
Confintesa Sicurezza Privata (Leggi tutti i comunicati)
Via Boezio,14
00193 Roma Italia
segreteria@confintesasp.it