Comunicati Stampa
Spettacolo

Duilio Pizocchi in "Uanmenscio (il libro di Duilio)" per la Rassegna CASTELLI DI CARTA

Domenica 23 giugno ore 21.15 Castello di Cusercoli (FC)
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)


Spettacolo inaugurale della rassegna:CASTELLI DI CARTA a CUSERCOLI (FC) 

Domenica 23 giugno ore 21.15 Castello di Cusercoli (FC)

Duilio Pizocchi 

in Uanmenscio( il libro di Duilio) 

 

Intormo ai quarant'anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmensciò, Duilio Pizzocchi per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi : (l'imbianchino ferrarese, Cactus, Donna Zobeide, la signora Novella,, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi).

Appunto Duilio Pizzocchi, imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, Cactus, tipico frickettone anni '80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti, la maga Donna Zobeide che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovò realmente credito tra i radio ascoltatori, e Ermete Bottazzi, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d'Italia coi suoi carichi improbabili, La Novella, vecchietta acida e menagramo…

 

INGRESSO EURO 15 RIDOTTO 13 EURO

iNFO 3761224452



I prossimi appuntamenti della RASSEGNA:

 

Partira' il 23 giugno CASTELLI DI CARTA- I LIBRI CHE SPETTACOLO la seconda edizione della rassegna teatrale con spettacoli tratti da libri in Castelli o luoghi storici di notevole interesse dell'entroterra forlivese. Dal Castello di Cusercoli, alla Rocca di Meldola al Teatro romano di Mevaniola . Un viaggio interessante tra storia ,storie, pagine e racconti. 

:Maria Pia Timo con le sue riflessioni su corpo, donne e romagnolita' ,  i tanti personaggi di Duilio Pizzocchi, le interviste pirotecniche e surreali di Dario Vergassola, i libri disegnati di Andrea Pazienza e la sua parabola esistenziale e le pagine di un poeta come giovanni Nadiani tra Romagna e "mondo" portate in scena dallo straordinario Denis Campitelli



Domenica 23 giugno ore 21.15 Castello di Cusercoli

Duilio Pizocchi 

in Uanmenscio( il libro di Duilio) 

 

Intormo ai quarant'anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmensciò, Duilio Pizzocchi per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi : (l'imbianchino ferrarese, Cactus, Donna Zobeide, la signora Novella,, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi).

Appunto Duilio Pizzocchi, imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, Cactus, tipico frickettone anni '80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti, la maga Donna Zobeide che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovò realmente credito tra i radio ascoltatori, e Ermete Bottazzi, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d'Italia coi suoi carichi improbabili, La Novella, vecchietta acida e menagramo…

 





Domenica 7 luglio ore 21.15 TeatroRomano di Mevaniola Pianetto di Galeata

 Andrea Santonastaso in

Mi chiamo Andrea faccio fumetti Ovvero Pompeo e le altre storie di Paz 


un monologo scritto da Christian Poli interpretato da Andrea Santonastaso diretto da Nicola Bonazzi

“Mi chiamo Andrea, faccio fumetti” è una biografia, ma non è una biografia. E' un monologo disegnato. E' un omaggio che non vuole omaggiare nessuno. E' una dichiarazione di resa di fronte alle sentenze perentorie del destino.Andrea Santonastaso, attore oggi, disegnatore di fumetti una volta, racconta,  l'Arte del più grande disegnatore di fumetti (e non solo, anche pittore, autore, poeta e chi più ne ha...) che il nostro Paese abbia avuto: Andrea Pazienza.Nessuno come lui  ha saputo raccontare, attraverso questa arte che sta nel mezzo tra cinema e letteratura, una generazione ( quella degli anni 80)un popolo ( quello italiano)un genere ( quello umano)ed i suoi stati d'animo

Un poeta della matita, un rivoluzionario, un genio compreso dagli altri ed incompreso da se stesso.Lo fa dichiarando la sua impotenza di fronte al talento immenso di questo istrione dei pennelli Lo fa dichiarando la sua inferiorità, ma anche la sua incazzatura di fronte allo spreco cosciente e quasi premeditato di tanta Arte pura in nome della follia di “un buco”.Lo fa raccontando Pentothal, Zanardi eccetera...Lo fa entrando “dentro” agli “Ultimi giorni di Pompeo” soprattutto.E, infine, lo fa disegnando in scena ed onorando indegnamente (o tentando di farlo) colui che è stato “il più grande disegnatore vivente”. 

Domenica  21 luglio  ore 21,15 Castello di Cusercoli

Maria Pia Timo  In Corpo

 

In Corpo i grandi temi dell’attualità stringente, permeando il corpo ostentato, caldo e burroso di Maria Pia Timo, si fondono con le tematiche più varie.

Spunti nati dal quotidiano visto con un’ottica femminile contrappuntata a quella maschile; i nostri ricordi, la nostra storia, contrastante con gli stili di vita moderni… Sono mille e mille i bandoli di uno spettacolo che sa sempre essere altamente esilarante.

Sola sul palco, graffiante, coinvolgente, contemporanea, spassosa e in continuo dialogo col pubblico, pronta a qualsiasi improvvisazione estemporanea possa nascere.



 

Martedì  7 agosto 21,15 Dario Vergassola in

TeatroRomano di Mevaniola Pianetto di Galeata STORIE SCONCERTANTI di L'ideale libro delle interviste

 

Dario Vergassola festeggia venti anni di carriera come intervistatore comico! Dopo gli esordi con le spassose interviste a veline e calciatori  realizzate per Zelig. Ma poi non ha più smesso di realizzare interviste in TV e dal vivo coinvolgendo scrittori, scienziati, politici, sindacalisti senza farsi mancare brillanti manager o austeri professori. 

Ormai temuto da tutti, ha recentemente iniziato ad intervistare anche altri esseri viventi trovando nella natura esempi di grande virtù su cui possiamo comunque ridere ma anche imparare a salvare il nostro mondo da una catastrofe ecologica. 

Tutto questo infinito repertorio di domande/battute (e relative risposte) viene adesso riproposto In uno spettacolo dal ritmo  serrato ed incalzante . Ma saranno proprio le nostre convinzioni a vacillare alla luce della satira intelligente di Dario Vergassola senza peraltro farci mancare spunti per ironizzare su noi stessi.

 

 

Martedì  20 agosto 21,15 Rocca di Meldola 

 

Denis Campitelli in Fat Jazz
dalle poesie e dai racconti
di Giovanni Nadiani

“Mai sopravvivere alla propria lingua!Y. Zunser [scrittore yiddish]

Storie brevi, ambientate nella Romagna di oggi, scritte da Giovanni Nadiani, raccontate e interpretate come un assolo jazz.Un’antropologia mutante raccontata in lingua italiana e in dialetto. Personaggi di mezza età della provincia romagnola, spaesati nel presente tele-pubblicitario,dove si mastica l’anglo-italiano come un chewing-gum.Un mondo illuso da luccicanti promesse di felicità,immerso in un abbandono sconsolato.Nadiani, poeta dell’oralità, osservava questa sofferta contemporaneità raccontandola con il filtro di un’ironia amara, a tratti davvero comica, com’è tipico del linguaggio dialettale.

 

 

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Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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