A Forlì la 35ª stagione di Area Sismica, dal 27 Ottobre 2024

Dal 1991 un progetto di ricerca di diversi ambiti musicali, dal free jazz all’elettroacustica, dalla contemporanea alla creativa,
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 Trentacinque anni. È dal 1991 che Area Sismica, mese dopo mese, porta sul palco di un piccolo paesino della provincia pedecollinare forlivese, Ravaldino in Monte – ma anche di Meldola e Forlì –, una serie di monumenti viventi della musica di ricerca di diversi ambiti, dal free jazz all’elettroacustica, dalla contemporanea alla creativa, diventando nel tempo un punto di riferimento imprescindibile dell’avanguardia italiana ed europea, una tappa fissa (spesso l’unica nel Paese) delle tournée dei maggiori fuoriclasse mondiali. 

 La 35ª stagione di Area Sismica – come di consueto divisa in due parti, fino a dicembre e poi da gennaio alla primavera – che non poteva partire meglio di così (il 27 ottobre), con un trio profondamente calato nell’avanguardia (ma forse sarebbe meglio dire “nelle” avanguardie) come i Konk Pack. In realtà Konk Pack può essere considerato a tutti gli effetti un super-trio, riunendo musicisti di primissimo piano nel panorama dell’improvvisazione contemporanea come gli inglesi Tim Hodgkinson (tra i fondatori degli Henry Cow) e Roger Turner, e il tedesco Thomas Lehn, incontratisi al festival di Budapest del 1997. La sensibilità della musica improvvisata inglese, unita alla ricerca elettronica di matrice tedesca, all’impatto metallico della chitarra e al depistaggio ritmico delle percussioni, il tutto "shakerato" in una miscela sonora sovraccarica di elettricità.

A seguire (dal 30 ottobre al 3 novembre) l’attesissima ottava edizione del festival Forlì Open Music, che si svolgerà in matinée all’Istituto Musicale Masini e poi ad Area Sismica. La lista degli ospiti annovera Stefano Zenni con una masterclass dal titolo Le pulsazioni del jazz contemporaneo, il Masini Jazz Ensemble, il giornalista Ashley Khan con la conferenza The House That Trane Built - La storia della Impulse Records, il pianista Fabrizio Ottaviucci, il percussionista Michele Rabbia, i Genera di Luca Venitucci, Dario Miranda ed Ermanno Baron, il contrabbassista Enrico Francioni con l’omaggio a Fernando Grillo, 7 Dances con Eugenio Colombo (sassofoni, flauto) e Roberto Bartoli (contrabbasso), il Chris Pitsiokos Ensemble e infine TellKujira feat. Marco Fiorini (Ircam). I TellKujira sono stati proposti da Area Sismica alla Music Commission della Regione Emilia-Romagna per l’ultimo triennio, venendo accettati, incidendo un disco e facendo vari tour (sempre con il supporto della Muci Commission). Verso la fine del triennio sono stati inoltre selezionati per fare una residenza di 21 giorni presso l’Ircam di Parigi, centro di ricerca e innovazione musicale fondato nel 1977 e dedicato allo studio della musica contemporanea e delle tecnologie del suono.

Il Forlì Open Music è una rassegna unica nel suo genere, da sempre contenitore di linguaggi artistici diversi e luogo di incontro tra forme culturali sempre nuove, grazie alla diversità dei linguaggi musicali proposti, che per la sua ottava edizione torna a parlare di musica del presente, accogliendo artisti di fama internazionale ma anche talenti nostrani, e focalizzandosi sulle nuove generazioni di musicisti, giovani ma già affermati.

Altro concerto di caratura internazionale è in arrivo quindi il 24 novembre: il Far East Network nasce nel 2008 su iniziativa del giapponese Otomo Yoshihide, una delle figure chiave della sperimentazione elettroacustica legata all’improvvisazione e al noise, e raccoglie musicisti provenienti da diversi paesi dell’Asia, ossia Yuen Chee Wai (Singapore), Ryu Hankil (Corea del Sud), Yan Jun (Cina). In questi anni FEN si è esibito in tutto il mondo, proponendo un’avvincente sintesi dei differenti approcci alla ricerca sonora dei componenti il quartetto.

Infine, il 15 dicembre, uno degli appuntamenti più suggestivi della programmazione di Area Sismica degli ultimi anni, il Concerto al buio. Realizzato come di consueto in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, il concerto avrà per protagonista il contrabbassista inglese John Edwards, che non è solo un virtuoso, ma un monumento alla gioia musicale, donata a piene mani al pubblico attraverso l’incredibile gamma di tecniche e la sconfinata immaginazione musicale, che hanno ridefinito la possibilità del contrabbasso e ne hanno ampliato notevolmente il ruolo, sia suonando in solo che in ensemble.

 

«La stagione del 35° compleanno di Area Sismica è il risultato di tanti consigli ricevuti da amici, musicisti e collaboratori, che ci hanno spinto a rendere questo traguardo una celebrazione speciale», afferma Ariele Monti, direttore artistico. «Abbiamo scelto di creare una sorta di retrospettiva che riassuma questi trentacinque anni, con artisti e formazioni che hanno rappresentato momenti chiave per Area Sismica e il suo pubblico. Inizieremo con i Konk Pack, che festeggeranno anche loro un anniversario, il ventennale, e che sono composti da leggende come Tim Hodgkinson, fondatore degli Henry Cow, Thomas Lehn e Robert Turner. Seguiranno i Far East Network, progetto di Otomo Yoshihide, che torna con il suo quartetto per riproporre un’esperienza che aveva già colpito profondamente il nostro pubblico in passato. Chiuderemo l’anno con un evento molto atteso, il concerto al buio, con John Edwards al contrabbasso, un musicista che ha espresso un forte desiderio di partecipare - così come moltissime altre stelle del firmamento della musica libera - e che è considerato tra i migliori improvvisatori viventi al contrabbasso.

Per quanto riguarda il Forlì Open Music, il festival continua a orientarsi sempre più verso le giovani generazioni, grazie alla collaborazione con il Liceo Musicale “Canova” e la Fondazione Masini. Questo progetto è stato premiato dal Ministero della Cultura nel contesto jazzistico come il primo in Italia. La presenza di figure come Stefano Zenni e Ashley Khan, e la creazione di un ensemble jazz con la conduction di Michele Rabbia, dimostrano l’impegno del festival in questa direzione.

Il cuore del festival rimane ad Area Sismica, dove riprenderemo anche il tema della stagione, ospitando musicisti che ci hanno emozionato particolarmente in questi 35 anni e dove omaggeremo anche Fernando Grillo, confermando il contrabbasso come strumento caro di Area Sismica».

 

La stagione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Emilia-Romagna Music Commission, Art Bonus, Fondazione Masini, Liceo Musicale “Canova”

 

Media partner Rai Radio 3

 

IL PROGRAMMA DELLA PRIMA PARTE DI STAGIONE (ottobre-dicembre 2024)

 

Domenica 27 ottobre - ore 18

Rassegna Musiche Extra-Ordinarie

Konk Pack (Gb - D)

Tim Hodgkinson – chitarra el, clarinetto, elettroniche

Thomas Lehn – campionatore, sintetizzatore analogico

Roger Turner – batteria

 

30 ottobre - 3 novembre

FORLÌ OPEN MUSIC

 

mercoledì 30 ottobre

Sala Sangiorgi – Fondazione Masini Forlì

ore 12.15 - Stefano Zenni

Masterclass. Le pulsazioni del jazz contemporaneo

 

ore 19 - in collaborazione con Fondazione Masini

Masini Jazz Ensemble

Enrico Cristofani: piano

Giuseppe Zanca: basso

Giorgio Babbini: clarinetto

Michele Pazzaglia: sax

Gian Luca Berardi: batteria

 

giovedì 31 ottobre

Sala Sangiorgi – Fondazione Masini Forlì

ore 11 - Michele Rabbia

Conduction con ensemble di studenti del Liceo Musicale e dell’Istituto Masini

 

sabato 2 novembre

Sala Sangiorgi – Fondazione Masini Forlì

ore 10.30 - in collaborazione con Dai De Jazz

Conferenza di Ashley Khan

The House That Trane Built – La storia della Impulse Records

 

ore 11.30 - Fabrizio Ottaviucci

pianoforte

Morton Feldman - Palais de Mari (1986)   25 min

 

dalle 18 c/o Area Sismica

Michele Rabbia

percussioni, elettroniche

 

Genera

Luca Venitucci: piano, melodica, dispositivi elettronici

Dario Miranda: contrabbasso

Ermanno Baron: batteria

 

TellKujira feat. Marco Fiorini (Ircam)

Ambra Chiara Michelangeli: viola, elettroniche

Francesco Diodati: chitarra el, elettroniche

Francesco Guerri: violoncello

Stefano Calderano: chitarra el, elettroniche

Marco Fiorini: elettroniche

 

domenica 3 novembre

Area Sismica - dalle 18

Enrico Francioni omaggio a Fernando Grillo

contrabbasso

 

7 Dances

Eugenio Colombo: sassofoni, flauto

Roberto Bartoli: contrabbasso

 

Chris Pitsiokos Ensemble

Chris Pitsiokos: sax, harmonica

Tizia Zimmermann: fisarmonica

Quentin Tolimieri: synth

Antti Virtaranta: contrabbasso

Luca Marini: batteria

 

domenica 24 novembre - ore 18

Rassegna Musiche Extra-Ordinarie

Far East Network (Jap – Cn – Rok – Sgp)

Otomo Yoshihide – chitarra, elettroniche

Yuen Chee Wai – elettroniche

Ryu Hankil – oggetti, elettroniche

Yan Jun – oggetti, elettroniche

 

domenica 15 dicembre - ore 18

Rassegna Musica Inaudita

in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Concerto al buio

John Edwards (Uk)

Contrabbasso

 

INFO

www.areasismica.it

Area Sismica è un circolo Arci. L’ingresso è riservato ai soci.

  * Nella foto un momento della conferenza stampa, da sinistra Edoardo Fiorini (docente Liceo Artistico Musicale "Canova"), Ariele Monti (direttore artistico Area Sismica), Vincenzo Bongiorno (Vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Forlì)

Ufficio Stampa