Comunicati Stampa
Sport

Fitet Sardegna: Cronache pongistiche del 26 settembre 2019 (seconda parte)

Si ritrovano in quindici ma di qualità. Nicola Pisanu racconta la sua ascesa in un torneo che oltre ai suoi diretti avversari ha annoverato nelle prime otto posizioni Francesco Broccia (TT Guspini), Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), Edoardo Loi (Santa Tecla Nulvi), Marcello Porcu (Muraverese).
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport)

AL TORNEO DI CAGLIARI TRIPLETTA MURAVERA TT CON SEU, PISANU E PIRAS. VINCE ANCHE MELE DEL GUILCER GHILARZA

Ed è arrivata anche la prima stagionale per i terza e quarta categoria chiamati a raccolta nel tempio pongistico di Mulinu Becciu, a Cagliari. Quasi sessanta partecipanti tra maschi e femmine hanno affollato la struttura gestita dalla società Marcozzi, impegnando fino alla sera la terna arbitrale composta dal Giudice effettivo Rossana Spiggia e dai suoi collaboratori Emanuela Scottu ed Enzo Sanna.

La società che sorride di più è il Muravera TT che su quattro podi in palio ne conquista tre grazie ai rendimenti superlativi di Francesca Seu e Aurora Piras (3^ e 4^ femminile) e Nicola Pisanu (3^ maschile). C’è pure una società del centro Sardegna (Guilcer Ghilarza) che viene premiata grazie alla grande prova d’esperienza del norbellese Briam Mele nel 4^ maschile.

III CATEGORIA MASCHILE

Si ritrovano in quindici ma di qualità. Nicola Pisanu racconta la sua ascesa in un torneo che oltre ai suoi diretti avversari ha annoverato nelle prime otto posizioni Francesco Broccia (TT Guspini), Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), Edoardo Loi (Santa Tecla Nulvi), Marcello Porcu (Muraverese).

“Non avevo grosse pretese per questo torneo 3ª – illustra Nicola Pisanu - con l’unica certezza di godere di un buon stato fisico. Ma dal punto di vista tecnico tattico l’idea era di fare un torneo del genere per disputare il maggior numero di sfide possibili al fine di ritrovare ritmo con il gioco che mi ha portato buoni risultati nella stagione precedente. Penso che, partita dopo partita, anche con un pizzico di fortuna, l’obbiettivo sia stato raggiunto in pieno. Non ho cominciato nel migliore dei modi: ho perso il primo set abbastanza facilmente contro Pietro Pili (San Orione Rosmarino) perché non trovavo bene la posizione nel campo e sbagliavo qualsiasi tempo di impatto con la palla. Idem con i servizi, davvero poco incisivi. Dal secondo set ho cambiato qualcosa tatticamente, ciò mi ha permesso di vincere la partita 3-1. Poi ho giocato contro Francesco Lai (ASD Muraverese TT); è in questo frangente che ho ritrovato il mio gioco; cedo al quinto set ma c’era soddisfazione e consapevolezza per aver espresso un discreto gioco, simile a quello che stazionava nei miei pensieri. Il terzo incontro l’ho vinto abbastanza agevolmente contro il giovane Manuel Broccia (TT Guspini) a cui auguro vivamente di continuare ad allenarsi bene per togliersi qualche soddisfazione in più nella sua, gli auguro molto lunga, carriera. Il tabellone, che partiva dai quarti di finale, faceva presagire tanto spettacolo. Ho incontrato la testa di serie numero 1 Riccardo Lisci della Muraverese. Mi son portato subito in vantaggio 2-0 ma l’esperienza del mio avversario è stata tale da fargli raggiungere la parità. Nel 5º set entra in gioco il già menzionato pizzico di fortuna perché il set decisivo l’ho vinto ai vantaggi, complici diversi punti caratterizzati da retine e spigoli. Approdo in semifinale contro un sempre agguerrito Riccardo Dessì (Muraverese). Dopo i primi due set abbastanza equilibrati, vinti uno per parte, riesco a giocare meglio del mio avversario portando a casa punti importanti: Ed è così che in finale ritrovo Francesco Lai. Parte iniziale in equilibrio con spartizione dei primi due set; terzo e quarto set riesco a vincerli adottando la stessa tattica espressa nel girone, con la variante di aver messo qualche palla in più in campo. Alla luce di questa vittoria penso veramente che sia stato il torneo dei miei desideri, a prescindere dal risultato finale. Quando il fisico si trovava in fase calante, ho tenuto duro di testa, e ciò mi ha permesso di essere lucido nei momenti importanti soprattutto in semi e in finale. Una menzione speciale al nostro gruppo d’allenamento gestito da Francesca Saiu; son partito come sparring di questa fantastica squadra, ma posso tranquillamente dire che i compiti piano piano si stanno invertendo e le nostre ragazze (e ci mettiamo dentro anche l’unico, nonché beato maschietto Nicola Macis) hanno ormai acquisito un livello talmente alto che mi danno la possibilità di allenarmi al 100%. Tra due settimane riprende il campionato con la prima giornata di B2 maschile in casa contro Capua. Che la nuova stagione abbia ufficialmente inizio”.

III CATEGORIA FEMMINILE

Sette avversarie, due scuderie. Cinque partecipanti fanno parte della Ad Muravera TT, le restanti sono tesserate con il Quattro Mori Cagliari. Dopo il tutti contro tutti che si sostanzia in 21 gare combattutissime, la spunta a punteggio pieno la favorita Aurora Piras (Ad Muravera TT). Nonostante due sconfitte complessive, la sua compagna di squadra Sara Congiu la segue sul podio. Terzo posto per Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari). E poi di seguito Serena Anedda, Michela Mura (Muravera TT) Silvia Deligia (Quattro Mori), Alice Mattana (Muraverese).

“Avevo tanta voglia di vincere – ammette Aurora Piras – perché era il primo torneo della stagione e volevo portare a casa la vittoria per avere una carica in più per l'inizio stagione. Sono davvero felice e soddisfatta di come ho giocato domenica, non solo a livello di gioco, ma soprattutto per l'atteggiamento in campo, ero vogliosa di vincere.

Come hai iniziato a giocare a tennistavolo?

Per puro caso. Avevo circa 8 anni. Mio fratello già giocava e me ne sono appassionata, Tornando indietro non avrei cambiato la mia scelta.

Lo scorso anno hai cambiato casacca

È stato molto difficile abbandonare la Muraverese, società dove sono nata e cresciuta, ma il rapporto è rimasto stretto come sempre sebbene non ci si veda ogni giorno in palestra agli allenamenti.

Però Alice Mattana continua ad essere tua compagna di squadra

La considero una delle persone più importanti, ci conosciamo da sempre e siamo migliori amiche sin da piccole. Non ci frequentiamo solo in ambito sportivo ma anche fuori..infatti non capisco come facciamo ancora a sopportarci!

Sei una fan incallita di Instagram

È il social che preferisco in assoluto, mi diverte condividere con altre persone alcuni dei momenti della mia vita e tutto ciò che mi piace

Ma le interviste non sono il tuo forte..

Non vado pazza all'idea di rispondere a delle domande

Hai anche la passione del pianoforte

Preferisco decisamente giocare a tennistavolo, anche se devo ammettere che suonare il piano mi manca.

In palestra che aria si respira?

Formiamo una piccola famiglia, siamo molto legati e andiamo tutti d'accordo.

C’è un motivo per cui vinci spesso i tornei Regionali?

A questa risposta è meglio che risponda la mia allenatrice.

Parola a Francesca Saiu allora

“Al momento è indiscutibilmente una spanna sopra le altre. Ha migliorato il suo gioco lavorando tanto e i risultati incominciano a vedersi”.

Aurora, d’ora in poi rilascerai le interviste con più entusiasmo?

Ci proverò.

IV CATEGORIA MASCHILE

In una battaglia con 37 iscritti, a prevalere è la testa di serie n. 5 Briam Mele del Guilcer Ghilarza. “Ho partecipato a questo torneo soprattutto per verificare il mio stato di forma prima dell’inizio del campionato di C2 – dichiara il giocatore originario di Norbello - e per accertarmi di essermi definitivamente lasciato alle spalle la borsite ad entrambe le ginocchia che mi aveva bloccato per tutta l’estate. Dopo qualche patema nel girone dove ho superato per 3-0, gli ostici Alessandro Mercenaro (La Saetta), Luciano Macrì (San Orione Rosmarino) e Fabiano Peddis (TT Guspini), ho affrontato Cesare Mozzi (Santa Tecla Nulvi), avversario col quale non avevo mai vinto. La partita è stata molto bella sotto il profilo tattico e decisa nel risultato dai numerosi scambi puntino contro puntino. Sotto 2 set ad 1, pur avendo condotto nel 3° set per 10 a 6, ho creduto di non farcela. Avanti punto su punto sono poi riuscito a ribaltare l’esito dell’incontro, variando l’intensità degli attacchi di dritto e prendendo maggiormente l’iniziativa. Nel proseguo del torneo, il tabellone mi ha voluto mettere ulteriormente alla prova, contrapponendomi in semi e poi in finale due giocatori che da qualche anno rappresentano le mie bestie nere. Infatti con Francesco Lai (Muraverese) non vincevo da tempo immemore, mentre Francesco Broccia (TT Guspini) mi aveva eliminato l’anno scorso ai quarti dei campionati sardi e battuto numerose volte negli ultimi scontri diretti. Entrambi hanno ben interpretato la gara, ed a tratti ho avuto parecchia paura di perdere. Solo grazie ad alcuni schemi vincenti provati e stra-provati in allenamento, i set sono scivolati via più facilmente del previsto e la vittoria finale in entrambi gli incontri è arrivata quasi senza che me ne accorgessi. Approfitto dell’occasione per ringraziare la Marcozzi, per il clima sereno e cordiale respirato durante tutto il torneo, i miei compagni del Ghilarza e del Neoneli per la passione e l’allegria che mettono durante gli allenamenti, il mio primo tifoso e nuovo presidente, Quirico Mura, la mia insostituibile compagna, Milena, che ormai da 5 anni mi supporta con grande pazienza ed affetto durante le mie scorribande pongistiche. Ed infine ringrazio il grandissimo Mister Enzo Pacileo, che con i suoi insegnamenti mi sta ridando gioia e possibilità di vincere visto che  risulto ancora competitivo nella mia categoria”.

O I primi otto classificati: Briam Mele, Francesco Broccia, Francesco Lai, Luca Pinna (Tennistavolo Sassari), Cesare Mozzi, Marcello Cilloco e Marcello Adriano Pinna (Tennistavolo Sassari).

IV CATEGORIA FEMMINILE

Altro girone unico con sei partecipanti. Prevale la favoritissima Francesca Seu del Muravera TT che non lascia neanche un set alle avversarie. Secondo posto per la sua compagna Alessandra Stori che precede Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari), Eva Mattana (Muraverese), Rita Franzo’ (Muravera TT) e Maria Laura Mura (Tennistavolo Sassari).

Di seguito un veloce botta e risposta con la vice campionessa italiana giovanissimi Francesca Seu

Madre di Muravera e padre di Villaputzu, in quanto mezzosangue da che parte stai?

Mi sento più muraverese che villaputzese anche se sono molto attaccata ai miei parenti villaputzesi.

Come hai cominciato a giocare?

Il presidente Luciano Saiu all'inizio veniva nella mia scuola a fare attività motoria e mi ha notata nelle piccole gare che facevamo. In quell'occasione mi ha chiesto se avessi voluto provare, e da lì è iniziato tutto.

Programma preferito televisivo?

Non ho un programma preferito, guardo un po’ di tutt 

Altri passatempi?

Mi piace disegnare

Di recente hai vestito la maglia azzurra all’Eurominichamp di Strasburgo..

E' stata una bellissima esperienza che non avrei mai pensato di poter vivere. Ho condiviso ciò con i miei compagni di squadra con cui si è instaurato un legame di amicizia.

Cosa ne pensi dell’allenatrice Francesca Saiu?

Mi dà gli stimoli per dare sempre il meglio di me, mi aiuta a migliorare tecnicamente, fisicamente e mentalmente.

 

Hai una compagna di squadra preferita?

Vado molto d'accordo con tutte ma se proprio devo scegliere ho maggior feeling con Sara Congiu e Aurora Piras 

Il tuo gioco preferito sul tavolo?

I colpi con cui più spesso faccio punti sono il top di dritto e lo scambio libero. Sto lavorando per migliorare il top di rovescio.

Parliamo dell’ultimo torneo vinto a Cagliari?

Diciamo che la partita più difficile è stata con Alessandra Stori che mi ha messo un po’ in difficoltà, però nel resto delle partite sono andata in scioltezza.

Dediche per la vittoria?

Alla mia famiglia ma soprattutto a mio nonno che purtroppo ci ha lasciato il primo gennaio.

Ma a scuola con le tue compagne parlate di tennistavolo?

Si, si interessano e chiedono sempre dei risultati ottenuti ma la più curiosa è la mia amica Ester.

Ti piace rilasciare interviste?

No

Domenica durante il torneo vi siete impossessate del telefono di Presidente Luciano. Ma si fanno queste cose?

Si dai, ci sta. Lucio è uno di noi.

I tuoi propositi per la stagione?

Tornare sul podio nazionale e ritornare agli Europei a Strasburgo

Il miglior risultato ottenuto sino ad ora?

L'argento agli Italiani in singolo, anche se con un po’ di amaro in bocca

 

 

Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia