Pauseback, Chagall & Kandinsky
La prima mostra in Italia dell'artista tedesca Anja Pauseback trova un grande riscontro tra la stampa, gli esperti e appassionati d'arte. I suoi lavori vengono paragonati con i grandi artisti del ventesimo secolo: Chagall e Kandinsky pur avendo uno stile tutto suo.
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Roma,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
La prima mostra d'arte in Italia dell'artista tedesca Anja Pauseback trova un grande riscontro tra la stampa, gli esperti e appassionati d'arte. I suoi lavori vengono paragonati con i grandi artisti del ventesimo secolo: Chagall e Kandinsky pur avendo uno stile tutto suo.
La mostra di Anja Pauseback "Roma: Stratificazioni nel tempo e nello spazio" in atto a Roma (ancora fino l'8 giugno presso lo spazio arte makemake, via del Boschetto 121) mostra nelle quattordici opere un simbolismo e una nostalgia sorprendente per la città eterna senza dimenticare i lati dolorosi della storia e società. Colpiscono e coinvolgono direttamente l'osservatore per la pura forma e i colori. Leggendo la descrizione di ciascun quadro nel catalogo della mostra (da richiedere gratuitamente anche in forma elettronica in italiano o inglese presso [email protected]) si aggiungono svariati spunti per una personale interpretazione.
Il riscontro della stampa
Ne è stata colpita anche la stampa presente. Rai3 ha dedicato una breve introduzione nella scorsa trasmissione di SABATO NOTTE con Rosanna Cancellieri (da vedere al seguente link http://youtu.be/KUJdtpWf12M) sull'artista di Lengede vicino a Braunschweig (di Berlino è la sua comunicatrice Katrin Walter). Invece, Paola Cimmino alias Gamy trova il parallelo nel suo metodo d'osservazione e fruizione dell'opera "Trübe" di Kandinsky con il tema delle quattordici opere di Anja Pauseback: le "stratificazioni", cioè andare a leggere fra gli strati (all'originale in Gamy's Room nel LetterMagazine http://www.lettermagazine.it/2012/varie/anja-pauseback-e-ti-fermi-a-pensare/). Alice Bendia di Dudemag ha preferito a focalizzare su qualche opera precedente per mostrare la versatilità e ricchezza dei lavori di Anja Pauseback (da vedere qui http://www.dudemag.it/?p=6179). E in PrismaNews scrive Sandra Ciarcianelli: "...Il tema della mostra viene particolarmente esaltato osservando l’opera dal titolo “Le ombre del passato” … una stratificazione della storia e dei volti della città … testimonia la consapevolezza del passato, con i suoi momenti difficili, ma anche la capacità di sapersi reinventare donando alla città la sua dignità e magnificenza..." (all'originale http://www.prismanews.net/terzapagina/lastrattismo-informale-di-anja-pauseback-a-roma.html).
Le opinioni del pubblico
Per gli ospiti della mostra sono diverse le opere che suscitano un effetto commovente. Non esiste solo un singolo quadro che colpisce di più. Ognuno si ritrova in un altro immaginario scenario o colore. Per esempio il quadro "Contro ogni resistenza" rivela a un visitatore la complessità, struttura e identità che ha trovato anche nelle opere di Chagall e nella sua profonda ricerca della forma eterna. A un altro ricorda la "Sensazione di freddo" a una sua sfida personale ed emozionante che trova messo a punto in modo persuasivo con il contrasto del freddo e del caldo sia nei colori sia nel messaggio di quest'opera. "Il fascino della seduzione femminile" attratta sia per la realizzazione in forme tra il nudo e astratta sia come idea base sull'antica Roma in cui alla donna dai capelli rossi è stata attribuita una personalità misteriosa. Il fascino dei capelli rossi non si è perso neanche nei giorni nostri di cui ci si accorge proprio guardando l'originale di questo quadro. Altri ancora pensano di vedere nei diversi colori più o meno vivaci i diversi stati d'anima più o meno sereni dell'artista nel momento della creazione di un'opera. E ognuno, esperto o non, esce con una propria preferenza nel cuore.
Pittura di fantasia o stile pausbackeriano
Una vera e proprio pittura di fantasia: Creata dalla passione e dal fantastico mondo interno dell'artista Anja Pauseback proprio con l'intento di regalare la soluzione all'osservatore che è libero di creare la rilevanza e lo significato a base delle proprie emozioni, esperienze e dei propri pensieri. Anja aiuta con la sua arte "contenutistica" che si occupa di temi particolari non sempre quotidiani ma che sono latenti nella società e dentro di se stessa. "Ho espresso la mia passione per Roma ma dopo di avermi preparato e confrontato profondamente con la storia e le sfaccettature della capitale italiana d'ieri e oggi", sostiene Anja Pauseback e aggiunge: "Anche se mi sento molto vicina alle idee del surrealismo come idea base (sono andata anche alla mostra di Salvador Dalì a Roma in questi giorni) non copio nessun'artista o nessuno stile. Esprimo il mio profondo IO quando sono piena d'idee e immagini su un tema. Il mio stile è lo stile pausebackeriano e basta".
Quest'orgogliosa dichiarazione non nasconde che le rende felice essere menzionata insieme a Wassily Kandinsky e Marc Chagall e anche in una referenza precedente con qualche esponente dell'Informel Tedesco.
La mostra
Roma: Stratificazioni nel tempo e nello spazio
entro l'8 giugno 2012 presso lo spazio arte makemake
in Via del Boschetto 121, 00184 Roma, www.makemake.it
Ingresso libero. Orari d'apertura: martedì-venerdì dalle ore 16 alle 19.30.
Tra tutti quanti che lasciano un commento sulla mostra insieme al nome, indirizzo completo e mail viene sorteggiato dopo la chiusura della mostra una stampa di un'opera di Anja Pauseback.
*** *** ***
Testo e foto (con indicazione della fonte per le foto: Bettina Roeder) liberi per una pubblicazione.
Per le foto in alta soluzione, ulteriori foto o dettagli rivolgersi per favore all'ufficio stampa di Anja Pauseback:
Katrin Walter
simply walter
[email protected]
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La mostra di Anja Pauseback "Roma: Stratificazioni nel tempo e nello spazio" in atto a Roma (ancora fino l'8 giugno presso lo spazio arte makemake, via del Boschetto 121) mostra nelle quattordici opere un simbolismo e una nostalgia sorprendente per la città eterna senza dimenticare i lati dolorosi della storia e società. Colpiscono e coinvolgono direttamente l'osservatore per la pura forma e i colori. Leggendo la descrizione di ciascun quadro nel catalogo della mostra (da richiedere gratuitamente anche in forma elettronica in italiano o inglese presso [email protected]) si aggiungono svariati spunti per una personale interpretazione.
Il riscontro della stampa
Ne è stata colpita anche la stampa presente. Rai3 ha dedicato una breve introduzione nella scorsa trasmissione di SABATO NOTTE con Rosanna Cancellieri (da vedere al seguente link http://youtu.be/KUJdtpWf12M) sull'artista di Lengede vicino a Braunschweig (di Berlino è la sua comunicatrice Katrin Walter). Invece, Paola Cimmino alias Gamy trova il parallelo nel suo metodo d'osservazione e fruizione dell'opera "Trübe" di Kandinsky con il tema delle quattordici opere di Anja Pauseback: le "stratificazioni", cioè andare a leggere fra gli strati (all'originale in Gamy's Room nel LetterMagazine http://www.lettermagazine.it/2012/varie/anja-pauseback-e-ti-fermi-a-pensare/). Alice Bendia di Dudemag ha preferito a focalizzare su qualche opera precedente per mostrare la versatilità e ricchezza dei lavori di Anja Pauseback (da vedere qui http://www.dudemag.it/?p=6179). E in PrismaNews scrive Sandra Ciarcianelli: "...Il tema della mostra viene particolarmente esaltato osservando l’opera dal titolo “Le ombre del passato” … una stratificazione della storia e dei volti della città … testimonia la consapevolezza del passato, con i suoi momenti difficili, ma anche la capacità di sapersi reinventare donando alla città la sua dignità e magnificenza..." (all'originale http://www.prismanews.net/terzapagina/lastrattismo-informale-di-anja-pauseback-a-roma.html).
Le opinioni del pubblico
Per gli ospiti della mostra sono diverse le opere che suscitano un effetto commovente. Non esiste solo un singolo quadro che colpisce di più. Ognuno si ritrova in un altro immaginario scenario o colore. Per esempio il quadro "Contro ogni resistenza" rivela a un visitatore la complessità, struttura e identità che ha trovato anche nelle opere di Chagall e nella sua profonda ricerca della forma eterna. A un altro ricorda la "Sensazione di freddo" a una sua sfida personale ed emozionante che trova messo a punto in modo persuasivo con il contrasto del freddo e del caldo sia nei colori sia nel messaggio di quest'opera. "Il fascino della seduzione femminile" attratta sia per la realizzazione in forme tra il nudo e astratta sia come idea base sull'antica Roma in cui alla donna dai capelli rossi è stata attribuita una personalità misteriosa. Il fascino dei capelli rossi non si è perso neanche nei giorni nostri di cui ci si accorge proprio guardando l'originale di questo quadro. Altri ancora pensano di vedere nei diversi colori più o meno vivaci i diversi stati d'anima più o meno sereni dell'artista nel momento della creazione di un'opera. E ognuno, esperto o non, esce con una propria preferenza nel cuore.
Pittura di fantasia o stile pausbackeriano
Una vera e proprio pittura di fantasia: Creata dalla passione e dal fantastico mondo interno dell'artista Anja Pauseback proprio con l'intento di regalare la soluzione all'osservatore che è libero di creare la rilevanza e lo significato a base delle proprie emozioni, esperienze e dei propri pensieri. Anja aiuta con la sua arte "contenutistica" che si occupa di temi particolari non sempre quotidiani ma che sono latenti nella società e dentro di se stessa. "Ho espresso la mia passione per Roma ma dopo di avermi preparato e confrontato profondamente con la storia e le sfaccettature della capitale italiana d'ieri e oggi", sostiene Anja Pauseback e aggiunge: "Anche se mi sento molto vicina alle idee del surrealismo come idea base (sono andata anche alla mostra di Salvador Dalì a Roma in questi giorni) non copio nessun'artista o nessuno stile. Esprimo il mio profondo IO quando sono piena d'idee e immagini su un tema. Il mio stile è lo stile pausebackeriano e basta".
Quest'orgogliosa dichiarazione non nasconde che le rende felice essere menzionata insieme a Wassily Kandinsky e Marc Chagall e anche in una referenza precedente con qualche esponente dell'Informel Tedesco.
La mostra
Roma: Stratificazioni nel tempo e nello spazio
entro l'8 giugno 2012 presso lo spazio arte makemake
in Via del Boschetto 121, 00184 Roma, www.makemake.it
Ingresso libero. Orari d'apertura: martedì-venerdì dalle ore 16 alle 19.30.
Tra tutti quanti che lasciano un commento sulla mostra insieme al nome, indirizzo completo e mail viene sorteggiato dopo la chiusura della mostra una stampa di un'opera di Anja Pauseback.
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Testo e foto (con indicazione della fonte per le foto: Bettina Roeder) liberi per una pubblicazione.
Per le foto in alta soluzione, ulteriori foto o dettagli rivolgersi per favore all'ufficio stampa di Anja Pauseback:
Katrin Walter
simply walter
[email protected]
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Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa