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TECH BY HER: SI CONCLUDE IL PROGETTO HUAWEI

Le donne della Regione Campania: modelli virtuosi per le nuove generazioni. Grande la partecipazione di pubblico e istituzioni. Plauso alle 28 aziende a cui è andato il riconoscimento parità di genere dedicato a quelle orientate all’innovazione e al benessere sociale. Salerno, 7 giugno 2024 Un lungo pomeriggio per approfondire le tematiche di genere, creare networking
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Un lungo pomeriggio per approfondire le tematiche di genere, creare networking e conoscere le protagoniste del cambiamento.

Ieri, presso il Lloyd’s Baia Hotel, si è concluso Tech by Her, iniziativa promossa da Huawei - azienda leader globale per la fornitura di soluzioni di Information and Communication Technology (ICT) – che mira a raccontare la rivoluzione tecnologica portata avanti dalle donne e che si pone come obiettivo quello di contribuire alla riduzione del gap di genere nel Sud dell’Italia in più ambiti, tra cui l’accesso a internet, il coinvolgimento e la leadership nel mondo della tecnologia, fornendo dei role model, persone a cui ispirarsi per apprendere comportamenti di successo e strategie vincenti.

Dopo un caffè aperitivo sulla terrazza panoramica dell’hotel, gli invitati hanno assistito alla Premiere del docu-film "Tech By Her, il divario digitale di genere e l’innovazione in Campania" promosso da Huawei Italia, che ha raccolto gli interventi delle donne della Regione Campania che rappresentano modelli positivi di leadership femminile, in grado di incoraggiare una maggiore partecipazione delle donne al mondo ICT e all’economia digitale.

Prima i saluti istituzionali di Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità Regione Campania. «C’è bisogno di promuovere la cultura paritaria ed inclusiva. Le difficoltà riguardo le pari opportunità femminili, pur esistendo nelle normative, vengono disattese nella realtà sociale e lavorativa. Eppure l’articolo 37 della Costituzione sancisce che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Bisogna liberarsi di tutti quegli stereotipi che vincolano la crescita sociale e lavorativa della donna», ha ribadito la Lomazzo.

La parola poi a Fabio Romano, Responsabile per lo Sviluppo dell’Ecosistema Industriale di Huawei Italia. «L’idea di Tech by Her è mettere al centro dell’attenzione quelle donne che si sono particolarmente distinte in termini di risultati, di carriera professionale, utilizzando anche la tecnologia, per incoraggiare bambine e ragazze a avvicinarsi alle materie tecnico-scientifiche e a perseguire delle carriere nei numerosi ambiti STEM. In quest’ottica Tech by Her, rappresenta un potente strumento di empowerment femminile. Se agiamo insieme possiamo immaginare di raggiungere l’obiettivo».

Presente all’appuntamento anche Paki Memoli, Vice Sindaco e Assessore alle Pari Opportunità di Salerno. «Questo progetto è molto importante, per contribuire alla riduzione del gap di genere nel sud Italia credo ci sia bisogno di più educazione per orientare le donne verso le materie STEM. Su tecnologia e parità di genere c’è una forbice enorme perché c’è un background culturale da superare. Le donne hanno una grande consapevolezza, soprattutto del cambiamento e hanno il cuore. Per migliorare dobbiamo avere una visione oltre che un’idea».

La staffetta di interventi è andata avanti con Elena Salzano, Presidente Comitato Femminile Plurale Confindustria Salerno. «Non bisogna avere paura dell’innovazione e della tecnologia. Quest’ultima va governata e messa al nostro servizio e non subita, deve essere un obiettivo sul quale lavorare in squadra e il Comitato Femminile Plurale può contare su una grande capacità di coinvolgimento del tessuto economico e produttivo di Salerno e provincia».

Tra gli ospiti anche Fabi Saad, imprenditrice brasiliana sostenitrice del movimento Mulheres Positivas, «un’applicazione che ha come obiettivo lo sviluppo professionale e personale delle donne, che fornisce informazioni continue e costanti su corsi e offerte di lavoro, ma anche per la sicurezza delle donne. Le aiutiamo anche a compilare un curriculum per entrare nel mondo del lavoro», ha spiegato la Saad.

Tra le protagoniste del docu film insieme con Amelia Cuomo, CEO  di Pasta Cuomo e Direttrice del Museo della Pasta Cuomo; Mariafelicia De Laurentis, Professoressa di Astronomia e Astrofisica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Sara Martucciello, CEO e Founder di Wwnetwork Italia; Annamaria Schena, Founder di Iamhero; Mariella Ferrara, Founder di Pixxa; Maria Funaro, c’era Valeria Fascione, Assessore Ricerca, Innovazione e Startup Regione Campania. «Lavorare per promuovere opportunità al femminile, discutere di donne e tecnologia, divario di genere e digitale sono gli obiettivi dell’Agenda 2030. Per questo, senza il minimo dubbio abbiamo promosso questo appuntamento che per la sua seconda edizione ha scelto la Campania, la Regione tra l’altro prima in Italia per imprenditoria giovanile, terza per start up innovativa e start up al femminile».

Il pomeriggio si è concluso con i saluti di un’altra protagonista del docu film, la dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore Basilio Focaccia di Salerno che, con alcune delle sue studentesse non ha esitato a dire sì e raccontare la propria esperienza professionale. A due ragazzi dell’Istituto salernitano, Luca Lamberti e Alessandro Falso il premio come vincitori del contest artistico Tech by Her 2024.

In chiusura, tra applausi e foto di rito, il conferimento alle 28 aziende campane del riconoscimento riservato alle imprese che abbiano conseguito importanti risultati nel raggiungimento della Parità di Genere, che siano orientate all’innovazione e al benessere sociale.

 

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