Continua il ''Ponte Umanitario'' Italia – Kosovo

I soldati della Brigata Aosta di Messina assicurano il supporto logistico per il trasferimento in Italia dei bambini kosovari
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, (informazione.it - comunicati stampa - non profit) KOSOVO Pec/Peja Continua il supporto sanitario del CIMIC (Cooperazione Civile Militare), una delle componenti italiane della Multinational Task Force West, nei confronti della popolazione kosovara. Dal 6 maggio 2009 la componente principale del Comando della Brigata Multinazionale Ovest è su base Brigata Meccanizzata “Aosta” che è di stanza a Messina ed ha i suoi Reggimenti dislocati in tutta la Sicilia. Nei prossimi giorni altre due bambine saranno trasferite in Italia per essere sottoposte a trattamento sanitario: una andrà a Bari e l’altra a Genova, entrambe saranno sottoposte ad accertamenti sanitari presso strutture ospedaliere che hanno dato la disponibilità ad accoglierle.

Il 23 maggio un ragazzino kosovaro è rientrato da Bologna dove ha ricevuto delle cure perché affetto da una grave patologia. Nei giorni precedenti un bimbo di soli 18 mesi è stato inviato presso la struttura Sanitaria Materna ed Infantile S.Anna di Torino dove ha già iniziato gli accertamenti per la patologia sofferta.

Dall’inizio del 2009, altri bambini di diversa etnia ed affetti da particolari patologie non curabili in Kosovo hanno raggiunto l’Italia, grazie al supporto logistico offerto dal contingente militare italiano. Le attività di tipo sanitario ed umanitario sono sempre svolte in concorso con le strutture Sanitarie Regionali e varie Associazioni di volontariato che, con la loro azione dinamica e discreta, contribuiscono a render il soggiorno più agevole al genitore che lo accompagna ed al bambino sofferente.

Ufficio Stampa

DOMENICO INTERDONATO
 GIORNALISTA PUBBLICISTA (Leggi tutti i comunicati)
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