Email Marketing Experience Report 2016. 240 milioni i messaggi commerciali che raggiungono ogni giorno le caselle di posta degli italiani

Le newsletter non intasano la posta elettronica, ma piacciono: tengono informati e fungono da promemoria
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - internet) L’email, nonostante il proliferarsi dei social network e degli strumenti di messaggistica istantanea, continua ad avere un ruolo unico e sempre più centrale nella vita quotidiana, privata e professionale, degli italiani.
Lo conferma il fatto che oggi in Italia esistono più caselle email che abitanti: sono infatti 71 milioni gli indirizzi email utilizzati regolarmente dagli italiani.

Questi sono alcuni dei dati più rilevanti che emergono dalla ricerca Email Marketing Experience Report 2016, promossa da MagNews, azienda italiana specializzata da oltre 15 anni in email marketing solution, in collaborazione con Human Highway, società leader in analisi e indagini in rete, con lo scopo di analizzare il rapporto tra gli italiani, la posta elettronica e i sistemi di messaggistica alternativi alle email e con un particolare focus sul comportamento degli utenti nei confronti del fenomeno dell’adblocking e dei filtri anti-spam.

* La ricerca è stata condotta su un campione formato da uomini e donne di almeno 18 anni di età, che risiedono su tutto il territorio nazionale e si connettono alla rete con regolarità, almeno una volta alla settimana. Il campione si compone di 1.038 casi e rappresenta una collettività di 30,8 milioni di individui (è stato ponderato per quote di sesso per età, zona geografica di residenza, intensità di fruizione dei quotidiani cartacei e device utilizzato per connettersi alla rete).

Un abstract della ricerca è disponibile sul sito di MagNews: http://www.magnews.it/risorse/ricerche/email-marketing-experience-report-2016/

DEM e Newsletter: i messaggi commerciali piacciono e si rivelano molto utili!

Gli italiani ricevono ogni giorno 240 milioni di messaggi commerciali via email, poco più di sette per ogni utente. Promozioni e sconti e newsletter di viaggi e turismo sono gli argomenti più frequenti delle email commerciali, come dichiara il 61% e il 41% degli utenti. Crescono anche le email di notifica dai social network (35%), le newsletter di tecnologia/App (31%) e quelle relative alle offerte di lavoro (30,4%).

Le donne sono più interessate a newsletter di sconti, moda, salute e bellezza e gastronomia, mentre gli uomini si iscrivono più spesso a servizi informativi su temi di tecnologia, meteo, sport, auto/moto, bollette e utenze di casa.
Le motivazioni di sottoscrizione alle newsletter sono prevalentemente tre: il bisogno di informazione e aggiornamento, aspetto sempre più rilevante nella scelta di iscriversi a una newsletter, come afferma il 35% degli utenti, la funzione di promemoria (20,4%) e l’interesse verso i contenuti (18,4%).

Esistono però alcune differenze a seconda della tipologia di newsletter: ad esempio, la convenienza e la possibilità di fare buoni affari per le newsletter di viaggi e turismo, promozioni e sconti, moda e bollette, il legame con il brand, nel caso di informazione sportiva, e l’utilità come promemoria nel caso di messaggi sulle scadenze delle bollette, utenze e pagamenti. Per quanto riguarda le DEM su giochi, scommesse online, oroscopo, e notifiche dai social network, la tendenza è che ci sia iscritti inconsapevolmente o senza una ragione particolare.

Gli argomenti più graditi nelle newsletter sono tutti legati agli acquisti: buoni sconto, email successive all’acquisto online (tracking dei pacchi, conferma dell’ordine etc.) e il lancio di nuovi prodotti/servizi.

Quali sono le caratteristiche ideali di una newsletter di successo? Chiarezza del contenuto (47% degli utenti), bassa frequenza (32,5%) e rilevanza per il destinatario (31%). Un segnale molto importante per le aziende che, per competere in una casella di posta sempre più affollata, è fondamentale che inviino messaggi pertinenti e altamente rilevanti per l’utente.
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Ufficio Stampa