Ristorante senza bidoni per la differenziata, De Pierro annuncia sopralluogo a Bracciano
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Roma - "Sono incredulo e indignato di fronte a quanto denunciato dalla segreteria provinciale del nostro movimento, dopo una segnalazione del titolare di un'attività di ristorazione di Bracciano, il quale lamenterebbe che a un mese e mezzo dall'attivazione del servizio Tari non gli sarebbero stati ancora consegnati, dalla ditta preposta, i bidoni per ottemperare alle norme vigenti in materia di raccolta differenziata. Al netto della piattaforma documentale necessaria per soddisfare le incombenze burocratiche e del materiale fotografico che attesta ictu oculi la situazione clamorosa, peraltro in piena estate e con un caldo eccezionale, credo sia una circostanza intollerabile. Mi auguro che il sindaco e l'assessore all' Ambiente sappiano fornire una risposta plausibile a quella che, alla luce di quanto ho potuto acquisire nella mia cognizione, ritengo una vera vergogna. Se l'avessi letto su un qualsiasi sito internet, senza conoscere la fonte, avrei pensato a una bufale estiva, anche se di cattivo gusto, ma a quanto pare non lo è. Ho già chiesto al segretario provinciale Carlo Spinelli di attivarsi per formulare un'istanza formale di spiegazioni in merito".
E' furioso Antonello De Pierro, il giornalista romano presidente del movimento politico Italia dei Diritti - De Pierro, dopo essere venuto a conoscenza di una situazione paradossale che si sarebbe materializzata nel perimetro territoriale del comune di Bracciano. Il 13 giugno scorso è stata presentata una Scia per l'apertura di una nuova attività di ristorazione e due giorni dopo, il 15, è stata attivata la Tari. Ma il titolare del neonato ristorante a fine luglio sembrerebbe non aver ricevuto dalla Tekneko, la ditta appaltatrice per la gestione dei rifiuti per conto del Comune, i bidoni per la raccolta differenziata, tanto che i diretti interessati si sarebbero organizzati con qualche bidone rimediato autonomamente e addirittura con degli scatoloni in cui conferire l'indifferenziata e per l'umido per poter continuare a garantire l'apertura dell'esercizio commerciale. Uno scenario che travalica abbondantemente i confini del paradosso, a maggior ragione perché si tratta di un'attività di ristorazione che opera su una superficie piuttosto grande e pertanto destinata a produrre un'enorme quantità di rifiuti. Ad aggravare il tutto la canicola eccezionale delle scorse settimane. Non osiamo immaginare cosa sarebbe accaduto senza il grande spirito d'iniziativa del ristoratore nell'organizzarsi al fine di fronteggiare un'emergenza causata proprio da chi dovrebbe favorire e garantire un servizio impeccabile, Senza tenere conto che incolpevolmente e incredibilmente lo stesso sarebbe potuto incorrere in pesanti sanzioni, essendo le attività di somministrazione soggette al rispetto di norme molto stringenti, qualora non avesse trovato il modo di fronteggiare questo disagio. E' stata l'ottima e indefessa Ylenia Massimini, responsabile dell'Italia dei Diritti - De Pierro per l'area del Lago di Bracciano, a raccogliere lo sfogo del ristoratore e a rendere edotto della congiuntura il numero uno della segreteria provinciale Spinelli.
"E' inaccettabile e direi grottesco — continua De Pierro — che le istituzioni preposte profondano tante energie per sensibilizzare i corpi collettivi, in nome del rispetto dell'ambiente, affinché si attengano scrupolosamente alle regole imposte in afferenza alla raccolta differenziata dei rifiuti e poi proprio gli stessi soggetti pubblici o incaricati di pubblico servizio non forniscano gli strumenti necessari a far sì che quelle regole vengano rispettate. Peraltro i cittadini pagano la Tari e hanno il sacrosanto diritto di ricevere un servizio adeguato. In un momento storico in cui sono tante le attività commerciali che chiudono i battenti dovremmo salutare con gioia il debutto di nuovi esercizi e invece creiamo disagio gestionale fin dall'inizio. Circostanze come queste mi lasciano interdetto".
Nelle ultime ore all'Idd sono giunti vari attestati di approvazione da parte di cittadini entusiasti di una compagine politica da sempre impegnata a tutelare le cellule più deboli del tessuto sociale, nonché altre segnalazioni di disservizi a Bracciano, ma anche in altri comuni proprio in riferimento alla raccolta rifiuti, un copione a cui il movimento che fa capo a De Pierro è ormai da tempo abituato per le note vicende inerenti alla Capitale, che a quanto pare sembra destinato ad arricchirsi di nuove scene ambientate anche fuori Roma. E proprio a seguito delle ultime segnalazioni il giornalista ha deciso di recarsi nei prossimi giorni a Bracciano, insieme a Spinelli o ad altri esponenti della segreteria provinciale, dove sarà accolto dalla referente locale Massimini, per un sopralluogo presso case private e locali pubblici, al fine di verificare se la vicenda del ristorante senza bidoni sia un caso isolato oppure esistano altre criticità gestionali nell'incantevole cittadina lacustre, annunciando anche eventuali manifestazioni di protesta.