Attacco israeliano a Beirut, oltre 1.700 feriti

- Un attacco israeliano ha colpito la zona di Saadiyat, vicino a Beirut, causando un bilancio drammatico. Secondo una fonte della sicurezza libanese, l'attacco ha preso di mira un magazzino, provocando un'esplosione avvertita anche dai giornalisti presenti nella capitale. Le esplosioni hanno causato la morte di 897 miliziani e oltre 1.700 feriti, secondo un documento interno di Hezbollah. Tuttavia, le cifre ufficiali parlano di 37 morti.

L'attacco è avvenuto in un contesto di tensione crescente tra Israele e Hezbollah. Le forze di difesa israeliane (IDF) hanno riferito di aver intercettato un missile terra-aria sparato dal Libano verso il centro di Israele, facendo scattare le sirene di allarme nelle regioni di Gush Dan e Sharon, e anche a Tel Aviv. Il Comando del Fronte interno delle IDF ha ordinato ai cittadini israeliani di entrare nei rifugi antiaerei.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'aviazione israeliana ha avuto ordine di annientare il potenziale offensivo della milizia di Hassan Nasrallah. Netanyahu ha ribadito che la guerra non è contro i civili libanesi, ma contro Hezbollah. Tuttavia, ha avvertito che chiunque custodisca missili o razzi nelle proprie abitazioni non avrà più una casa.

La situazione rimane tesa, con una terza ondata di raid sul Libano che ha causato oltre 600 morti e 2.000 feriti. Tra le vittime, anche un alto comandante di Hezbollah. L'Iran ha dichiarato che farà il possibile per evitare un'altra Gaza

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