Revisione catastale dopo il Superbonus, controlli e sanzioni

- Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sta considerando una revisione catastale per chi ha effettuato lavori con il Superbonus. Chi ha reso più efficiente la propria abitazione grazie ai super incentivi dovrà rivedere la rendita catastale al rialzo il prossimo anno. Tuttavia, la maggioranza di governo si divide sulla proposta, con Forza Italia particolarmente contraria. Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta per assicurare che non ci saranno nuove tasse sulla casa.

Le prime simulazioni condotte dall'Ansa indicano che un salto di due classi a Roma e a Milano potrebbe portare a un aumento delle rendite catastali del 30%. La rivalutazione degli estimi catastali, secondo Alessandro Maggioni, presidente nazionale di Confcooperative Habitat, è necessaria e va nella direzione di un riequilibrio. Maggioni ha commentato la proposta del ministro Giorgetti, sottolineando che dalla rivalutazione si possono trovare delle progressività sulla proprietà.

La manovra 2024 prevede una revisione delle rendite catastali per chi ha usufruito del Superbonus, con possibili effetti pesanti in caso di abitazione non principale. Molti proprietari di immobili, quasi 500 mila, sono in allarme dopo le parole del ministro Giorgetti in Parlamento. L'intervento annunciato sul Catasto, sebbene già discusso nella manovra, prevede la possibilità per l'Agenzia delle Entrate di richiedere informazioni sull'upgrade dell'abitazione, con conseguente rialzo di categoria.

La revisione catastale per chi ha beneficiato del Superbonus è un tema caldo che sta agitando le acque di governo.

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