Avviso di allerta rossa in Veneto

- Dalle 14 dell'8 ottobre alle 6 del 9 ottobre, il Veneto è stato posto in stato di allerta idrogeologica rossa a causa del maltempo che ha colpito la regione. Le zone maggiormente interessate sono i bacini del fiume Piave pedemontano, tra le province di Treviso e Belluno, e quelli dell'Alto Brenta, del Bacchiglione e dell'Alpone, che si estendono tra le province di Verona, Vicenza, Belluno e Treviso. Dopo le 6 di mercoledì, l'allerta tornerà arancione.

Nel pomeriggio dell'8 ottobre, pioggia e vento si sono abbattuti su tutto il Veneto, causando l'attivazione dei bacini di laminazione di Riese, Montebello, Isola Vicentina e Caldogno. In un video, si possono osservare i bacini di Isola Vicentina e Caldogno in funzione, aperti nel tardo pomeriggio alla luce della forte perturbazione che sta colpendo il Nordest. L'assessore Gianpaolo Bottacin, sulla sua pagina Facebook, ha scritto: "Appena terminata riunione con Dipartimento della Protezione Civile Nazionale".

Attualmente, i bacini di laminazione di Trissino, Montebello, Isola Vicentina, Caldogno e Riese sono in funzione. La pioggia continua a cadere su buona parte del Veneto, con una precipitazione massima registrata di 205 millimetri a Valpore, Sener del Grappa, nell'alto Trevigiano. Da circa un'ora, sono stati aperti i bacini di laminazione di Caldogno, Montebello, Isola Vicentina e Trissino nel Vicentino, e quello di Riese Pio X nel Trevigiano. A Vicenza, il livello del Bacchiglione resta, per ora, sotto controllo: 2,12 metri alle 18, con la soglia di guardia fissata a 4,5 metri.

La situazione è monitorata costantemente dalle autorità locali e dalla Protezione Civile, che stanno lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire eventuali danni causati dalle forti piogge e dal vento.

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