Genoa-Juve a porte chiuse, la decisione del Prefetto di Genova

- La partita tra Genoa e Juventus, in programma domani alle 18, si disputerà a porte chiuse. La decisione, presa dal Prefetto di Genova, segue le determinazioni dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, che ha ritenuto necessario adottare misure straordinarie dopo gli incidenti verificatisi tra le tifoserie blucerchiata e rossoblù durante il derby della Lanterna di Coppa Italia. La scelta di chiudere le porte dello stadio, sebbene dolorosa per i tifosi, è stata giudicata indispensabile per garantire la sicurezza pubblica.

Nel frattempo, il tecnico del Genoa, Gilardino, ha reso noto l'elenco dei 23 convocati per il match. Tra questi figura anche Sabelli, l'esterno destro che aveva subito un colpo al ginocchio nel derby, ma che è stato dichiarato disponibile per la partita. Tuttavia, saranno assenti Messias, Accornero, Norton Cuffy e Malinovskyi, quest'ultimo ancora alle prese con un infortunio di lunga data.

Sul fronte Juventus, l'allenatore Motta ha annunciato la formazione che scenderà in campo, sottolineando come la partita, alla luce degli ultimi eventi, possa giocare a favore della sua squadra. La Juventus, infatti, si trova a dover affrontare un Genoa privo di alcuni elementi chiave e con il morale non al massimo, a causa delle recenti tensioni.

Inoltre, negli ultimi giorni, si è parlato molto del bilancio della Juventus, che potrebbe chiudere con un passivo di circa 180 milioni di euro. Sebbene questa cifra possa sembrare elevata, è stata definita come un "rosso relativo", un termine che richiama alla mente le parole del celebre cantautore Tiziano Ferro. Tuttavia, la situazione finanziaria del club bianconero resta un tema di grande interesse e preoccupazione per i tifosi e gli addetti ai lavori.

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