(Adnkronos) – Google ha deciso di abbandonare un cambiamento che avrebbe reso più difficile tracciare gli utenti su diversi siti web per fornire annunci mirati…
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Google ha recentemente rivisto la sua strategia riguardo ai cookie di terze parti, decidendo di non eliminarli dal suo browser Chrome. Questa decisione rappresenta un cambio di rotta significativo rispetto ai piani annunciati in precedenza dall'azienda.
Inizialmente, Google aveva annunciato l'intenzione di eliminare i cookie di terze parti dal browser Chrome entro il 2022. Tuttavia, dopo anni di test, pianificazioni e ritardi, l'azienda ha deciso di abbandonare questo cambiamento. Questa mossa era attesa da tempo dagli utenti del browser, ma ora non ci sarà più alcuna attesa: Google ha deciso di mantenere i cookie di terze parti.
La decisione di Google di mantenere i cookie di terze parti ha importanti implicazioni per la privacy online. I cookie di terze parti sono piccoli file che permettono agli inserzionisti di tracciare i movimenti online degli utenti e fornire pubblicità più accurate. La decisione di Google di non eliminarli significa che gli utenti continueranno a essere tracciati in questo modo.
Nonostante la decisione di mantenere i cookie di terze parti, Google non ha abbandonato completamente i suoi sforzi per migliorare la privacy degli utenti. L'azienda ha annunciato un "approccio aggiornato che eleva l'esperienza degli utenti", come spiegato da Anthony Chavez, VP Privacy Sandbox. Questo approccio prevede una sorta di opt-out per i cookie di terze parti, dando agli utenti la possibilità di scegliere se essere tracciati o meno.
La decisione di Google di mantenere i cookie di terze parti su Chrome rappresenta un importante cambiamento di rotta per l'azienda. Nonostante le implicazioni per la privacy online, Google sembra essere determinata a trovare un equilibrio tra la tutela della privacy degli utenti e le esigenze degli inserzionisti pubblicitari. Solo il tempo dirà se questo nuovo approccio sarà efficace.
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