Nato si impegna a sostenere l'Ucraina, Trump sfugge a un attentato

L'ultimo vertice della Nato a Washington ha concluso con un impegno significativo verso l'Ucraina. I Paesi membri hanno promesso un sostegno militare di 43 miliardi di dollari entro il 2025. Hanno anche affermato che il processo di adesione dell'Ucraina all'Alleanza Atlantica è "irreversibile". Tuttavia, non è stato formulato alcun piano dettagliato per definire i tempi e le modalità di ingresso.

La notizia dell'attentato all'ex presidente Trump ha cambiato la percezione della situazione. Nonostante le condoglianze alla famiglia dello spettatore ucciso dall'attentatore, l'attenzione si è spostata su come l'opinione pubblica USA risponderà.

Nei giorni scorsi, la North Atlantic Treaty Organization ha celebrato i suoi 75 anni. Fondata il 4 aprile 1949 da Stati Uniti, Canada e dieci Stati europei, tra cui l'Italia, la Nato ha avuto lo scopo di garantire la difesa dell'Europa e del Nord Atlantico dalla minaccia dell'Unione Sovietica. Da allora, l'Alleanza si è notevolmente espansa, passando dai 12 Stati fondatori agli attuali 32 membri.

Donald Trump ha provocato gli alleati degli Stati Uniti per anni, mettendo in dubbio la rilevanza della Nato e chiedendo maggiori contributi finanziari. Recentemente, ha persino pensato alla possibilità di non proteggere i membri che non pagano abbastanza per la difesa. La sua vittoria in una eventuale elezione avrebbe sicuramente un impatto significativo sulla Nato e sulle sue politiche future.

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