Borse europee in calo mentre si attende la Bank of England

Le borse europee hanno iniziato il mese in territorio negativo, con gli investitori che guardano con attenzione alle prossime mosse della Bank of England. Questo avviene all'indomani della decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse invariati, ma con un'apertura a un possibile taglio a settembre.

L'indice Stoxx 600, che rappresenta l'andamento delle principali borse europee, ha registrato una perdita di mezzo punto percentuale, con i titoli finanziari e bancari particolarmente sotto pressione. Milano si è distinta come la peggiore tra le borse europee, con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,5% a 33.245 punti. Tra i titoli più colpiti, Unicredit ha perso il 3,5% e Prysmian il 3,4%.

L'attenzione degli investitori è rivolta anche alle trimestrali delle aziende. A Milano, i risultati di Mediobanca, Prysmian, Tim e Tenaris sono stati al centro dell'attenzione. Nonostante l'utile record di Mediobanca, il titolo ha ridotto il rialzo a un modesto 0,3%. Prysmian, invece, ha subito un calo del 3,2% dopo la pubblicazione dei risultati semestrali.

Le borse europee hanno mostrato cautela dopo la riunione della Federal Reserve, che ha mantenuto i tassi di interesse invariati ma ha lasciato intendere un possibile taglio a settembre. Questa prospettiva ha influenzato negativamente i mercati, con gli investitori che attendono ulteriori indicazioni dalle banche centrali.

In sintesi, le borse europee hanno iniziato il mese in calo, con gli investitori che guardano alle prossime mosse della Bank of England e alle trimestrali delle aziende. La cautela prevale sui mercati, in attesa di ulteriori sviluppi dalle banche centrali.

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