Tempo medio di lettura: < 1 minuto Non si fermano i "finti carabinieri" che, ancora una volta, stanno tentando di circuire gli anziani di Luino e del territorio circostante per sottrargli... Leggi tutta la notizia
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Tentata truffa sventata lunedì dagli agenti della Squadra Mobile di Rovigo. Una coppia di anziani, contattati da un uomo spacciatosi per carabiniere, sono stati indotti a credere che loro figlio fosse stato arrestato per un grave incidente che, a detta del truffatore, aveva coinvolto una giovane di 14 anni. Il “carabiniere” ha chiesto alle vittime di consegnare denaro e oro per evitare di…
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– Nella giornata di lunedì 23 settembre, il personale della Squadra Mobile di Rovigo ha provveduto ad arrestare in flagranza un giovane italiano, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata. Una storia che, fortunatamente, si è conclusa con un lieto fine. Il finto incidente del figlio e il falso carabiniere Il fatto è successo intorno alle 14 di lunedì 23 settembre. La sala operativa della Questura di Rovigo ha ricevuto una chiamata da…
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Preso. Arrestato. Un truffatore degli anziani, dedito al raggiro del finto avvocato, è stato arrestato dal personale della squadra mobile della questura di Rovigo, terza sezione. Nella giornata di lunedì 23 settembre, personale della Squadra Mobile di Rovigo, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e al contrasto del diffuso fenomeno di truffa agli anziani, ha tratto in arresto in flagranza un giovane italiano.
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Caccia agli anziani soli in casa. Per capire se e dove poter entrare alla ricerca di soldi, oggetti preziosi e qualunque altra cosa da rubare. Una pesca a strascico svolta attraverso la ricerca e la verifica di numeri fissi e di chi risponde. È l’ultima versione della truffa del falso carabiniere. Con quello che appare l’evidente tentativo di capire chi ci sia in casa in quel momento per provare a entrare con qualche scusa o di soppiatto qualora la vittima individiduata sia anziana e sola o…
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CALUSO-MONTALTO DORA - Raffica di truffe in Canavese. Si moltiplicano le segnalazioni di episodi poco piacevoli con delle persone senza scrupoli in azione nel tentativo di sottrarre denaro e preziosi ad anziani e malcapitati. A Caluso, in frazione di Arè, nel mirino dei malviventi è finita una pensionata di 73 anni. E’ stata truffata da un finto carabiniere. L’uomo che ha suonato alla sua porta di casa indossava una fasulla…
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Si spacciano per carabinieri e truffano una anziana signora. È successo a Petralia Soprana, sulle Madonie. I truffatori si sono serviti della consueta doppia telefonata: una al familiare per verificare che non fosse in casa e per tenerlo impegnato al telefono con richieste di informazioni da parte di pseudo carabinieri, l’altra che comunica all’ignara signora l’incidente e l’arresto del figlio e la necessità di avere dei soldi…
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La tecnica è stata sempre la stessa, purtroppo consolidata. Solo che stavolta la vittima, una pensionata di 92 anni, grazie anche a un’amica che si trovava in casa con lei, è riuscita a sventare la truffa e a far arrestare, se non il finto maresciallo che le aveva telefonato, quantomeno il complice che si è presentato a casa come avvocato per ritirare i soldi – duemila euro – concordati al telefono.
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Sono stati condannati ieri a 3 anni e 10 mesi e a 3 anni e 8 mesi (in abbreviato) per furto aggravato in abitazione i due napoletani, 53 e 41 anni, pregiudicato uno, incensurato l’altro, catturati ad aprile dai carabinieri dopo un folle inseguimento. I due avevano appena messo a segno la classica truffa a marito e moglie ultrasettantenni. Il tranello. La telefonata del finto carabiniere: «Vostra figlia ha investito un’anziana e la sua nipotina, entrambe sono ricoverate in ospedale in condizioni disperate».
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