MeteoWeb L’estate 2024 è stata segnata da significativi rincari sui prezzi al dettaglio, con l’olio d’oliva che si distingue come il prodotto più caro di luglio. Secondo un’indagine condotta da…
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L'Istat ha comunicato i dati sull'inflazione rilevata a luglio 2024, registrando un aumento dell'1,3% su base annua per l'indice dei prezzi al consumo. Questo incremento, seppur contenuto, avrà un impatto sugli inquilini con il rinnovo annuale dell'affitto, che vedranno un leggero aumento del canone di locazione.
La risalita dell'inflazione è dovuta principalmente all'accelerazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati, che sono passati da un aumento del 3,5% a un significativo 11,7%. Anche la flessione dei prezzi degli energetici non regolamentati si è attenuata, passando da -10,3% a -6,0%.
Nonostante l'aumento dell'inflazione, il tasso di crescita dei prezzi del "carrello della spesa" ha rallentato. Questo significa che, sebbene i consumatori debbano affrontare un aumento generale dei prezzi, l'impatto sui beni di prima necessità è stato meno pronunciato.
L'estate 2024 è caratterizzata non solo da temperature elevate, con allerte rosse in 14 città italiane, ma anche da un aumento dei costi delle vacanze. Le spese per le vacanze sono aumentate del 20%, influenzando milioni di persone in viaggio per il Ferragosto.
Un'estate da prezzi pazzi, con andamenti apparentemente incomprensibili. Olio d'oliva che sale e olio di semi che scende, prezzi dei biglietti aerei in discesa libera e costi dei pacchetti vacanza che aumentano vertiginosamente. A riscontrarli, in un'analisi dettagliata dei dati Istat sull'inflazione di luglio, è Assoutenti che parla di «totale disomogeneità" non sempre giustificata dalla stagionalità.
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