Zelensky invita la Russia al prossimo summit di pace

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua apertura a negoziati con la Russia, contrariamente alla sua precedente posizione. Questa mossa è stata annunciata durante una conferenza stampa a Kiev, al ritorno dal vertice NATO a Washington.

Zelensky ha dichiarato che i rappresentanti russi dovrebbero essere presenti al prossimo vertice di pace. Questa è una svolta significativa rispetto alla conferenza organizzata a metà giugno in Svizzera, a cui la Russia non era stata invitata. Questa apertura rappresenta un cambiamento nella politica ucraina, che fino ad ora aveva escluso la Russia dai negoziati di pace.

Il leader ucraino ha espresso la sua fiducia nel raggiungimento di un vertice negoziale a novembre. Questo vertice avverrà poco prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che determineranno chi sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca per i successivi quattro anni.

Nonostante i sondaggi indichino che Donald Trump potrebbe essere rieletto, Zelensky ha affermato che Kiev "non ha preoccupazioni". Ha sottolineato che "la gran parte dei repubblicani ci appoggia", durante la sua conferenza stampa a Kiev.

Nonostante l'apertura di Zelensky, la Russia ha risposto in modo negativo, aumentando le tensioni. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla natura di questa minaccia o su come potrebbe influenzare i futuri negoziati di pace.

Nel frattempo, la Commissione europea ha annunciato che boicotterà le riunioni informali del Consiglio sotto la presidenza di turno del premier ungherese Viktor Orbán. Questa decisione è stata presa "alla luce dei recenti sviluppi che segnano l'inizio della guida ungherese", ha dichiarato il portavoce della Commissione Eric Mamer. La visita del collegio alla Presidenza non avrà luogo, e la Commissione europea sarà rappresentata a livello di alti funzionari durante le riunioni informali del Consiglio.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo