Secondo un funzionario americano citato dall'Abc in passato la Cia aveva evitato un'operazione simile perché ritenuta un rischio elevato…
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- Israele ha lanciato un attacco mirato contro Hezbollah nel quartiere Dahieh, nella periferia sud di Beirut, causando 14 morti e 66 feriti. Tra le vittime, Ibrahim Aqil, comandante della Forza Radwan, le unità d'élite di Hezbollah. Questo attacco segue il sabotaggio di dispositivi di comunicazione che ha scosso le fila di Hezbollah, aumentando la tensione nella regione.
Il raid ha colpito una riunione del comando delle forze d'élite di Hezbollah, uccidendo 16 membri del gruppo. Israele ha chiuso lo spazio aereo nel Nord del Paese per 24 ore, da Hadera fino al confine con il Libano, per timore di attacchi con razzi da parte di Hezbollah. Solo i mezzi dell'Aeronautica sono autorizzati a volare sui cieli settentrionali.
Hezbollah ha identificato un secondo comandante ucciso nell'attacco, Ahmed Wahbi, che aveva diretto le operazioni militari dell'unità d'élite al-Radwan fino all'inizio del 2024. Dopo la morte di Wissam Tawil, Wahbi aveva assunto la responsabilità dell'unità centrale di addestramento.
L'attacco israeliano ha provocato una reazione immediata da parte di Hamas, che ha minacciato ritorsioni contro Israele. La situazione è molto preoccupante, con il rischio di un'escalation del conflitto tra Israele e Libano.
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